Rischia l’accertamento “aggravato”, in stile abuso del diritto, chi indebitamente fruisce di deduzioni, detrazioni e crediti d’imposta oggetto d’interpello disapplicativo. Nonostante la non autonoma impugnabilità della risposta del Fisco, contro i vizi dell’interpello c’è però ancora spazio per una tutela giurisdizionale “differita” quando questi siano confluiti nell’atto impositivo. L’Agenzia delle Entrate risponde così ai contribuenti “indisciplinati” nella circolare n. 9/E del 2016, che commenta le novità del D.Lgs. n. 156/2015, che ha disposto la revisione della disciplina degli interpelli, in attuazione della legge delega fiscale.
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L'angolo di ROL
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Originariamente inviato da ROL Visualizza il messaggioLimavy
@strelizia
domanda....
srl ricorre in ctp e vince parzialmente. Poi procede a liquidazione e si cancella dal registro delle imprese
ora chi può appellare la riforma parziale della sentenza?
deve farsi richiesta d'interruzione del processo ?
Con tale sentenza viene confermato il recente orientamento in contrasto con le consolidate precedenti posizioni giurisprudenziali
https://www.studiocerbone.com/societ...5035-del-2017/
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Originariamente inviato da ROL Visualizza il messaggiopure u fac simile tiè...
http://www.studioferrajoli.it/NuoviF...regolarita.pdf
http://www.ecnews.it/la-motivazione-...er-relationem/
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Originariamente inviato da strelizia Visualizza il messaggioSarebbe meglio se ci fosse una pagina apposita per le letture, perché prevedo tanti arretrati e qdi difficoltà a ritrovarle...
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