annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Concorso all'agenzia entrate per 140 funzionari tecnici ingegneri architetti

Comprimi
Questa è una discussione evidenziata.
X
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

    La dichiarazione di pubblica utilità avviene in contemporanea con l'approvazione di piano particolareggiato, piano di lottizzazione, piano di recupero, piano di ricostruzione, piano delle aree da destinare a insediamenti produttivi, piano di zona.
    Da questo dedurrei che la risposta è "consiglio comunale".

    ROL?

    Commenta


      Originariamente inviato da Carola Visualizza il messaggio
      è la C.
      la dichiarazione di pubblica utilità può essere data dal Prefetto, dal Ministro e dal Presidente della Repubblica.. (avevo sbagliato anche io ....)
      sto mettendo quelle corte da scrivere che io stessa ho sbagliato o che mi hanno dato grattacapi!
      ho appena notato che il mio testo di domande è vecchio... ...la normativa degli espropi è cambiata!!

      Commenta


        Originariamente inviato da Alexiel85 Visualizza il messaggio
        La dichiarazione di pubblica utilità avviene in contemporanea con l'approvazione di piano particolareggiato, piano di lottizzazione, piano di recupero, piano di ricostruzione, piano delle aree da destinare a insediamenti produttivi, piano di zona.
        Da questo dedurrei che la risposta è "consiglio comunale".

        ROL?
        Infatti era proprio questo il ragionamento che avevo fatto io.
        Ma quindi la tua risposta C) non era assolutissimamente certa?!

        Commenta


          Originariamente inviato da hypo Visualizza il messaggio
          Infatti era proprio questo il ragionamento che avevo fatto io.
          Ma quindi la tua risposta C) non era assolutissimamente certa?!
          Nella normativa attuale non c'è traccia di ministero dei lavori pubblici...

          Commenta


            Sera a tutti, dopo l'impatto con tributario ci vuole questa :

            https://www.youtube.com/watch?v=1slq_FwRN8o

            Commenta


              Art. 3. Definizioni (L)
              (articolo così sostituito dal d.lgs. n. 302 del 2002)
              1. Ai fini del presente testo unico:
              a) per "espropriato", si intende il soggetto, pubblico o privato, titolare del diritto espropriato;
              b) per "autorità espropriante", si intende, l'autorità amministrativa titolare del potere di espropriare e che cura il relativo procedimento, ovvero il soggetto privato, al quale sia stato attribuito tale potere, in base ad una norma;

              Commenta


                Originariamente inviato da Carola Visualizza il messaggio
                ho appena notato che il mio testo di domande è vecchio... ...la normativa degli espropi è cambiata!!
                Questo spiegherebbe l'arcano...


                Inviato da mio iPad utilizzando Tapatalk

                Commenta


                  Art. 6. Regole generali sulla competenza (L)
                  (articolo così sostituito dal d.lgs. n. 302 del 2002)
                  1. L'autorità competente alla realizzazione di un'opera pubblica o di pubblica utilità è anche competente all'emanazione degli atti del procedimento espropriativo che si renda necessario. (L)
                  2. Le amministrazioni statali, le Regioni, le Province, i Comuni e gli altri enti pubblici individuano ed organizzano l'ufficio per le espropriazioni, ovvero attribuiscono i relativi poteri ad un ufficio già esistente. (L)
                  3. Le Regioni a statuto speciale o a statuto ordinario e le Province autonome di Trento e di Bolzano emanano tutti gli atti dei procedimenti espropriativi strumentali alla cura degli interessi da esse gestiti, anche nel caso di delega di funzioni statali. (L)
                  4. Gli enti locali possono istituire un ufficio comune per le espropriazioni e possono costituirsi in consorzio o in un'altra forma associativa prevista dalla legge. (L)
                  5. All'ufficio per le espropriazioni è preposto un dirigente o, in sua mancanza, il dipendente con la qualifica più elevata. (L)
                  6. Per ciascun procedimento, è designato un responsabile che dirige, coordina e cura tutte le operazioni e gli atti del procedimento, anche avvalendosi dell'ausilio di tecnici. (L)
                  7. Il dirigente dell'ufficio per le espropriazioni emana ogni provvedimento conclusivo del procedimento o di singole fasi di esso, anche se non predisposto dal responsabile del procedimento. (L)
                  8. Se l'opera pubblica o di pubblica utilità va realizzata da un concessionario o contraente generale, l'amministrazione titolare del potere espropriativo può delegare, in tutto o in parte, l'esercizio dei propri poteri espropriativi, determinando chiaramente l'ambito della delega nella concessione o nell'atto di affidamento, i cui estremi vanno specificati in ogni atto del procedimento espropriativo. A questo scopo i soggetti privati cui sono attribuiti per legge o per delega poteri espropriativi, possono avvalersi di società controllata. I soggetti privati possono altresì avvalersi di società di servizi ai fini delle attività preparatorie. (L)
                  9. Per le espropriazioni finalizzate alla realizzazione di opere private, l'autorità espropriante è l'Ente che emana il provvedimento dal quale deriva la dichiarazione di pubblica utilità. (L)

                  Commenta


                    Originariamente inviato da Carola Visualizza il messaggio
                    Un'opera può essere dichiarata di pubblica utilità:
                    a) dal Sindaco;
                    b) dal Consiglio Comunale;
                    c) dal Ministro dei LL.PP.

                    L’attuazione degli strumenti urbanistici è, per la massima parte, realizzata attraverso il permesso di costruire che autorizza la realizzazione delle opere previste dal Piano da parte dei privati. Nel caso in cui sia necessario procedere ad una espropriazione l’Ente pubblico deputato alla realizzazione dello stesso è il comune. Tale attività è facoltativa e viene attuata dal comune nei casi in cui la pubblica amministrazione intervenga direttamente per acquisire ed urbanizzare delle aree indicate dalla legge.
                    Il comune può limitarsi ad espropriare le aree entro i limiti di cui all’art. 7 del D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327 “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità” espressamente riportate nel riquadro in calce al presente articolo.
                    Il potere del comune è rafforzato per promuovere l’attuazione delle disposizioni urbanistiche di piano entro i termini legislativi (Corte di Cassazione Sezioni Unite Civile Ordinanza del 6 febbraio 2008, n. 2767).
                    L’unico obbligo tassativo a carico del comune è quello di quantificare la spesa occorrente. “La mancata indicazione dell’indennizzo o l’insufficienza delle previsioni di spesa relative al costo derivante dall’erogazione degli stessi non è idonea ad invalidare di per se gli atti approvativi del progetto della realizzando opera pubblica che hanno comportato la dichiarazione di pubblica utilità, potendo sempre intervenire in proseguo con un provvedimento integrativo delle originarie previsioni del piano finanziario approvato” T.A.R. Calabria – Catanzaro, sezione I, 18/07/2005, n°1264.
                    Il D.P.R. 8 giugno 2001, n°327, introducendo un procedimento ablatorio unico per tutte le amministrazioni e le opere pubbliche o di pubblica utilità ha posto come centrale il procedimento espropriativo teso alla massima tutela del diritto del proprietario e come strumentale il procedimento di localizzazione dell’opera pubblica. Ci si trova, quindi, di fronte alle ipotesi in cui l’interesse ad una ordinata programmazione urbanistica diventa prevalente rispetto agli interessi del privato proprietario del bene.

                    Commenta


                      praticamente il titolare di definizione di un bene come "di pubblica utilità" è quell'ente per cui il bene identifica quella funzione!
                      nel caso di voler creare una piazza o un parco dove c'è terreno rimasto inedificato è il Comune, nel caso di "allargamento" del tracciato stradale (esempio strada statale) è la Provincia.
                      Ho ben interpretato?

                      Commenta

                      Sto operando...
                      X