La corruzione, come la mafia, crea relazioni con altissime capacità di inquinare le prove: basta un’occhiata per indurre qualcuno a raccontare le cose in un modo anziché in un altro e modificare così le ipotesi di reato fino a renderle non penalmente perseguibili, viste le norme farraginose che abbiamo. Una normativa chiara e semplice potrebbe venire dal recepimento della Convenzione del Consiglio d’Europa sulla corruzione, ma l’Italia, dopo averla firmata nel 1999, non l’ha mai ratificata. Per tutti questi motivi, non si può indagare su un caso di corruzione se i protagonisti comunicano fra loro
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All’inizio i partiti scaricavano i soggetti che venivano via via arrestati, descrivendoli come mariuoli isolati, singole mele marce. E quelli, sentendosi mollati, ci dissero: “Ah sì, mela marcia io? Allora vi racconto il resto del cestino”. E venne giù tutto. Oggi mi pare che i partiti continuino a difendere i propri uomini che finiscono nei guai, o almeno il sistema nel suo complesso. La casta fa ancora quadrato, nessuno viene scaricato.
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Originariamente inviato da ROL Visualizza il messaggio26-11-2013, 12:40Se qualcuno può aiutarmi .... Il finanziamento c/cartolare va specificato in nota integrativa?....detto in gergò totò-finanziamento......
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..http://bari.repubblica.it/cronaca/2015/01/13/news/appalti_marina_militare-104834238/.....a proposito di corruzione....
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