anche l'ordinanza pero' impone un comportamento e parte da una scelta discrezionale, pensa alle ordinanze del sindaco, che decide di far sgombrare un edificio perche' e' ritenuto pericolante, e simili...
certo! questo perchè le ordinanze ( peraltro categoria estremamente eterogenea ed assolutamente non passibile di definizione unitaria ed univoca...) sono una sottocategoria degli ordini. Solo che le ordinanze si riferiscono ad una generalità di soggetti mentre gli ordini sono rivolti a soggetti determinati.
L'ordine è un provvedimento restrittivo della sfera giuridica del destinatario, con cui la PA, a seguito di una scelta discrezionale, fa sorgere nuovi obblighi giuridici a carico dei destinatari, imponendo loro un dato comportamento sulla base della propria potestà di supremazia. (Le parole del diritto amministrativo, Lexikon, Simone, III Edizione, pag. 179)
caro geordie come vedi ormai si mette in dubbio di tutto... ma perchè tanta insicurezza, tanta poca certezza di quello che si sa, delle spiegazioni che sono state fornite e discusse per giorni?
ma sono queste le persone che tra un anno o due dovrebbero contrastare fior di tributaristi pagati per trovare il modo di frodare il fisco?
caro geordie come vedi ormai si mette in dubbio di tutto... ma perchè tanta insicurezza, tanta poca certezza di quello che si sa, delle spiegazioni che sono state fornite e discusse per giorni?
ma sono queste le persone che tra un anno o due dovrebbero contrastare fior di tributaristi pagati per trovare il modo di frodare il fisco?
andiamo bene.........!
Premetto di non essere un cultore di materie giuridiche; mi è sembrato, però, che la linea di confine tra ordine ed ordinanza sia alquanto labile: è, dunque, normale che qualcuno, come andromeda, sostenga il partito dell'ordinanza. Ritengo, tuttavia, come peraltro già da tempo tu vai sostenendo (con autorevolezza e credibilità sicuramente superiori alle mie, peraltro), che la risposta corretta sia al 99,99999999999% la A e, dunque, ordine.
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