annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

e se ci sarà un nuovo blocco delle assunzioni?

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

    #21
    Originariamente inviato da silvia70 Visualizza il messaggio
    Sono d'accordo che prima bisogna arrivare al tirocinio.. ma è una cosa da considerare comunque.. considera che nel mio caso mi dobrei licenziare da un posto dove sono a tempo indeterminato .. e capisci anche che rimanere a spasso senza stipendio (e con famiglia e bimbo) non è un'ipotesi allettante, per cui stavo cercando di capire se in passato la cosa in qualche modo era stata superata e come...
    In realtà tutte le finanziarie degli ultimi anni hanno previsto la deroga al blocco per le Entrate. Ed anche quest'anno l'art. 1 comma 345 prevedendo stanziamenti per il potenziamente ha, di fatto, riconfermato la deroga.

    Commenta


      #22
      Concorso del 2001.
      Inizio del tirocinio giugno 2002. Fine Maggio 2003. Per i tirocinanti che non fossero già dipendenti borsa di studio pari al 70% del lordo dello stipendio da funzionario, senza contributi previdenziali.
      Esami orali luglio 2003.
      Nel frattempo era stata chiesta dalla Direzione dell'Agenzia alla Presidenza del Consiglio una deroga per le assunzioni dei vincitori. Deroga negata.
      Fu trovata una soluzione tampone per non mandare a spasso tutti. Con Italia-Lavoro fu inventata una nuova borsa di studio con il 90% dello stipendio da funzionario, sempre senza contributi previdenziali, dal settembre 2003 al febbraio 2004 (dal giugno all'agosto chi non era già dipendente non vide il becco di un quattrino). Assunzione a tempo indeterminato solo dal 1 marzo 2004, a seguito di deroga finalmente concessa dalla finanziaria 2004, dopo che noi tirocinanti (o meglio, in quel momento vincitori di concorso a tutti gli effetti) bombardammo di lettere e e-mail ogni parlamentare, coordinandoci sia attraverso il vecchio forum di questo sito, sia con il forum che c'era allora sull'intranet dell'Agenzia. Tutto questo dopo tira e molla in sede di approvazione (l'emendamento prima comparve, poi sparì dalla finanziaria, per poi ricomparire gli ultimi giorni di dicembre) e tanto di interrogazione parlamentare dell'allora membro della commissione finanze Giorgio Benvenuto, forse il politico che all'epoca si mostrò più sensibile al nostro problema.

      Commenta


        #23
        Originariamente inviato da ex tirocinante Visualizza il messaggio
        Nel concorso 2001 (tirocinio 2002) furono ammessi al tirocinio, come previsto nel bando, un numero di tirocinanti pari al 40% in più dei posti messi a concorso. Quindi, anche considerando gli abbandoni nell'anno di tirocinio, ci furono teoricamente degli idonei non vincitori. Dico teoricamente perché questi ultimi beneficiarono come noi vincitori del contratto-tampone di Italia-Lavoro e furono poi assunti insieme ai vincitori. Quindi in pratica tutti gli ammessi al tirocinio poi vennero assunti.
        Nel concorso 2002 (tirocinio 2003) il problema degli idonei non si pose, giacché gli ammessi al tirocinio furono meno dei posti messi a concorso. Non c'erano abbastanza candidati che ottennero il voto minimo. La seconda prova, quella psico-attitudinale, fece una strage, giacché, rispetto all'anno precedente, pur essendo un po' più semplice, fu dato un tempo considerevolmente minore per risolverla.
        Inoltre molti dei vincitori del secondo concorso erano i vincitori del primo.

        Quanto all'esame orale, era incentrato unicamente sulla materia tributaria, ma molto, molto approfondito, ma non mi risulta ci furono bocciati. Il voto d'esame però fu importante, giacché determinò la possibilità o meno di scegliere la sede (almeno nella mia regione).

        P.S.

        Arrivederci al 20 giugno, giacché quando è passata la circolare con cui si cercava volontari per la sorveglianza, ho dato la mia disponibilità.
        Ti ringrazio moltissimo per le delucidazioni e visto che sei l'unico da cui posso trarre informazioni ti "rompo" un altro po.
        So che le domande che faccio sono premature, ma sono abituata, in qualunque cosa a fare una programmazione di vita di almeno un medio periodo. Se non passerò gli scritti.. amen, ma se li passo voglio almeno essere "vagamente" a conoscenza del resto che mi aspetta, anche perchè ho un lavoro a tempo indeterminato che non mi fa poi tanto schifo (solo che mi piacerebbe di piu lavorare in agenzia entrate).

        Che mi dici della scelta della sede, sia per il tirocinio che poi per l'assunzione? Oltre ai primi arrivati (ma la vedo dura), l'agenzia tende abbastanza ad accontentare o non guarda mimimanente alle opzioni date come preferenza? conta la residenza? io ho fatto il concorso per l'emilia romagna ma avendo anche un bimbo piccolo non posso trasferirmi di tutto punto a 350 km da casa (per scegliere una destinazione molto sfigata)....

        grazie

        Commenta


          #24
          Originariamente inviato da ex tirocinante Visualizza il messaggio
          Nel concorso 2001 (tirocinio 2002) furono ammessi al tirocinio, come previsto nel bando, un numero di tirocinanti pari al 40% in più dei posti messi a concorso. Quindi, anche considerando gli abbandoni nell'anno di tirocinio, ci furono teoricamente degli idonei non vincitori. Dico teoricamente perché questi ultimi beneficiarono come noi vincitori del contratto-tampone di Italia-Lavoro e furono poi assunti insieme ai vincitori. Quindi in pratica tutti gli ammessi al tirocinio poi vennero assunti.
          Nel concorso 2002 (tirocinio 2003) il problema degli idonei non si pose, giacché gli ammessi al tirocinio furono meno dei posti messi a concorso. Non c'erano abbastanza candidati che ottennero il voto minimo. La seconda prova, quella psico-attitudinale, fece una strage, giacché, rispetto all'anno precedente, pur essendo un po' più semplice, fu dato un tempo considerevolmente minore per risolverla.
          Inoltre molti dei vincitori del secondo concorso erano i vincitori del primo.

          Quanto all'esame orale, era incentrato unicamente sulla materia tributaria, ma molto, molto approfondito, ma non mi risulta ci furono bocciati. Il voto d'esame però fu importante, giacché determinò la possibilità o meno di scegliere la sede (almeno nella mia regione).

          P.S.

          Arrivederci al 20 giugno, giacché quando è passata la circolare con cui si cercava volontari per la sorveglianza, ho dato la mia disponibilità.
          Ti ringrazio moltissimo per le delucidazioni e visto che sei l'unico da cui posso trarre informazioni ti "rompo" un altro po.
          So che le domande che faccio sono premature, ma sono abituata, in qualunque cosa a fare una programmazione di vita di almeno un medio periodo. Se non passerò gli scritti.. amen, ma se li passo voglio almeno essere "vagamente" a conoscenza del resto che mi aspetta, anche perchè ho un lavoro a tempo indeterminato che non mi fa poi tanto schifo (solo che mi piacerebbe di piu lavorare in agenzia entrate).

          Che mi dici della scelta della sede, sia per il tirocinio che poi per l'assunzione? Oltre ai primi arrivati (ma la vedo dura), l'agenzia tende abbastanza ad accontentare o non guarda mimimanente alle opzioni date come preferenza? conta la residenza? io ho fatto il concorso per l'emilia romagna ma avendo anche un bimbo piccolo non posso trasferirmi di tutto punto a 350 km da casa (per scegliere una destinazione molto sfigata)....

          grazie mille,

          Commenta


            #25
            Originariamente inviato da ex tirocinante Visualizza il messaggio
            Nel concorso 2001 (tirocinio 2002) furono ammessi al tirocinio, come previsto nel bando, un numero di tirocinanti pari al 40% in più dei posti messi a concorso. Quindi, anche considerando gli abbandoni nell'anno di tirocinio, ci furono teoricamente degli idonei non vincitori. Dico teoricamente perché questi ultimi beneficiarono come noi vincitori del contratto-tampone di Italia-Lavoro e furono poi assunti insieme ai vincitori. Quindi in pratica tutti gli ammessi al tirocinio poi vennero assunti.
            Nel concorso 2002 (tirocinio 2003) il problema degli idonei non si pose, giacché gli ammessi al tirocinio furono meno dei posti messi a concorso. Non c'erano abbastanza candidati che ottennero il voto minimo. La seconda prova, quella psico-attitudinale, fece una strage, giacché, rispetto all'anno precedente, pur essendo un po' più semplice, fu dato un tempo considerevolmente minore per risolverla.
            Inoltre molti dei vincitori del secondo concorso erano i vincitori del primo.

            Quanto all'esame orale, era incentrato unicamente sulla materia tributaria, ma molto, molto approfondito, ma non mi risulta ci furono bocciati. Il voto d'esame però fu importante, giacché determinò la possibilità o meno di scegliere la sede (almeno nella mia regione).

            P.S.

            Arrivederci al 20 giugno, giacché quando è passata la circolare con cui si cercava volontari per la sorveglianza, ho dato la mia disponibilità.
            Ti ringrazio moltissimo per le delucidazioni e visto che sei l'unico da cui posso trarre informazioni ti "rompo" un altro po.
            So che le domande che faccio sono premature, ma sono abituata, in qualunque cosa a fare una programmazione di vita di almeno un medio periodo. Se non passerò gli scritti.. amen, ma se li passo voglio almeno essere "vagamente" a conoscenza del resto che mi aspetta, anche perchè ho un lavoro a tempo indeterminato che non mi fa poi tanto schifo (solo che mi piacerebbe di piu lavorare in agenzia entrate).

            Che mi dici della scelta della sede, sia per il tirocinio che poi per l'assunzione? Oltre ai primi arrivati (ma la vedo dura), l'agenzia tende abbastanza ad accontentare o non guarda mimimanente alle opzioni date come preferenza? conta la residenza? io ho fatto il concorso per l'emilia romagna ma avendo anche un bimbo piccolo non posso trasferirmi di tutto punto a 350 km da casa (per scegliere una destinazione molto sfigata)....

            grazie mille, ti ringrazio in anticipo.. porta pazienza, ma di "rompi" come me in questi giorni ti tocca sopportarne

            Commenta


              #26
              [quote=qwerty13;136964]Grazie x la info ex tirocinante. Ti ringrazio moltissimo per le delucidazioni e visto che sei l'unico da cui posso trarre informazioni ti "rompo" un altro po.
              So che le domande che faccio sono premature, ma sono abituata, in qualunque cosa a fare una programmazione di vita di almeno un medio periodo. Se non passerò gli scritti.. amen, ma se li passo voglio almeno essere "vagamente" a conoscenza del resto che mi aspetta, anche perchè ho un lavoro a tempo indeterminato che non mi fa poi tanto schifo (solo che mi piacerebbe di piu lavorare in agenzia entrate).

              Che mi dici della scelta della sede, sia per il tirocinio che poi per l'assunzione? Oltre ai primi arrivati (ma la vedo dura), l'agenzia tende abbastanza ad accontentare o non guarda mimimanente alle opzioni date come preferenza? conta la residenza? io ho fatto il concorso per l'emilia romagna ma avendo anche un bimbo piccolo non posso trasferirmi di tutto punto a 350 km da casa (per scegliere una destinazione molto sfigata)....

              grazie mille, ti ringrazio in anticipo.. porta pazienza, ma di "rompi" come me in questi giorni ti tocca sopportarne

              Commenta


                #27
                Originariamente inviato da ex tirocinante Visualizza il messaggio
                Concorso del 2001.
                Inizio del tirocinio giugno 2002. Fine Maggio 2003. Per i tirocinanti che non fossero già dipendenti borsa di studio pari al 70% del lordo dello stipendio da funzionario, senza contributi previdenziali.
                Esami orali luglio 2003.
                Nel frattempo era stata chiesta dalla Direzione dell'Agenzia alla Presidenza del Consiglio una deroga per le assunzioni dei vincitori. Deroga negata.
                Fu trovata una soluzione tampone per non mandare a spasso tutti. Con Italia-Lavoro fu inventata una nuova borsa di studio con il 90% dello stipendio da funzionario, sempre senza contributi previdenziali, dal settembre 2003 al febbraio 2004 (dal giugno all'agosto chi non era già dipendente non vide il becco di un quattrino). Assunzione a tempo indeterminato solo dal 1 marzo 2004, a seguito di deroga finalmente concessa dalla finanziaria 2004, dopo che noi tirocinanti (o meglio, in quel momento vincitori di concorso a tutti gli effetti) bombardammo di lettere e e-mail ogni parlamentare, coordinandoci sia attraverso il vecchio forum di questo sito, sia con il forum che c'era allora sull'intranet dell'Agenzia. Tutto questo dopo tira e molla in sede di approvazione (l'emendamento prima comparve, poi sparì dalla finanziaria, per poi ricomparire gli ultimi giorni di dicembre) e tanto di interrogazione parlamentare dell'allora membro della commissione finanze Giorgio Benvenuto, forse il politico che all'epoca si mostrò più sensibile al nostro problema.
                Ciao ex tirocinante,
                colgo l'occasione per chiederti alcune cose sul tirocinio ed esame orale. Quando hai fatto tu il concorso hanno ammesso più tirocinanti dei posti a concorso oppure un numero basso?
                Mi interessava sapere se dopo il tirocinio parte dei tirocinanti non ce l'ha fatta perchè non ha raggiunto il voto minimo con l'orale (è molto impegnativo)?

                Scusa le domande ma sto cercando di farmi un'idea di come viene gestito il tirocinio e l'esame orale (se mai si ponesse il problema).
                Grazie in anticipo
                Silvia

                Commenta


                  #28
                  Nel concorso 2001 (tirocinio 2002) furono ammessi al tirocinio, come previsto nel bando, un numero di tirocinanti pari al 40% in più dei posti messi a concorso. Quindi, anche considerando gli abbandoni nell'anno di tirocinio, ci furono teoricamente degli idonei non vincitori. Dico teoricamente perché questi ultimi beneficiarono come noi vincitori del contratto-tampone di Italia-Lavoro e furono poi assunti insieme ai vincitori. Quindi in pratica tutti gli ammessi al tirocinio poi vennero assunti.
                  Nel concorso 2002 (tirocinio 2003) il problema degli idonei non si pose, giacché gli ammessi al tirocinio furono meno dei posti messi a concorso. Non c'erano abbastanza candidati che ottennero il voto minimo. La seconda prova, quella psico-attitudinale, fece una strage, giacché, rispetto all'anno precedente, pur essendo un po' più semplice, fu dato un tempo considerevolmente minore per risolverla.
                  Inoltre molti dei vincitori del secondo concorso erano i vincitori del primo.

                  Quanto all'esame orale, era incentrato unicamente sulla materia tributaria, ma molto, molto approfondito, ma non mi risulta ci furono bocciati. Il voto d'esame però fu importante, giacché determinò la possibilità o meno di scegliere la sede (almeno nella mia regione).

                  P.S.

                  Arrivederci al 20 giugno, giacché quando è passata la circolare con cui si cercava volontari per la sorveglianza, ho dato la mia disponibilità.

                  Commenta


                    #29
                    Auguri a chi ha votato PDL!!!
                    Spalletti uno di noi

                    Commenta


                      #30
                      Originariamente inviato da ex tirocinante Visualizza il messaggio
                      Nel concorso 2001 (tirocinio 2002) furono ammessi al tirocinio, come previsto nel bando, un numero di tirocinanti pari al 40% in più dei posti messi a concorso. Quindi, anche considerando gli abbandoni nell'anno di tirocinio, ci furono teoricamente degli idonei non vincitori. Dico teoricamente perché questi ultimi beneficiarono come noi vincitori del contratto-tampone di Italia-Lavoro e furono poi assunti insieme ai vincitori. Quindi in pratica tutti gli ammessi al tirocinio poi vennero assunti.
                      Nel concorso 2002 (tirocinio 2003) il problema degli idonei non si pose, giacché gli ammessi al tirocinio furono meno dei posti messi a concorso. Non c'erano abbastanza candidati che ottennero il voto minimo. La seconda prova, quella psico-attitudinale, fece una strage, giacché, rispetto all'anno precedente, pur essendo un po' più semplice, fu dato un tempo considerevolmente minore per risolverla.
                      Inoltre molti dei vincitori del secondo concorso erano i vincitori del primo.

                      Quanto all'esame orale, era incentrato unicamente sulla materia tributaria, ma molto, molto approfondito, ma non mi risulta ci furono bocciati. Il voto d'esame però fu importante, giacché determinò la possibilità o meno di scegliere la sede (almeno nella mia regione).

                      P.S.

                      Arrivederci al 20 giugno, giacché quando è passata la circolare con cui si cercava volontari per la sorveglianza, ho dato la mia disponibilità.

                      ciao ex tirocinante
                      volevo chiederti...visto che hai fatto questa oscura prova psico attitudinale...ma in cosa consistevano le domande? sai, sto cercando di studiare il più possibile per l'altra prova, ma per questa onestamente mi sembra di lottare contro i mulini a vento
                      "Una citta' senza bordello e' come una casa senza gabinetto" (Marlene Dietrich)

                      Commenta

                      Sto operando...
                      X