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Rapporto storico posti/domande

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    Rapporto storico posti/domande

    Ciao a tutti, volevo chiedere un consiglio a chi segue da + tempo il forum sul rapporto nei concorsi precedenti tra il numero di domande e i posti messi a concorso negli anni passati. In particolare, visto che in Lombardia ci sono 480 posti, rispetto ad esempio a regioni con 100-120 posti messi a concorso, credete che le domande che arriveranno in Lombardia saranno 4-5 volte superiori??
    P.S. Per chi già lavora in Agenzia o ha magari conoscenze dirette, sareste inoltre in grado di indicarmi qual'è il percorso professionale della figura di funzionario?? Ho letto nel forum lo stipendio di base (circa 1500 netti), ma volevo sapere come funziona poi (eventualmente) in futuro?? Si avanza x anzianità, x raccomandazione, x meriti ( x tutti e 3??) e con quali prospettive. Grazie infinite

    #2
    questo può essere un interessante approfondimento.
    Io ho poca esperienza in tal senso; ho partecipato l'anno scorso al concorso in Emilia e la il rapporto posti/candidati (55 su circa 3.000) quindi abbastanza basso...sicuramente in Lombardia (la ragione con più posti) e il Lazio (quella più facilmente raggiungibile dal sud) saranno quelle più affollate...credo che il Lazio possa essere tra tutte quella con il rapporto più basso...per le restanti sarebbe da verificare

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      #3
      In realtà per rispondere alla tua domanda bisogna considerare il voto dell'ultimo candidato ammesso agli orali in ogni regione nei concorsi passati. E' utile perchè il meccanismo era loo stesso: prova oggettiva tecnico-professionale con domande a risposta multipla, e ammessi all'orale fino ad un massimo di 3 volte il numero di posti a concorso. L'unica variante era il limite di voto che era 21 (ma è un problema fino ad un certo punto: vedremo perchè):
      Iniziamo dal concorso per 500 posti totali bandito ad aprile 2006 (per opportunità considererò solo le regioni in cui si concorre quest'anno):
      (il primo numero indica i posti messi a concorso, il secondo la posizione dell'ultimo candidato ammesso all'orale, il terzo il voto dell'ultimo candidato, il quarto il numero di candidati ammessi con voto inferiore al 24,00)
      Emilia-Romagna: 55 - 166° - 23,945 - 4
      Friuli-Venezia Giulia: 15 4- 5° - 23,802 - 13
      Lazio: 60 - 196° - 24,825 - 0
      Liguria: 15 - 45° - 23,945 - 4
      Lombardia: 140 - 451° - 23,884 - 66
      Marche: documenti non presenti sul sito regionale dell'Agenzia
      Piemonte: documenti non presenti sul sito regionale dell'Agenzia
      Toscana: 40 - 130° - 24,355 - 0
      Veneto: 55 - 168° - 24,12 - 0

      Questi invece sono i dati del concorso per 1500 funzionari bandito nell'ottobre 2005:
      Emilia-Romagna: 160 - 481° - 23,30 - 172
      Friuli-Venezia Giulia: 50 - 150° - 23,42 - 36
      Lazio: 163 - 510° - 24,54 - 0
      Liguria: 40 - 125° - 23,79 - 16
      Lombardia: 425 - 1282° - 22,87 - 603
      Marche: documenti non presenti sul sito regionale dell'Agenzia
      Piemonte: 160 - 500° - 22,47 - 278
      Toscana: 120 - 362° - 23,68 - 65
      Veneto: documenti non presenti sul sito regionale dell'Agenzia

      Come numerosità, il concorso bandito adesso, da 1180 posti è una via di mezzo tra i due, ma se prendiamo la numerosità su base regionale possiamo vedere che è quasi identico a quello da 1500 posti del 2005.
      Analizzando i dati (disponibili) si nota che, sinteticamente, per essere ammessi alla prova successiva - prova attitudinale adesso, prova orale in passato - il voto utile minimo era in linea di massima uguale ovunque, anche se leggermente minore al Nord, eccetto che per la Lombardia e il Piemonte, dove il voto minimo era decisamente basso, mentre molto alto nel Lazio, dove nessuno aveva meno di 24,54.
      Con la scelta di innalzare il voto minimo a 24 la conseguenza che importa a noi è che, nelle regioni del Nord, basterebbe prendere appena quello per essere ammessi alla prova successiva. Infatti tutti i concorrenti con almeno 24 erano abbondantemente dentro. In particolare per le regioni più a Nord e per quelle con più posti a concorso. Nel concorso da 1500 CFL in Lombardia, se ci fosse stato come voto minimo 24, ben 603 concorrenti su 1282 (quasi il 50%) non sarebbero stati ammessi, mentre il Piemonte 278 su 500 (oltre il 50%).
      Quindi il mio consiglio è: fare la domanda il più al Nord possibile.

      Ricordo ancora una cosa: all'ultimo concorso, per prendere almeno 24, ipotizzando che si avesse risposto a tutte e 80 le domande, era consentito sbagliarne fino a 25 (quindi risponderne esattamente a 55).

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        #4
        Originariamente inviato da gianl Visualizza il messaggio
        In realtà per rispondere alla tua domanda bisogna considerare il voto dell'ultimo candidato ammesso agli orali in ogni regione nei concorsi passati. E' utile perchè il meccanismo era loo stesso: prova oggettiva tecnico-professionale con domande a risposta multipla, e ammessi all'orale fino ad un massimo di 3 volte il numero di posti a concorso. L'unica variante era il limite di voto che era 21 (ma è un problema fino ad un certo punto: vedremo perchè):
        Iniziamo dal concorso per 500 posti totali bandito ad aprile 2006 (per opportunità considererò solo le regioni in cui si concorre quest'anno):
        (il primo numero indica i posti messi a concorso, il secondo la posizione dell'ultimo candidato ammesso all'orale, il terzo il voto dell'ultimo candidato, il quarto il numero di candidati ammessi con voto inferiore al 24,00)
        Emilia-Romagna: 55 - 166° - 23,945 - 4
        Friuli-Venezia Giulia: 15 4- 5° - 23,802 - 13
        Lazio: 60 - 196° - 24,825 - 0
        Liguria: 15 - 45° - 23,945 - 4
        Lombardia: 140 - 451° - 23,884 - 66
        Marche: documenti non presenti sul sito regionale dell'Agenzia
        Piemonte: documenti non presenti sul sito regionale dell'Agenzia
        Toscana: 40 - 130° - 24,355 - 0
        Veneto: 55 - 168° - 24,12 - 0

        Questi invece sono i dati del concorso per 1500 funzionari bandito nell'ottobre 2005:
        Emilia-Romagna: 160 - 481° - 23,30 - 172
        Friuli-Venezia Giulia: 50 - 150° - 23,42 - 36
        Lazio: 163 - 510° - 24,54 - 0
        Liguria: 40 - 125° - 23,79 - 16
        Lombardia: 425 - 1282° - 22,87 - 603
        Marche: documenti non presenti sul sito regionale dell'Agenzia
        Piemonte: 160 - 500° - 22,47 - 278
        Toscana: 120 - 362° - 23,68 - 65
        Veneto: documenti non presenti sul sito regionale dell'Agenzia

        Come numerosità, il concorso bandito adesso, da 1180 posti è una via di mezzo tra i due, ma se prendiamo la numerosità su base regionale possiamo vedere che è quasi identico a quello da 1500 posti del 2005.
        Analizzando i dati (disponibili) si nota che, sinteticamente, per essere ammessi alla prova successiva - prova attitudinale adesso, prova orale in passato - il voto utile minimo era in linea di massima uguale ovunque, anche se leggermente minore al Nord, eccetto che per la Lombardia e il Piemonte, dove il voto minimo era decisamente basso, mentre molto alto nel Lazio, dove nessuno aveva meno di 24,54.
        Con la scelta di innalzare il voto minimo a 24 la conseguenza che importa a noi è che, nelle regioni del Nord, basterebbe prendere appena quello per essere ammessi alla prova successiva. Infatti tutti i concorrenti con almeno 24 erano abbondantemente dentro. In particolare per le regioni più a Nord e per quelle con più posti a concorso. Nel concorso da 1500 CFL in Lombardia, se ci fosse stato come voto minimo 24, ben 603 concorrenti su 1282 (quasi il 50%) non sarebbero stati ammessi, mentre il Piemonte 278 su 500 (oltre il 50%).
        Quindi il mio consiglio è: fare la domanda il più al Nord possibile.

        Ricordo ancora una cosa: all'ultimo concorso, per prendere almeno 24, ipotizzando che si avesse risposto a tutte e 80 le domande, era consentito sbagliarne fino a 25 (quindi risponderne esattamente a 55).
        Perfetto gianl! ottima analisi!
        però se non ricordo male (a meno che non sbagliai i conti in sede d'esame...ma difficilmente li sbaglio) per arrivare almeno a 21 bisognava rispondere esattamente ad almeno 56 domande senza sbagliarne nessuna...

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          #5
          Originariamente inviato da salpa78 Visualizza il messaggio
          Perfetto gianl! ottima analisi!
          però se non ricordo male (a meno che non sbagliai i conti in sede d'esame...ma difficilmente li sbaglio) per arrivare almeno a 21 bisognava rispondere esattamente ad almeno 56 domande senza sbagliarne nessuna...
          Ricordi male.

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            #6
            scusami se insisto...non venivano assegnati 10 punti alle risposte esatte e -1,5 alle sbagliate?

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              #7
              e poi il conto mi sembra abbastanza facile... per raggiungere il minimo (21/30) bisognava rispondere esattamente ai 7/10 delle domande cioè 56 su 80...

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                #8
                Grazie Gianl, ottima e lucida analisi. In buona sostanza quello che tu dici è questo: la soglia di sbarramento del 24 è quella che vale...in situazione normale basta superare questa soglia che passi la prova attitudinale, indipendentemente da quante persone si presentano alla prova (con leggere variazioni andando a nord). Se così fosse non avrebbe senso partecipare in una regione piuttosto che in un altra al solo scopo di "acchiappare" la regione con meno domande. Ma cosa succede all'inverso?? Cioè cosa succede ad esempio se con regione da 100 posti si presentano (esagero volutamente) 500 persone, se io risulto 100esimo in graduatoria, ma con voto inferiore al 24?? Passo lo stesso in quanto 100esimo in graduatoria o la soglia è comunque da superare, anche se non si raggiunge il numero minimo.
                spero di essere stato chiaro, altrimenti ci riprovo

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                  #9
                  Originariamente inviato da salpa78 Visualizza il messaggio
                  scusami se insisto...non venivano assegnati 10 punti alle risposte esatte e -1,5 alle sbagliate?
                  Certo.
                  Ma il meccanismo di conversione del punteggio in voto non era una semplice proporzione (e in questo caso avresti dovuto tener conto del fatto che il range non andava da 0 a 800, ma da -120 a 800: il voto minimo è dato dal caso in cui si sbagliano tutte le domande), ma una relazione lineare del genere:
                  y = 21 + (x - 360)*9/440
                  in cui x è il punteggio ottenuto e y il corrispondente voto in trentesimi.

                  Se ti diverti con quella relazione vedi che poco più di 24 lo si otteneva rispondendo bene a 55 domande e sbagliandone 25.

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                    #10
                    Originariamente inviato da qwerty13 Visualizza il messaggio
                    cosa succede ad esempio se con regione da 100 posti si presentano (esagero volutamente) 500 persone, se io risulto 100esimo in graduatoria, ma con voto inferiore al 24?? Passo lo stesso in quanto 100esimo in graduatoria o la soglia è comunque da superare, anche se non si raggiunge il numero minimo.
                    Il bando è chiaro su questo punto: per essere ammesso alla seconda prova il candidato deve prima prendere almeno 24,00 e poi rientrare nel numero di concrrenti pari a 3 volte il numero di posti messi a concorso.
                    Pr cui se non prendi almeno 24 non vai da nessuna parte, nemmeno se fossi il primo nella graduatoria scaturita dalla prima prova.

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