In generale sole nero ha centrato il discorso. Entrando nello specifico, sperando di non essere troppo lungo, (sugli IAS e gli ISFR sono state scritte decine di manuali), si possono evidenziare tre cambiamenti principali introdotti dagli IAS:
1) Fair value accounting. Mentre i principi contabili italiani sono fondati sull'iscrizione delle attività in base al costo di acquisizione, salvo specifiche deroghe, gli IAS propendono invece per la valutazione al fair value, ovvero ancorata al valore corrente o di mercato. Questa innovazione è in grado di produrre un impatto rilevante sul bilancio. Ad esempio, la voce "Avviamento" e, più in generale, le attività immateriali: entrambe le poste di bilancio non dovranno essere più ammortizzate in quote costanti su più periodi ma dovranno essere valutate alla fine di ogni esercizio con metodi prevalemtemente di natura finanziaria in relazione al loro valore effettivo.
2) Prevalenza della sostanza sulla forma. Si tratta di un criterio già adottato in Italia ai fini fiscali, ancorché senza criteri specifici e uniformi. L'esempio emblematico è il leasing immobiliare, contratto per il quale i rischi della proprietà sono a carico del locatario il quae di norma procede a riscattare l'immobile. Con i principi contabili nazionale si procede semplicemente a registrare in conto economico i canoni maturati; viceversa, in base agli IAS, occorre iscrivere l'immobile all'attivo, e al passivo il debito residuo verso le società di leasing.
3) Materialità dell'informazione. Gli IAS sono investor oriented e quindi prevedono che debbano essere fornite correttamente tutte le informazioni utili ai terzi investitori. Eventuali errori ed omissioni devono dunque essere "immateriali", cioè tali da non influenzare la decisione degli investitori stessi.
1) Fair value accounting. Mentre i principi contabili italiani sono fondati sull'iscrizione delle attività in base al costo di acquisizione, salvo specifiche deroghe, gli IAS propendono invece per la valutazione al fair value, ovvero ancorata al valore corrente o di mercato. Questa innovazione è in grado di produrre un impatto rilevante sul bilancio. Ad esempio, la voce "Avviamento" e, più in generale, le attività immateriali: entrambe le poste di bilancio non dovranno essere più ammortizzate in quote costanti su più periodi ma dovranno essere valutate alla fine di ogni esercizio con metodi prevalemtemente di natura finanziaria in relazione al loro valore effettivo.
2) Prevalenza della sostanza sulla forma. Si tratta di un criterio già adottato in Italia ai fini fiscali, ancorché senza criteri specifici e uniformi. L'esempio emblematico è il leasing immobiliare, contratto per il quale i rischi della proprietà sono a carico del locatario il quae di norma procede a riscattare l'immobile. Con i principi contabili nazionale si procede semplicemente a registrare in conto economico i canoni maturati; viceversa, in base agli IAS, occorre iscrivere l'immobile all'attivo, e al passivo il debito residuo verso le società di leasing.
3) Materialità dell'informazione. Gli IAS sono investor oriented e quindi prevedono che debbano essere fornite correttamente tutte le informazioni utili ai terzi investitori. Eventuali errori ed omissioni devono dunque essere "immateriali", cioè tali da non influenzare la decisione degli investitori stessi.
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