Domande di tributario

[pappone2002]

Per Le Plusvalenze Generate Da Partecipazioni, è Necessario Che Tali Partecipazioni Risultino Iscritte In Bilancio, Nell'immobilizzazioni Finanzarie, Da Almeno Tre Esercizi Consecutivi. Per Le Plusvalenze Da Immobili è Sufficiente Il Possesso Da Almeno Tre Anni

caxxata.
la iscrizione deve risultare nel primo bilancio successivo l'acquisto. poi possono essere riclassificate dove ci pare, nel rispetto cmq delle norme sul bilancio.

[lapsus]

Iva

qualcuno saprebbe delucidarmi in merito alle operazioni relative ai beni ammortizzabili a fini IVA?
premesso che ho una gran confusione credo di aver capito che l'iva assolta sull'acquisto dei beni amm è detraibile ai fini del calcolo del volume d'affari
invece il valore delle cessioni dei beni amm.
non concorre alla determinazione dello stesso
per quale motivo? non ne capisco il senso e appena arrivo alle rettifiche delle detrazioni mi perdo completamente

[ROSS80]

INNANZI TUTTO PER COMPRENDERE COME FUNZIONA DEVI SCINDERE I CONCETTI DI DETRAIBILITA' E VOLUME D'AFFARI PERCHE' SONO DUE COSE DISTINTE.

Il VOLUME di affari e' costituito dall'ammontare complessivo delle cessioni di BENI e delle prestazioni di servizi poste in essere. Si tratta delle operazioni: imponibili (articoli 2 e 3); non imponibili (articoli 8, 8-bis e 9); esenti (articolo 10); inesistenti, purche' regolarmente fatturate (articolo 21, comma 7); soggette a IVA, ma senza applicazione di imposta ovvero con un regime particolare "monofase" o con detrazione "base da base" (cessioni di rottami, cascami, avanzi di metalli, scorte, eccetera, di cui all'articolo 74, comma 7, e seguenti, regime dell'editoria, BENI mobili usati, agenzie di viaggio eccetera). Tutte queste operazioni per influenzare il VOLUME D'AFFARI, devono essere annotate nei registri previsti dagli articoli 23 e 24, oppure semplicemente essere soggette a registrazione, intendendosi tali quelle che dovevano essere registrate e non lo sono state per qualsiasi motivo (errore, dimenticanza o evasione). La registrazione delle fatture sia immediate che differite (queste ultime a decorrere dal 1' ottobre 1997 per effetto del Dl 328/1997) deve avvenire entro quindici giorni dalla loro emissione ma con riferimento alla data stessa e comunque al mese di consegna o spedizione dei BENI; cosi' pure l'annotazione dei corrispettivi puo' essere eseguita entro il giorno non festivo successivo a quello in cui e' stata effettuata l'operazione ma sempre con riferimento alla loro effettuazione. Pertanto il VOLUME di affari e' comprensivo di tutte le consegne o spedizioni di BENI che avvengono dal 1' gennaio al 31 dicembre (esclusi gli acconti o le fatture anticipate emesse nell'anno precedente), delle fatture emesse per i pagamenti dei servizi e dalle fatture anticipate. Per determinare il VOLUME di affari occorre inoltre tenere conto delle variazioni in aumento e in diminuzione di cui all'articolo 26, registrate nell'anno anche se riferite a operazioni effettuate in anni precedenti, in quanto, come prima detto, e' rilevante la registrazione del documento.

Operazioni che non partecipano al VOLUME D'AFFARI:
Le cessioni di BENI AMMORTIZZABILI, compresi i BENI di cui all'articolo 2425 del codice civile (marchi di fabbrica, brevetti, eccetera), e i passaggi di BENI e di servizi tra attivita' separate nell'ambito della stessa impresa (articolo 36, ultimo comma), non concorrono alla sua formazione, pur essendo operazioni rientranti nel campo di applicazione dell' IVA: questo per non alterare il VOLUME di affari del soggetto con operazioni di carattere eccezionale e con operazioni che non sono tali ma che devono essere rilevate per esigenze tecniche di applicazione del tributo. Per BENI AMMORTIZZABILI si intendono quei BENI che sono tali ai fini delle imposte dirette.

Determinazione del VOLUME D'AFFARI.
Le operazioni rilevanti agli effetti dell' IVA, concorrono a formare il VOLUME di affari in ragione della loro base imponibile, tenendo conto di tutto cio' che e' dovuto ai sensi dell'articolo 13 e delle esclusioni previste dall'articolo 15. I corrispettivi degli operatori che non hanno l'obbligo di emettere la fattura concorrono alla determinazione del VOLUME di affari per il loro ammontare al netto dell' IVA e dopo che la stessa e' stata scorporata con le percentuali previste dal comma 4 dell'articolo 27.
Operazioni effettuate nei confronti dello Stato e soggetti equiparati Le operazioni effettuate nei confronti dello Stato, degli Enti pubblici territoriali e degli altri soggetti indicati nel comma 5 dell'articolo 6 concorrono alla determinazione del VOLUME D'AFFARI nell'anno in cui le stesse sono state effettuate, anche se il versamento dell'imposta avverra' in un anno successivo.

[lapsus]

ross complimenti per la splendida preparazione sono sbalordita

grazie sei stato molto chiaro

[ROSS80]

Di Nulla! In Bocca Al Lupo!!!!

[criss]

Poichè ho un testo vecchio...volevo sapere:

1 Il versamento di ritenute da parte del sostituto è ancora entro i 15 gg. del mese successivo alla ritenuta?
2 Gli interessi che scattano quando non c'è stato pagamento, ecc. sono ancora il 5% annuo?
3dopo avviso accertamento(in pendenza giudizio) ufficio iscrive a ruolo somma pari a metà importo?Non riesco a trovare DPR 602/73 per controllare...

scusa ma a ke concorso vi state prepando???

[kipudda]

caxxata.
la iscrizione deve risultare nel primo bilancio successivo l'acquisto. poi possono essere riclassificate dove ci pare, nel rispetto cmq delle norme sul bilancio.

Le plusvalenze concorrono a formare il reddito tassabile (art. 86.4), a scelta del contribuente:

• per l'intero ammontare nell'esercizio in cui sono realizzate; o
• in quote costanti nell'esercizio stesso e nei successivi, non oltre il quarto.

Il differimento è possibile se il bene che ha originato la plusvalenza era posseduto da più di 3 anni. Il triennio decorre:

• dalla data di acquisto, per le immobilizzazioni materiali ed immateriali;
• dal riscatto per i beni acquisiti a seguito di leasing;
• dall'iscrizione in bilancio per le immobilizzazioni finanziarie.

giusto per essere precisi

[Dolcelince]

Le plusvalenze concorrono a formare il reddito tassabile (art. 86.4), a scelta del contribuente:

• per l'intero ammontare nell'esercizio in cui sono realizzate; o
• in quote costanti nell'esercizio stesso e nei successivi, non oltre il quarto.

Il differimento è possibile se il bene che ha originato la plusvalenza era posseduto da più di 3 anni. Il triennio decorre:

• dalla data di acquisto, per le immobilizzazioni materiali ed immateriali;
• dal riscatto per i beni acquisiti a seguito di leasing;
• dall'iscrizione in bilancio per le immobilizzazioni finanziarie.

giusto per essere precisi

State parlando di 2 cose diverse:tu della rateizzazione della tassazione, Pappone dei requisiti per l'esenzione

[Dolcelince]

scusa ma a ke concorso vi state prepando???

E tu sei uscito dall'uovo di Pasqua?

[kipudda]

caxxata.
la iscrizione deve risultare nel primo bilancio successivo l'acquisto. poi possono essere riclassificate dove ci pare, nel rispetto cmq delle norme sul bilancio.

X PIPPAIOLO2002 - io non dico caxxate, a differenza di altri