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    #11
    Sbaglierò, ma a mio parere con 68 domande giuste e 12 errate il punteggio di 24,82 mi sembra una sciocchezza inaudita.
    Quindi cosa significa, che passare da 80 a 79 una sola domanda già ti mangia un punto abbondante?
    No, vedi, queste proporzioni non vanno bene quando vai a fare il calcolo sul particolare.
    Gabriele

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      #12
      Originariamente inviato da bandecoro Visualizza il messaggio
      Come ho detto, era solo un calcolo indicativo x farsi un'idea... d'altra parte la graduatoria lombardia 2006 è l'unica che si trova su internet.
      Il calcolo l'ho fatto basandomi sui loro punteggi, (10 pt. x la risp.esatta, 0 x la risposta non data, -1,5 per la risposta errata): uno che ha risposto esattamente a 68 domande sbagliandone 12 avrà totalizzato 680 punti, meno (12 x 1,5)= 18 fa 662,che diviso per 80 fa 8,275 e moltiplicato per 3 dà 24,82 che è il punteggio più vicino a 24,71...è lo stesso meccanismo con cui calcolavano il punteggio lo scorso anno solo che dividevano per 100 (anzichè per 80)perchè c'erano 100 domande.
      Lo so che ci sarebbero tantissime variabili da considerare(num. di partecipanti, preparazione, difficoltà del compito...)ma questi calcolini vanno presi con le molle e servono solo x farsi un'idea...quando usciranno i risultati conteranno quelli e, come si dice dalle mie parti,"li chiacchiere s l port lu vent" (le chiacchiere se le porta il vento)
      io sono solo contento di aver fatto lo scritto di questo concorso del piffero, nn ce la facevo + a studiare così tanto...
      Come fai a dire questo? In base alle tabelle ufficiali dell'AE pubblicate su questo forum, nel concorso passato il 21 equivaleva ad un punteggio di 450. Se si facesse il calcolo che fai te sarebbe 450:100/*3=13,5.
      Può sembrare strano che la vita sia un puro incidente, ma in un universo tanto grande è inevitabile che accadano degli incidenti (Bertrand Russell)
      I nove decimi delle attività di un governo moderno sono dannose; dunque, peggio son svolte, meglio è (Bertrand Russell)
      I politici hanno una loro etica. Tutta loro. Ed è una tacca più sotto di quella di un maniaco sessuale (Woody Allen)

      ELEZIONI!!!

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        #13
        Per parafrasare una domanda del concorso, questa non è una proporzione lineare.
        Gabriele

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          #14
          12 risposte errate punteggio 24,82 mi sembra , con tutto il rispetto , una grossa bufala...
          Mi risulta che addirittura si prendeva un voto attorno al 24 con 31 domande errate su 100...

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            #15
            Addirittura? a me sembra perfettamente normale invece...
            Scusa, sbagliare un terzo delle domande significa prenderne 2/3, è un buon risultato anche se non ottimo, non trovi?
            Boh io la penso così, poi vedremo, ma non credo che si abbisogni di pessimismo riguardo il punteggio, quello che farà la differenza sono i risultati degli altri concorrenti.
            Gabriele

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              #16
              Originariamente inviato da Marcos83 Visualizza il messaggio
              Come fai a dire questo? In base alle tabelle ufficiali dell'AE pubblicate su questo forum, nel concorso passato il 21 equivaleva ad un punteggio di 450. Se si facesse il calcolo che fai te sarebbe 450:100/*3=13,5.
              ho visto anche io le tabelle...può essere che abbiano calcolato il voto con un procedimento diverso dal mio (ma quale? cosa cavolo hanno combinato?)ma nn credo siano utilizzabili pari pari per questo concorso, per il semplice fatto che quest'anno ci sono 20 domande in meno e quindi qualunque sia la formula usata dagli esimi capoccia dell'AE x trasformare il punteggio in voto, la singola risposta "peserà" comunque di più.

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                #17
                Originariamente inviato da bandecoro Visualizza il messaggio
                ho visto anche io le tabelle...può essere che abbiano calcolato il voto con un procedimento diverso dal mio (ma quale? cosa cavolo hanno combinato?)ma nn credo siano utilizzabili pari pari per questo concorso, per il semplice fatto che quest'anno ci sono 20 domande in meno e quindi qualunque sia la formula usata dagli esimi capoccia dell'AE x trasformare il punteggio in voto, la singola risposta "peserà" comunque di più.
                Salve a tutti!
                Il voto del concorso passato si calcolava effettivamente con una funzione lineare del tipo:

                "voto in trentesimi" = a + b("voto in millesimi")

                Tutto sta a conoscere il modo in cui sono saltati fuori i parametri "a" e "b".

                Mi viene in mente qualche forma di regressione lineare, con la quale i parametri sono stati stimati con un metodo statistico. Per far questo, però, si sono dovuti utilizzare i risultati di tutti i partecipanti del concorso.
                Un altro modo che mi viene in mente è considerare sempre tutti i voti presi dai candidati, ordinarli in maniera crescente, e considerare i quantili della distribuzione. Per chi ha un po' di dimestichezza, faccio un esempio: contati tutti i concorrenti (diciamo 20000) possono aver ritenuto opportuno dare il 21 solo ad una percentuale del totale dei concorrenti (ad esempio, solo al 30%, quindi nsolo a 6000), allora hanno preso i voti ed hanno cominciato a contare dal voto più alto e fino al seimillesimo. A questo punto hanno dato 21 al punteggio del 6000mo, logicamente 30 al punteggio massimo, e poi hanno composto la griglia in modo da comprendere tutti i punteggi compresi dal punteggio più basso considerato al punteggio massimo ottenibile.
                Anche in questo modo, quindi, la famosa tabella predisposta dall'AE viene fuori dai voti presi da tutti i concorrenti di questo concorso (nell'esempio, bisogna sapere quanto ha preso il seimillesimo), per cui bisogna aspettare le correzioni per poi conoscere il meccanismo di conversione (diciamo che è il punteggio che determina il voto).
                Questo meccanismo è utilizzato nelle università inglesi: in un corso si decide che solo una piccola percentuale di studenti deve prendere il massimo, quindi vengono dati dei punteggi, poi si forma la graduatoria. Ai primi che rientrano nella percentuale si dà il voto massimo, quindi i voti di chi segue dipendono da i voti dei primi. Se i punteggi dei primi sono stati bassi (cioè la qualità dei partecipanti al corso è stata mediocre), allora anche con punteggi bassi si prendono voti alti. Viceversa in caso di qualità elevata degli studenti: anche un punteggio altissimo non garantisce il voto massimo.

                Spero di essere stato abbastanza chiaro, il problema è che sono con la mente in vacanza ed ho fatto molta fatica a scrivere queste righe!

                P.S.: a me è andata una chiavica. Ho fatto errori che non avrei dovuto fare in quanto conoscevo le risposte. Molta distrazione. Tra l'altro ho sbagliato anche una domanda perchè ho segnato la risposta nella casella di un'altra domanda...

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                  #18
                  Beh, un qualche criterio logico sotto ci sarà. Non sono un esperto di statisca (anzi, per me è quasi arabo) ma mi pare un'ipotesi ragionevole. Se è così, peraltro, possiamo anche buttare le tabelle che abbiamo fatto...
                  Può sembrare strano che la vita sia un puro incidente, ma in un universo tanto grande è inevitabile che accadano degli incidenti (Bertrand Russell)
                  I nove decimi delle attività di un governo moderno sono dannose; dunque, peggio son svolte, meglio è (Bertrand Russell)
                  I politici hanno una loro etica. Tutta loro. Ed è una tacca più sotto di quella di un maniaco sessuale (Woody Allen)

                  ELEZIONI!!!

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                    #19
                    Originariamente inviato da gianl Visualizza il messaggio
                    Salve a tutti!
                    Il voto del concorso passato si calcolava effettivamente con una funzione lineare del tipo:

                    "voto in trentesimi" = a + b("voto in millesimi")

                    Tutto sta a conoscere il modo in cui sono saltati fuori i parametri "a" e "b".

                    Mi viene in mente qualche forma di regressione lineare, con la quale i parametri sono stati stimati con un metodo statistico. Per far questo, però, si sono dovuti utilizzare i risultati di tutti i partecipanti del concorso.
                    Un altro modo che mi viene in mente è considerare sempre tutti i voti presi dai candidati, ordinarli in maniera crescente, e considerare i quantili della distribuzione. Per chi ha un po' di dimestichezza, faccio un esempio: contati tutti i concorrenti (diciamo 20000) possono aver ritenuto opportuno dare il 21 solo ad una percentuale del totale dei concorrenti (ad esempio, solo al 30%, quindi nsolo a 6000), allora hanno preso i voti ed hanno cominciato a contare dal voto più alto e fino al seimillesimo. A questo punto hanno dato 21 al punteggio del 6000mo, logicamente 30 al punteggio massimo, e poi hanno composto la griglia in modo da comprendere tutti i punteggi compresi dal punteggio più basso considerato al punteggio massimo ottenibile.
                    Anche in questo modo, quindi, la famosa tabella predisposta dall'AE viene fuori dai voti presi da tutti i concorrenti di questo concorso (nell'esempio, bisogna sapere quanto ha preso il seimillesimo), per cui bisogna aspettare le correzioni per poi conoscere il meccanismo di conversione (diciamo che è il punteggio che determina il voto).
                    Questo meccanismo è utilizzato nelle università inglesi: in un corso si decide che solo una piccola percentuale di studenti deve prendere il massimo, quindi vengono dati dei punteggi, poi si forma la graduatoria. Ai primi che rientrano nella percentuale si dà il voto massimo, quindi i voti di chi segue dipendono da i voti dei primi. Se i punteggi dei primi sono stati bassi (cioè la qualità dei partecipanti al corso è stata mediocre), allora anche con punteggi bassi si prendono voti alti. Viceversa in caso di qualità elevata degli studenti: anche un punteggio altissimo non garantisce il voto massimo.

                    Spero di essere stato abbastanza chiaro, il problema è che sono con la mente in vacanza ed ho fatto molta fatica a scrivere queste righe!

                    P.S.: a me è andata una chiavica. Ho fatto errori che non avrei dovuto fare in quanto conoscevo le risposte. Molta distrazione. Tra l'altro ho sbagliato anche una domanda perchè ho segnato la risposta nella casella di un'altra domanda...
                    si l'anno scorso era più o meno come dici tu... mi ricordo benissimo che era cosi'...del fatto che assegnavano tipo 18 (non 21) a una soglia e poi applicavano una proporzione in millesimi. Mi ricordo al 100% che era cosi. Ti ricordi anche tu?
                    io avevo salvato il metodo di calcolo ma ora non lo trovo più.
                    poi in base a questo calcolo viene compilata la griglia come avete riportato e vengono assegnati i voti

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