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Raccolta 80 domande con opzioni e fonti di riferimento per le risposte (proposta)

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    PER GABRIELE
    per sfatare ogni dubbio... l'esatta formulazione della controversa domanda sulle contravvenzioni era:"Nelle contravvenzioni il colpevole risponde della propria azione od omissione:
    -dolosa
    -colposa
    -sia essa dolosa o colposa"
    non c'era nessun riferimento, che io mi ricordi a coscienza e volontà...

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      Vi è obbligo di concludere il procedimento con un provvedimento espresso:
      Per i procedimenti iniziati d'ufficio (art. 2, comma 1, l. 241/90).

      per i procedimenti a istanza di parte è applicabile l'istituto del silenzio.
      non necessita il provvedimento espresso in quanto il silenzio assume valore -e quindi sostituisce- il provvedimento espresso.
      mi sembra di aver capito che anche questa domanda è oggetto di dispute...quindi spero di essere stata d'aiuto.

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        scusa ma il Simone, nella parte scritta in piccolo dice testualmente: "l'art.2 della legge 241/1990 prevede l'obbligo per la P.A. di concludere il procedimento con un provvedimento esplicito, entro il termine stabilito per ogni tipo di procedimento della P.A., ovvero, in mancanza di tale determnizione, entro 30 gg. dall'inizio d'ufficio del procedimento o dall'istanza dell'interessato".

        quindi l'obbligo per la PA di concludere un procedimento con un provvedimento esiste in ogni caso, non solo quando il procedimento è iniziato d'ufficio.

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          Originariamente inviato da Anthos70007 Visualizza il messaggio
          PER GABRIELE
          per sfatare ogni dubbio... l'esatta formulazione della controversa domanda sulle contravvenzioni era:"Nelle contravvenzioni il colpevole risponde della propria azione od omissione:
          -dolosa
          -colposa
          -sia essa dolosa o colposa"
          non c'era nessun riferimento, che io mi ricordi a coscienza e volontà...
          basta con questa domanda, non se ne può più..

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            Trovo piuttosto triste, che una persona che si dichiari quasi avvocato , venga a dire che ragionare da giurista possa portare fuori strada. Il tuo riferimento alla libertà di pensiero non è pertinente , trovo assurdo quello che dici , ma di certo non ho chiesto che tu venga censurata.

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              Originariamente inviato da Anthos70007 Visualizza il messaggio
              PER GABRIELE
              per sfatare ogni dubbio... l'esatta formulazione della controversa domanda sulle contravvenzioni era:"Nelle contravvenzioni il colpevole risponde della propria azione od omissione:
              -dolosa
              -colposa
              -sia essa dolosa o colposa"
              non c'era nessun riferimento, che io mi ricordi a coscienza e volontà...
              Ti sbagli, c'era il riferimento a comportamento coscente e volontario...ne sono certa al 100% perché è stato quel riferimento che mi ha insinuato i dubbi...

              La domanda diceva "...propria azione o omissione coscente e volontaria".

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                Originariamente inviato da Anthos70007 Visualizza il messaggio
                PER GABRIELE
                per sfatare ogni dubbio... l'esatta formulazione della controversa domanda sulle contravvenzioni era:"Nelle contravvenzioni il colpevole risponde della propria azione od omissione:
                -dolosa
                -colposa
                -sia essa dolosa o colposa"
                non c'era nessun riferimento, che io mi ricordi a coscienza e volontà...
                Confermo anch'io che c'era il riferimento alla coscienza e volontà, mi ricordo perfettamente.
                Forse nella fretta non hai letto completamente questa domanda.
                Davide

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                  Originariamente inviato da neddy Visualizza il messaggio
                  basta con questa domanda, non se ne può più..
                  Quoto in pieno. Per contravvenzione si risponde per dolo o colpa e la coscienza e volontà è un presupposto indeffettibile in ogni caso. Punto e basta. Passiamo ad altro...
                  Può sembrare strano che la vita sia un puro incidente, ma in un universo tanto grande è inevitabile che accadano degli incidenti (Bertrand Russell)
                  I nove decimi delle attività di un governo moderno sono dannose; dunque, peggio son svolte, meglio è (Bertrand Russell)
                  I politici hanno una loro etica. Tutta loro. Ed è una tacca più sotto di quella di un maniaco sessuale (Woody Allen)

                  ELEZIONI!!!

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                    Oè, non sto sindancando che sia così, né che probabilmente abbia sbagliato, sto solo sollevando l'ipotesi, e non solo il solo che la domanda non chiedesse sic et simpliciter, se le contravvenzioni si puniscono sia a dolo che per colpa, perché in tal caso la sapevo.
                    Quindi, non passiamo ad altro proprio per niente, nel senso che io la do per sbagliata, ma semmai perché era formulata in maniera contorta e l'ho capita male, non perché insisto nella convinzione che si puniscano solo per dolo, ok?
                    Gabriele

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                      Il testo della domanda è pari pari all'art 42 ult co c.p., la domanda era fatta bene è la mente umana che a volte vuole crearsi degli alibi o delle giustificazioni.
                      [B]Nel paese dei ciechi chi ha un occhio è il migliore.........[/B]
                      [CENTER] [/CENTER]

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                      Sto operando...
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