Domande Raccolte (71)

[Marcos83]

Sì ma cercare la "derogabilità" nella dicitura "ad alcuni redditi" è semplicemente pazzesco.
La derogabilità sta nella previsione di talune fattispecie in un regime di generale inderogabilità.
Che tradotto nelle risposte, a mio parere, significa che, il contribuente, qualora gli capiti di pagare di più con la tassazione separata, può passare a quella ordinaria.
Ragazzi, facciamo un passo indietro. Perché esiste la tassazione separata? Non per gravare il contribuente, ma per non fargli pesare ingiustamente un'aliquota più pesante del normale per determinati redditi, come il TFR.
Non esiste interpretare la tassazione separata come aggravio inderobabile, visto che il contribuente ha tutto il diritto di far valere la tassazione ordinaria per le varie tipologie di reddito che sarebbe tenuto a pagare.

Ecco perché, sempre a mio parere, pur non essendo una facoltà di scelta libera del contribuente, può avvenire in quei casi particolari dove è prevista la detta derogabilità.
Cioè, finché si parla di rivalsa non obbligatoria andiamo a pescare per sostenere questa ipotesi la mancata rivalsa dei regali di modico valore, e andiamo ad abbandonare la derogabilità qui che è un principio non solo di diritto, ma anche di fatto se pensiamo che la ratio della tassazione separata è di non aggravare il contribuente rispetto all'ordinaria.

Signori, calmiamoci. Io nemmeno ricordo se qualcuna delle risposte parlasse di inderogabilità. A dir la verità non ricordo proprio cosa dicessero precisamente le risposte. Certo però la seconda risposta (mi pare fosse la seconda) faceva riferimento alla tassatività delle fattispecie e alla possibilità per il contribuente di optare per la tassazione ordinaria. Io per questo l'ho scelta. La obbligatorietà, se anche fosse stata menzionata, non è stato un elemento essenziale.

[november77rain]

concordo

concordo con te

[november77rain]

riflessione

C'è comunque qualcosa che non mi torna in generale.

Facciamo un gioco. Abbiamo fatto il concorso ma invece di questi test c'erano le 100 domande dell'altra volta. Tralasciando la difficoltà oggettiva, ci saremmo rotti la testa su così tante domande per interpretarle?

A me pare di no....c'è qualcosa che non mi quadra

[giuls]

causalità costi-ricavi

secondo me è il full cost: guardate a pag 13 e 14 di questo file...

[Marcos83]

secondo me è il full cost: guardate a pag 13 e 14 di questo file...

C'è per caso qualche laureato in economia che può illuminarci? Comunque è una cosa incredibile. Almeno le domande di diritto (qualcuna, è vero, formulata male) hanno una loro oggettività, si va a vedere il testo normativo e si trova la risposta. Le mitiche domande di organizzazione una risposta certa sembrano non averla. Allora le cose sono due: o chi ha fatto il test è malato (probabile), o la qualità dei laureati in economia è clamorosamente scemata. Oppure forse c'è una terza. 'Sta materia è 'nu vero schifo e nessuno la studia.

[november77rain]

buona notte

allora siamo a posto. fra poco non è nessuna delle tre. E' ovvio che più si cercano testi ricercati più si ha probabilità di trovare quello che vorremmo leggere. Ma veniva richiesto di rispondere ad una domanda in 36 secondi e non di scrivere una laurea in organizzazione aziendale. a livello nozionistico il full è valido nella stessa misura del direct ma ripeto il margine di profitto quindi il ricavo è un operazione del mark up.

Coumnque fughiamo ogni dubbio: qualcuno si ricorda se nella domanda erano citati i centri di costo?

[november77rain]

la terza

organizzazione è una vera ***** e non serve a una *****. Ok discorrere su domande di tributario, è anche piacevole visto che la maggior parte qui si vede che si ha una certa preparazione. Ma spaccarmi le palle con il mark up è troppo. d è la stesa cosa che stava succeendo con la storia della pianificazione strategica

[fabioli]

le domande sui meccanismi operativi erano 2, o sbaglio?

1)meccanismi operativi di comunicazione : io ho rsp "flussi di comunicazione all'interno dell'azienda"

2)posizione dei meccanismi operativi: controllo direzionale, livello intermedio del controllo, pianificazione strategica.

La seconda mi sembra un enigma...mai sentito parlare di posizione di una variabile organizzativa!

Un'altro dubbio: la domanda sul soggetto obbligato al pagamento dell'imposta in luogo (OPPURE INSIEME???) di altri . Io ricordo IN LUOGO, quindi si tratterebbe di sostituto, ma vorrei conferma

[alfc76]

C'è per caso qualche laureato in economia che può illuminarci? Comunque è una cosa incredibile. Almeno le domande di diritto (qualcuna, è vero, formulata male) hanno una loro oggettività, si va a vedere il testo normativo e si trova la risposta. Le mitiche domande di organizzazione una risposta certa sembrano non averla. Allora le cose sono due: o chi ha fatto il test è malato (probabile), o la qualità dei laureati in economia è clamorosamente scemata. Oppure forse c'è una terza. 'Sta materia è 'nu vero schifo e nessuno la studia.

il problema è che sembrano tutte e tre possibili, dipende da che aspetto si interpretano.....
organizzazione si dimostra la piu' aleatoria delle materie del concorso....e non importa quanto studi....magari ti vanno a prendere una teoria che sta in un libricino ed alla quale non si da piu' peso...

[alfc76]

le domande sui meccanismi operativi erano 2, o sbaglio?

1)meccanismi operativi di comunicazione : io ho rsp "flussi di comunicazione all'interno dell'azienda"

2)posizione dei meccanismi operativi: controllo direzionale, livello intermedio del controllo, pianificazione strategica.

La seconda mi sembra un enigma...mai sentito parlare di posizione di una variabile organizzativa!

Un'altro dubbio: la domanda sul soggetto obbligato al pagamento dell'imposta in luogo (OPPURE INSIEME???) di altri . Io ricordo IN LUOGO, quindi si tratterebbe di sostituto, ma vorrei conferma

in luogo....