il concorso verrà rinviato al 90%

[amgspa]

Gabry ti vedo particolarmente ingrifato.
Prima volevi conoscere Dicembrina, adesso fantastichi sulla giovane funzionaria

per gabriele e scaluzzi

ma siamo davvero sicuri che la funzionaria per entrare in Ae abbia fatto i concorsi come tutti e non sia entrata grazie ad altri.........metodi?

[scaluzzi]

Abbiamo detto giovane...non bona.

[gianl]

salve a tutti. sono un idoneo alle dogane in attesa di essere chiamato xchè tanto qualche posto uscirà anche se pochi e so di per certo che chiameranno prima gli idonei AD e dopo (se avanzano posti quelli dell'AE)

io ho una domanda da farvi. non è che questo Roman o roman8 sta dicendo la verità? in effetti bastano 2 giorni x scoprirlo.... ma siccome sono indeciso se partecipare o no il 13 ho provato a chiamare a questo fantomatico Orsini al numero indicato da Roman.

orsini esiste ma non c'era, mi hanno passato + persone fino a parlare con la dottoressa angelillo.

sta tipa mi dice che rinvii x ora non ce ne sono. ma ha aggiunto una cosa inquietante.

ha detto che anche se il 13 si fa lo scritto il rinvio puo' essere fatto successivamente x gli orali. e visto che anche lei sa che ci sono vari ricorsi e varie diatribe politiche il concorso POTREBBE ESSERE SOSPESO DA UN MOMENTO ALL'ALTRO. non è detto purtroppo che fatto lo scritto si vada sino alla fine.

a sto punto non so + ch pensare.

magari ha ragione quel XXXXXX di roman quando dice che che un rinvio è fatto nel nostro interesse. sarebbe da repubbliche delle banane bloccare il concorso successivamente alle prove. ma siamo in italia.....

vorrei il vostro parere.

Ps questa angelillo mi sembrava troppo giovane. magari domani chiedo di orsini in persona se c'è. non vorrei che sia una parente di roman

Come ho scritto prima, in giro per la Penisola ci sono più di 70000 vincitori di concorso che non sono mai stati più assunti dalle PP.AA., quindi figuratevi se non possono sospendere od annullare una procedura concorsuale in qualsiasi momento.
Forse non ci si rende bene conto del significato di concorso pubblico: una pubblica amministrazione decide di procedere a nuove assunzioni per le medesime motivazioni che spingono il settore privato, e cioè quando c'è bisogno, per i più svariati motivi, di personale.
Ma dal momento della decisione e dalla manifestazione della volontà, e per tutto il periodo in cui si svolge la procedura (dalla pubblicazione del bando all'apposizione da parte dei vincitori della firma sul contratto) possono venire meno tutti o alcuni dei presupposti: sopravvenuta mancanza di copertura economica, ristrutturazione organizzativa, cambio della maggioranza politica e conseguente cambio di impostazione della gestione della cosa pubblica. Questi e qualunque altro motivo che, in concreto, rendano non più plausibile il bisogno di nuovo personale perchè contrario all'interesse generale. La cosa può sembrare brutale, però è la realtà.
Certo, tra tutti i motivi adducibili per motivare la sospensione o l'annullamento di un concorso, le proteste di idonei di un concorso analogo tenuto in precedenza e legittimamente non assunti mi pare la meno decorosa.
In fondo quale sarebbe l'interesse legittimo di un idoneo ad essere assunto? L'articolo 97 della Costituzione stabilisce che nella P.A. si accede tramite concorso pubblico, e la sua applicazione si concretizza nell'espetamento del concorso e nella proclamazione dei vincitori, non degli idonei.
L'idea, tramutata in legge, di durata delle graduatorie degli idonei è un escamotage politico per calmierare le proteste dei tanti non vincitori dei concorsi e, quando utilizzata, in tempi di vacche grasse, grazie all'esplosione della spesa pubblica, permetteva ai politici di turno di crearsi bacini elettorali dndo un lavoro a potenziari elettori. E tutto ciò spesso accadeva in barba alle reali esigenze degli uffici pubblici.
Ma, d'altra parte, la medesima legge prevede la facoltà delle PP.AA. di attingere dalle graduatorie, e non l'obbligatorietà. Il problema è sempre quello: non esistono motivazioni che garantiscano ai non vincitori di reclamare l'assunzione. E una costrizione del genere priverebbe le PP.AA. di sufficiente capacità di azione nell'espletamento delle proprie fuzioni. Da dove discenderebbe il potere di un idoneo non vincitore di un concorso di sindacare l'operato della P.A. in merito alla politica delle assunzioni?
La dottrina prevalente in merito ritiene che le PP.AA. possano ritenersi vincolate nell'assunzione di concorrenti non posizionatisi utilmente nelle graduatorie per sopravvenute esigenze solo qualora dichiarino espressamente questa volontà nel bando di concorso. Per tutti gli altri casi il TAR del Lazio ed il Consiglio di Stato non ha MAI dato ragione ai ricorrenti.
Questo è quello che prevede la legge ed il buon senso.
Poi, se la P.A. voglia rivedere le proprie posizioni d'ufficio, senza voler farsi forte delle previsioni legislative e delle sentenze giurisprudenziali, ma solo per un mero calcolo di convenienza politica ravvisabile nella volontà di mettere a tacere il rumore (poco assordante in verità) dei rimostranti, questo è un altro discorso.
Un discorso che porterebbe questo paese indietro, a quando, come accennato, i politici utilizzavano la cosa pubblica non secondo criteri di efficienza, efficacia ed economicità, ma secondo calcoli di sopravvivenza politica.

[amgspa]

Ps questa angelillo mi sembrava troppo giovane. magari domani chiedo di orsini in persona se c'è. non vorrei che sia una parente di roman

secondo me alla fine hai proprio parlato con roman IN PERSONA...solo che era travestito da donna!

[Gabriele]

La risposta sarà che il precetto del buon andamento dell'amministrazione si soddisfa assumendo gli idonei, magari con punteggio appena sufficiente per essere tale, piuttosto che pagare le spese di un nuovo concorso dove si prenderebbero i primi classificatisi, gente con voti necessariamente alti nella procedura concorsuale medesima.

[gianl]

Sì va be', non è lo stesso 110 e lode quello preso alla Bocconi e quello dell'università di campobasso, questa differenziazione sarebbe del tutto escludente verso persone che si sono impegnate molto di più magari e favorirebbe i furbi ed i lecchini.
Non mi sembra per niente valida l'ipotesi di scartare i curricula solo sulla base del voto di laurea, le capacità vanno messe alla prova.
E poi anche il discorso master non è valido, sono titoli privati in genere, che non hanno mai contato niente nel lavoro pubblico.
Un titolo è un dottorato o un abilitazione, o qualche pubblicazione scientifica, non un master che ti danno in due anni pagando 5 mila euro.

Hey Gabri,
cos'hai da dire sulla mia piccola università? la facoltà di economia, quando la frequentavo io, era ai primi posti della classifica dell'indagine CENSIS-Repubblica!
Dal 2000 al 2004 si piazzò 7°, 3°, 7°, 11° e 11°.
All'ultimo concorso per coadiutori Consob, su 58 ammessi all'orale, ben 3 venivamo da quella facoltà, mentre a quello precedente, su 2 vincitori, il primo era laureato all'Univ. del Molise!

[timea77]

Ok, ufficialmente do il via alla seconda trance:
PRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR RRRRRRRRRRRRRR

[L'esperto]

Giuro... avevo pensato esattamente la stessa cosa: PRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR!

[folliola]

se il 13 si fa lo scritto il rinvio puo' essere fatto successivamente x gli orali

e a noi chi ci rimborsa?

[timea77]

se il 13 si fa lo scritto il rinvio puo' essere fatto successivamente x gli orali

e a noi chi ci rimborsa?

andiamo per gradi