Originariamente inviato da baluba33
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AE LOMBARDIA
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dubbi
Originariamente inviato da baluba33 Visualizza il messaggioil problema è proprio il buon orale(non sono sicuramente in grado di poterlo fare),nonchè i punti x le idoneità. se attribuiscono un punto all'idoneo... sono fregata.da qui i miei dubbi:vado o non vado?pensa che ancora nn compro il libro di tributario.
Ti posso dire solo ciò che penso:
1)L'orale sarà sicuramente molto più difficile dello scritto, sia perchè alcune persone (me compreso) hanno qualche problema di resa nei confronti di una commissione, sia perchè non è un esame universitario. Ha domande di taglio estremamente pratico e quindi il buon vecchio nozionismo che ha permesso alla maggior parte di noi di andare avanti all'università serve a ben poco.Io personalmente da questo punto di vista vedo molto avvantaggiati i commercialisti o aspiranti tali.Conosco il loro lavoro (del resto passano il tempo a cercare di fare fessa l'AE e viceversa,passerebbero semplicemente dall'altra parte della barricata) e penso abbiano il tipo di preparazione giusto.
2)L'AE non ha fatto alcuna tabella di valutazione dei titoli, quindi non avremo modo di sapere quanto l'idoneità è valutata.E se anche l'avesse fatta, come potresti essere sicura che venga effettivamente rispettata?Un compito scritto è un pezzo di carta, è materiale e se ci sono valutazioni distorte lo puoi vedere. Ma il voto di un orale? Non è che se fai la TAC al cervello del commissario che ti valuta puoi vedere se ci sono state distorsioni, e anche se ve ne sono state di macroscopiche non puoi fare molto, data la parziale (ed ineliminabile) soggettività di una prova orale.
In conclusione, prendere o lasciare...
Quanto a me ti posso dire che ho raggiunto il punto di non ritorno.A volte penso che il 10 ottobre il TAR annullerà tutto, ma ho preparato lo scritto studiando 13 ore al giorno e non voglio e non posso tornare indietro. Quindi vado fino in fondo.Ultima modifica di bandecoro; 04-08-2007, 14:39.
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Originariamente inviato da giustizia Visualizza il messaggioTi chiedo un ultimo consiglio , secondo te per approfondire diritto tributario quale manuale mi conviene acquistare?
Un consiglio: occhio al decreto Bersani e se ne avete la possibilità andate in Agenzia (uffici locali) e chiedete l'Annuario del contribuente oltre a quelle piccole guide su argomenti specifici. E' un vostro diritto avere queste guide: fatevi valere!
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per sara
Ciao Sara io sono nuova del forum... leggendo i tuoi messaggi mi sento moooolto incoraggiata!anch'io sono del sud precisamente dalla sicilia.Ho molte preoccupazioni e ansia per l'orale, così visto che tu riesci a tranquillizzarmi volevo porti alcune domande:
1)è vero che le domande sono molto tecniche e specifiche
2)secondo te che percentuale d'importanza devo dare alle diverse materie per la preparazione all'orale.
Ti ringrazio in anticipo
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per aidilm
Sono contenta di poterti essere utile e di riuscire a tranquillizzarti!
1)le domande sono nel 90% molto specifiche, proprio perchè la commissione sa che se avete passato uno scritto, e soprattutto se avete una laurea, la materia in generale la conoscete. La domanda specifica serve anche a spiazzarvi e a vedere come reagite se presi alla sprovvista! Dopo un anno e 2 mesi di lavoro in Ae mi capita spesso di trovarmi spiazzata, soprattutto quando sto compilando un Mod. Unico con il contribuente davanti che mi fa una domanda a bruciapelo sugli studi di settore o sui giorni o sulle percentuali di possesso della casa al mare nei redditi dei fabbricati....
Quindi un consiglio? Non vi bloccate mai, date l'idea di essere sicuri di voi. Se una cosa non la sapete (a me è capitato con la terza domanda sul "team working") ricollegatevi ad altro, fate una piccola introduzione... persino inventate, ma non state zitti! Vi assicuro che funziona...
2) la materia per eccellenza è ovviamente tributario,anche perchè al 100% la domanda c'è e anche perchè una falla in questa materia non ve la possono far passare.
Quanto alle altre materie tenete presente che in alcuni casi si parla di elementi (es. elementi di diritto penale) e in altri casi no. questo è già un suggerimento... poi è ovvio che una piccola mancanza in statistica è più facilmente perdonabile di una carenza in economia, no?
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Il decreto Bersani sarebbe il D.L. 223 del 2006?
Sul fatto di non stare mai zitti va bene, ma bisogna vedere cosa ti chiedono...
Lisa, un utente, ha pubblicato certe domande ragazzi, che, almeno per me, la gran parte avrei fatto scena muta.
D'accordo domande specifiche, ma lì bisognava avere il codice sottomano ed andare avanti per analogia sperando di imbroccare quella giusta.
Non so sinceramente, la tua domanda sulla differenza tra registro e IVA non è certo impossibile, ma altre, tipo quella: sono un dottore, come vengono valutati i beni strumentali, l'ambulatorio, ecc.? Lo è molto meno, e ce n'erano anche di peggio.
Ora, non tirate fuori subito le vostre teorie, sul lavoro autonomo, ecc. ecc. Grazie che avendo codici, manuali e codicilli, e soprattutto il tempo per rispondere a freddo è fattibile.
Il problema è quando stai lì davanti che non hai molto tempo per pensare e dire qualcosa.Gabriele
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ciao Miki, figurati... il decreto Bersani è importante, come dice Gabriele, soprattutto per il titolo III (contrasto all'evasione, elusione, recupero base imponibile ecc.) Comunque fossi in voi mi darei una lettura generale cercando di capire quali sono le novità più importanti... non si mai, dovessero esserci delle domandine fetenti a riguardo.
Quanto alla domanda "inevasa" di Gabriele... che dirti... è un concorso per laureati, che ti dà 1500 euro al mese per 36 ore di lavoro settimanali... con la certezza quasi assoluta dell'assunzione a tempo indeterminato (dei cfl anno 2004 solo una persona non fu confermata, ha fatto ricorso e l'ha vinto)... che pretendevi che ti chiedessero: quanti sono i nipoti di nonna Papera? :-)Ultima modifica di Sara; 04-08-2007, 19:39.
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