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Terroni in ae

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    #11
    Originariamente inviato da sibbestru Visualizza il messaggio
    Eeeh pero' se non sbaglio tu sei dell'Emilia e certe cose non le puoi capire... certi sguardi, certe smorfie.. in Ufficio una collega, non avendomi visto e dovendo effettuare una notifica a Napoli disse "questo lo mando in Terronia"... poi vedendomi si corresse ma ormai la frittata era fatta !!! P.s. fortuna che ci sono gli extracomunitari cosi nei nostri confronti il pregiudizio è minore.. ovviamente scherzo
    Mich sarà anche Emiliana, ma la sua bontà d'animo la contraddistingue...da molti....
    po l'Emilia no è il Veneto o la Lombardia!

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      #12
      Originariamente inviato da albatros Visualizza il messaggio
      Sono anch'io del sud e ti assicuro che gli uffici delle nostre terre sono sovradimensionati! c'è tantissima gente che vi lavora e i risultati non sono mai troppo lusinghieri!
      diciamo la verità: noi terroni siamo ossessionati dal posto fisso, qua al nord inseguono maggiormente il successo personale attraverso l'imprenditoria e la libera professione! sulla questione meridionale ci sarebbero da fare mille discorsi ma fin quando al sud vigeranno clientele e raccomandazioni saremo sempre con la valigia di cartone in mano!
      purtroppo al nord il mestiere del funzionario pubblco non è ben visto! ai loro occhi siamo dei parassiti e persecutori! ricordo degli incontri con alcune ragazze indigene in lombardia: si dimostrarono interessate al fatto che fossi commercialista ma appena seppero che facevo il tirocinio all'AE mi dissero entrambe e testualmente " che lavoro di m...a", "è un lavoro da sfigati"; "potresti ambire a qualcosa di meglio"! Il detto mogli e buoi dei paesi tuoi è sempre valido!
      Lo dico con sincerità: mi spaventa l'idea di fare per tutta la vita il burocrate in un posto che non sarà mai casa mia!!! speriamo il destino ci riservi un futuro ricco di soddisfazioni!

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        #13
        Originariamente inviato da toty Visualizza il messaggio
        sei Campano????
        beh, il prox treno è quello "definitivo", immagino x la lontana Lombardia.
        Spero di poter fare il tuo percorso.
        Se tornando hai notato gli amici invidiosi, forse non sono dei veri amici...perchè in questi casi si gioisce con l'amico che ha fatto sacrifici ed ha raggiunto il suo obiettivo!!!!!
        sono calabrese, il treno è per la Lombardia....quanto agli amici, quaggiù la depressione è tanta, si tira a campare quando va bene, tutti ancora contano sull'aiuto dei genitori !!! Va buo' che vuoi fa'... Comunque ora che ci penso potrei prendere anche l'aereo ormai sono funzionario

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          #14
          Originariamente inviato da albatros Visualizza il messaggio
          Lo dico con sincerità: mi spaventa l'idea di fare per tutta la vita il burocrate in un posto che non sarà mai casa mia!!! speriamo il destino ci riservi un futuro ricco di soddisfazioni!

          dai puoi chiedere sempre il trasferimento o il distaccamento!!!

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            #15
            Originariamente inviato da toty Visualizza il messaggio
            Mich sarà anche Emiliana, ma la sua bontà d'animo la contraddistingue...da molti....
            po l'Emilia no è il Veneto o la Lombardia!
            hai pienamente ragione !!! poi se non sbaglio mette a disposizione di tutti un sacco di materiale.. cmq l'Emilia non è decisamente la Lombardia nè tantomeno il Veneto (che è ancora peggio)

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              #16
              Originariamente inviato da sibbestru Visualizza il messaggio
              sono calabrese, il treno è per la Lombardia....quanto agli amici, quaggiù la depressione è tanta, si tira a campare quando va bene, tutti ancora contano sull'aiuto dei genitori !!! Va buo' che vuoi fa'... Comunque ora che ci penso potrei prendere anche l'aereo ormai sono funzionario
              effettivamente un funzionario che viaggia in treno..hihihihih
              augurissimi, ma soprattutto in bocca al lupo per la tua carriera!!!!

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                #17
                crepi il lupo grazie mille

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                  #18
                  Mi permetto anch'io di intervenire in questa discussione. Purtroppo i pregiudizi sono duri a morire; mi domando, però, cosa provano le persone del nord quando certe nazioni europee guardano alla nostra con la stessa sufficienza (per non dire disgusto) con cui loro guardano le persone del sud.
                  Ah, per quanto vale questa distinzione, io sono del centro.

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                    #19
                    Miii, quante cose che devo scrivere! Ok, mi limito.
                    1) Veneto: a Rovigo sono stato accolto bene, sia in Ufficio che in giro per la città. Impossibile nascondermi (l'accento tradisce, forse le vocali aperte), quindi si capiva che ero "forestiero", ma venivo trattato bene.
                    2) Vero che al Sud c'è la cultura del posto fisso: ma... Io non faccio statistica, per carità, ma rappresento comunque un esempio. a) Sono abilitato avvocato e durante la pratica ho assistito al seguente scenario. Avvocati anziani benestanti erano quasi solo quelli che avevano incarichi presso consigli di amministrazioni vari o legami con le amministrazioni pubbliche e quindi percepivano una sorta di fisso. I giovani avvocati bravi dovevano rincorrere i clienti per essere pagati. Attualmente alcuni miei amici vincono le cause e non incassano per mesi. b) Sto facendo un dottorato in diritto privato: vabè, qui non credo ci sia bisogno di aggiungere altro... Preciso solo che non ho la borsa di studio e che un professore (non di ruolo, credo associato) mi ha detto che prende meno di quanto prenderò io!. Conclusione: uno si guarda intorno e si chiede come dovrebbe fare a campare sfruttando la sua laurea. La risposta la conoscete... mi trasferirò al Nord. E come me, ho visto tanti miei amici, molto più bravi di me, girare a vuoto e finire sempre a fare concorsi. Quindi, ci sarà anche la cultura del posto fisso, ma per molti è più una scelta obbligata, che una scelta culturale.
                    3) Aneddoti. Una stagista in ufficio: "Ah, ma a Palermo c'è l'Agenzia delle Entrate?" Un mio collega, anche lui di Palermo, le risponde: "No, abbiamo i bravi che girano casa per casa a riscuotere i danari". Mitico. Altro aneddoto. Altra ragazza (festa di compleanno): "Voi di dove siete? Di Padova?" Io rispondo "No, un pochino più giù". "Di Rovigo?"; "Io sto a Rovigo per ora, ma noi stiamo ancora più giù". "Eh, ma più giù c'è il Po!"... Come a dire che sotto al Po l'Italia al gh'è pò (sotto al Po, l'Italia non c'è più... e scusate la traduzione).
                    Tra il serio e il faceto, l'ironia e il cinismo, raccattiamo le nostre cose e veniamo a dare una mano. Per quello che ho appreso fin ora nella vita, le categorie non qualificano le persone: si devono giudicare uno per uno sulla base delle loro azioni.
                    Tant'è.

                    P.S.
                    Ho sempre guardato con una punta di snobbismo ai trapiantati che viaggiavano in aereo con caciotte e salami in valigia e vassoi di cannoli e cassate nei sacchetti. Adesso mi ritrovo a pianificare gli stessi traffici per il futuro! Come dire: non giudicare o sarai giudicato! ;p

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                      #20
                      Ciao a tutti... chi vi scrive è anche "terrone" e personalmente fiero di esserlo anche se mi rammarica un po' dire che qui al sud le cose difficilmente cambieranno in positivo perchè cio' che sto' notando nel mio paese è una vera e propria fuga di giovani che scoraggiati e delusi della propria situazione partono in cerca di un avvenire migliore. Anche io sono uno dei tanti a sperare di vincere qualche misero concorso ma cio' che dispiace è vedere sentirsi criticare da gente del nord che non ha la piu' pallida idea di cosa significhi vivere in una zona con un alto tasso di disoccupazione, dove c'è gente che vive con poco piu' di 500 euro al mese e dove le prospettive di crescita sono pressochè nulle. Chi vive nel sud forse mi capira' perchè cio' che scrivo non è retorica ma realta' dei fatti.
                      Molti ci considerano la parte non produttiva del paese ma credo che chi sostiene tali affermazioni credo non abbia afferrato bene il problema. Nel nostro territorio servirebbe una vera e propria rinascita sia dal punto di vista politico che sociale ma cio' che mi preme di piu' sottolineare è cercare di vincere anche questi pregiudizi che tuttora esistono nei confronti di noi meridionali. Ricordate che in Italia non esistono Terroni o Polentoni, perchè ahimè siamo tutti sulla stessa barca!!!

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