Parere riguardo proposta di comando

[endy76]

Buongiorno.
Avrei bisogno di un vostro parere riguardo la mia situazione.
Sono dipendente a tempo indeterminao da 6 anni presso un'Università del nord Italia. Quattro mesi fa mi è stato proposto un contratto a comando della durata di un anno in agenzia INPS più vicina a casa. Io sono sempre stata propensa ad accettare questo contratto seppur a tempo determinato.
La mia amministrazione ha voluto che facesi una richiesta scritta nella quale chiedevo di poter usufruire di questo periodo. Giusto due mesi fa mi ha risposto con parere negativo perchè al mio responsabile (che andrà in pensione a ottobre) non interessano i miei problemi e lui senza una segretaria in meno ha dei problemi (siamo in 3 amministrativi che spesso non sanno come far passare il tempo). Quindi non non potendo assumere nessuno per sostituirmi mi hanno dato risposta negativa.
Da voi avrei bisogno di sapere se la richiesta di parere è così importante in una richiesta di mobilità o di comando.

Grazie, Enrica

[cortese18]

Bhe io direi prima di inquadrare la questione relativa al comando, che è per forza a tempo determinato e comunque in via eccezionale e vi devono essere esigenze di servizio o la richiesta di una particolare competenze tutto per l'amm.ne beneficiaria, il trattamento retributivo rimane a carico della tua amm.ne (salvo eventuale accollo concordato tra le due PA)

dunque, senza autorizzazione del tuo dirigente tu non puoi andare da nessuna parte, te l'ha pure motivata con esigenze organizzative... (come è un altro discorso)

Articolo 70 comma 12 del D.Lgs n. 165/2001

12. In tutti i casi, anche se previsti da normative speciali, nei quali enti pubblici territoriali, enti pubblici non economici o altre amministrazioni pubbliche, dotate di autonomia finanziaria sono tenute ad autorizzare la utilizzazione da parte di altre pubbliche amministrazioni di proprio personale, in posizione di comando, di fuori ruolo, o in altra analoga posizione, l'amministrazione che utilizza il personale rimborsa all'amministrazione di appartenenza l'onere relativo al trattamento fondamentale.

Inoltre, considera che il provvedimento con il quale si concede il distacco è un provvedimento espressione di discrezionalità amministrativa e per questo non lo puoi neanche contestare nel merito

A parte quello che ho scritto io (prendilo con le pinze ma penso di non aver scritto cavolate) ti consiglio di fare due cose: rivolgiti ad un sindacato oppure ad un avvocatto amm.sta