Buongiorno,
spero di trovare qui qualcuno che mi possa aiutare o confortare perché sono davvero avvilita.
Ho appena preso parte ad un concorso presso un consorzio pubblico, c'erano 2 posti e sono risultata tra i 3 arrivati in fondo. Ovviamente terza.
Lasciando stare il fatto che era organizzato in modo dilettantesco, per usare un eufemismo, cercherò di spiegare brevemente cosa è successo.
Lo scritto era difficile, ma l'ho fatto bene. All'orale ho risposto ad ogni domanda, ma la commissione non sembrava ben disposta nei miei confronti. Non conosco con precisione i risultati delle prove perché si è svolto tutto in un giorno ed hanno pubblicato esclusivamente i punteggi finali.
Una volta pubblicati i risultati, potete immaginare il mio sconforto: mi hanno dato, secondo i miei calcoli approssimativi, il minimo all'orale, nonostante un buono scritto, e praticamente nessun punto per i titoli. Con gli altri due candidati invece, dal punto di vista del punteggio titoli, sono stati molto generosi. Ho chiesto spiegazioni e mi hanno risposto di essersi attenuti al bando, che prevedeva la valutazione di lavoro attinente alla posizione da ricoprire. Io ho fatto l'insegnante, di materie strettamente attinenti alla posizione da ricoprire, ma evidentemente hanno ritenuto che insegnare non sia un lavoro.
Ma vengo alla questione fondamentale: un requisito per la partecipazione era avere 5 anni di lavoro post laurea magistrale. Il secondo arrivato non può materialmente possedere tale requisito, perché si è laureato ad aprile 2010, a luglio 2010 risale il suo primo incarico, e sicuramente in questo intervallo di tempo ci sono anche dei buchi lavorativi. Quindi è privo di questo importante requisito previsto dal bando.
Ovviamente intendo fare ricorso, ma sono profondamente sconfortata perché, nonostante le mie buone prove, queste persone hanno scelto di preferire un ragazzo disposto perfino a dichiarare il falso pur di avere il posto.
In più loro certamente dovevano sapere di questa mancanza di requisiti, che devono aver appurato al momento della valutazione dei titoli, ma lo hanno fatto partecipare comunque.
Scusate la lunghezza, sono davvero scoraggiata, accetto ogni tipo di consiglio
spero di trovare qui qualcuno che mi possa aiutare o confortare perché sono davvero avvilita.
Ho appena preso parte ad un concorso presso un consorzio pubblico, c'erano 2 posti e sono risultata tra i 3 arrivati in fondo. Ovviamente terza.
Lasciando stare il fatto che era organizzato in modo dilettantesco, per usare un eufemismo, cercherò di spiegare brevemente cosa è successo.
Lo scritto era difficile, ma l'ho fatto bene. All'orale ho risposto ad ogni domanda, ma la commissione non sembrava ben disposta nei miei confronti. Non conosco con precisione i risultati delle prove perché si è svolto tutto in un giorno ed hanno pubblicato esclusivamente i punteggi finali.
Una volta pubblicati i risultati, potete immaginare il mio sconforto: mi hanno dato, secondo i miei calcoli approssimativi, il minimo all'orale, nonostante un buono scritto, e praticamente nessun punto per i titoli. Con gli altri due candidati invece, dal punto di vista del punteggio titoli, sono stati molto generosi. Ho chiesto spiegazioni e mi hanno risposto di essersi attenuti al bando, che prevedeva la valutazione di lavoro attinente alla posizione da ricoprire. Io ho fatto l'insegnante, di materie strettamente attinenti alla posizione da ricoprire, ma evidentemente hanno ritenuto che insegnare non sia un lavoro.
Ma vengo alla questione fondamentale: un requisito per la partecipazione era avere 5 anni di lavoro post laurea magistrale. Il secondo arrivato non può materialmente possedere tale requisito, perché si è laureato ad aprile 2010, a luglio 2010 risale il suo primo incarico, e sicuramente in questo intervallo di tempo ci sono anche dei buchi lavorativi. Quindi è privo di questo importante requisito previsto dal bando.
Ovviamente intendo fare ricorso, ma sono profondamente sconfortata perché, nonostante le mie buone prove, queste persone hanno scelto di preferire un ragazzo disposto perfino a dichiarare il falso pur di avere il posto.
In più loro certamente dovevano sapere di questa mancanza di requisiti, che devono aver appurato al momento della valutazione dei titoli, ma lo hanno fatto partecipare comunque.
Scusate la lunghezza, sono davvero scoraggiata, accetto ogni tipo di consiglio
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