cara redazione e gentili utenti,
volevo porvi una domanda, o meglio chiedervi un consiglio- e mi rendo conto che si tratta di una domanda troppo ampia e personale, quasi del tipo 'scelta di vita', per avere una risposta univoca, eppure ve la pongo lo stesso perchè sono alle prime armi in questo ambito e vorrei approfittare della vostra esperienza (oltre che della vostra gentilezza).
ho 30 anni, sono un laureato in lettere con lode, ho svolto un dottorato in italianistica (oltre a studiare e fare tesi o saggi, nel dottorato ho fatto anche un pò di esperienza da 'segretario', anche se non certo profgessionale, diciamo, compilando moduli, programmazioni annuali, report etc)
adesso sono davanti ad un bivio- gettarmi in campi aziendali e privati, come la famosa 'gestione risorse umane' o nel 'costumer care' (talvolta indicate come sbocco possibile per le lauree umansitiche); oppure inizio la carriera del 'concorsista', di colui che prova i vari concorsi?
in verità io per disposizione sarei incline a questa seconda opzione (sono un tipo paziente e metodico, mi piace studiare e aggiornarmi anche su materie lontane dalla mia di origine, e poi preferirei fare un lavoro in cui teoria e pratica almeno un poco poco interagiscono, mentre in azienda mi sa che conta solo il qui-e-adesso)-
pur rendendomi conto che oggi nella ricerca del lavoro non ci sono certezze, vorrei comunque agire in maniera razionale, in modo da non fare un buco nell'acqua assoluto-
perchè temo che dedicarmi ai concorsi porterebbe ad un fallimento annunciato? (sia chiaro, è un mio ragionamento, forse dovuto ad ignoranza)
1-perchè in effetti i posti che ogni anno sono disponibili tramite concorso sono davvero troppo pochi (considerando anche la percentuale fissa di 'raccomandati')
2-perchè pur essendo io disposto a studiare con umiltà, è un proposito velleitario quello di studiare materie ex novo materie tecniche come diritto amministrativo o informatica (internet, sistemi di rete etc)- in quanto nei concorsi e poi nell'eventuale lavoro serve una preparazione pregressa di tipo universitario.
infine, un'ultima domanda più pratica- quale tipo di concorsi dovrei prediligere con la mia laurea? amministrativo?
grazie per l'attenzione
volevo porvi una domanda, o meglio chiedervi un consiglio- e mi rendo conto che si tratta di una domanda troppo ampia e personale, quasi del tipo 'scelta di vita', per avere una risposta univoca, eppure ve la pongo lo stesso perchè sono alle prime armi in questo ambito e vorrei approfittare della vostra esperienza (oltre che della vostra gentilezza).
ho 30 anni, sono un laureato in lettere con lode, ho svolto un dottorato in italianistica (oltre a studiare e fare tesi o saggi, nel dottorato ho fatto anche un pò di esperienza da 'segretario', anche se non certo profgessionale, diciamo, compilando moduli, programmazioni annuali, report etc)
adesso sono davanti ad un bivio- gettarmi in campi aziendali e privati, come la famosa 'gestione risorse umane' o nel 'costumer care' (talvolta indicate come sbocco possibile per le lauree umansitiche); oppure inizio la carriera del 'concorsista', di colui che prova i vari concorsi?
in verità io per disposizione sarei incline a questa seconda opzione (sono un tipo paziente e metodico, mi piace studiare e aggiornarmi anche su materie lontane dalla mia di origine, e poi preferirei fare un lavoro in cui teoria e pratica almeno un poco poco interagiscono, mentre in azienda mi sa che conta solo il qui-e-adesso)-
pur rendendomi conto che oggi nella ricerca del lavoro non ci sono certezze, vorrei comunque agire in maniera razionale, in modo da non fare un buco nell'acqua assoluto-
perchè temo che dedicarmi ai concorsi porterebbe ad un fallimento annunciato? (sia chiaro, è un mio ragionamento, forse dovuto ad ignoranza)
1-perchè in effetti i posti che ogni anno sono disponibili tramite concorso sono davvero troppo pochi (considerando anche la percentuale fissa di 'raccomandati')
2-perchè pur essendo io disposto a studiare con umiltà, è un proposito velleitario quello di studiare materie ex novo materie tecniche come diritto amministrativo o informatica (internet, sistemi di rete etc)- in quanto nei concorsi e poi nell'eventuale lavoro serve una preparazione pregressa di tipo universitario.
infine, un'ultima domanda più pratica- quale tipo di concorsi dovrei prediligere con la mia laurea? amministrativo?
grazie per l'attenzione
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