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Per chi lavora per l'UE dal 2011

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    Per chi lavora per l'UE dal 2011

    Sentenza di oggi della Corte di giustizia: niente adeguamento degli stipendi dell'1,7% (nè delle variazioni di costo della vita per chi lavorava fuori BE-LUX) per l'anno 2011.
    Anche stavolta (come per il celebre caso Centeno Mediavilla) la Corte non ha seguito l'opinione dell'Avvocato Generale...
    Oltre che della magistratura italiana, adesso non ci si può fidare più neanche della Corte di giustizia...

    #2
    Vediamo se il Consiglio stavolta approva almeno i coefficienti correttori...
    Questo comunque può rendere felice qualcuno (chi lavora in sedi dove il coefficiente è cresciuto) e fare inca**are qualcun altro (chi lavora ove il coefficiente è diminuito)
    Il coefficiente di Ispra sarebbe 92,8
    Link:
    http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/...771:FIN:EN:PDF

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      #3
      Se per caso tra i forumisti c'è qualche giurisconsulto...

      http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/...11:0013:IT:PDF

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        #4
        Alla Commissione giocano al ribasso... dall'1,7% ora sono scesi a proporre al Consiglio uno 0,9%... che tristezza.
        Ancor più triste è vedere le sentenze della Corte come quella di oggi...
        Riassumendo la situazione:
        nel 2011 sono entrati in vigore alla Commissione nuovi coefficienti per la valutazione dei contributi previdenziali per la ricongiunzione dei contributi nazionali alla cassa UE.
        Con le nuove regole, i contributi nazionali valgono il 30% in meno che con i vecchi coefficienti che risalgono al 2004.
        Visto che quando si è sparsa voce che i coefficienti stavano per cambiare, oltre 10mila impiegati UE hanno chiesto la ricongiunzione, la Commissione ha ben pensato nel 2011 di prevedere l'efficacia retroattiva con decorrenza 1/1/2009.
        Quindi chi ha fatto domanda tra il 2009 e la pubblicazione delle nuove regole nel 2011, si aspettava legittimamente di vedersi applicate le regole del 2004. Invece no. La cosa più assurda (e al limite della discriminazione...) è che la corte, nella sua interpretazione, ha fatto dipendere l'applicazione retroattiva delle regole sfavorevoli da un fattore esterno quale la velocità di risposta della cassa nazionale.
        In altre parole, se ci sono 2 persone della stessa età, assunti dall'UE alla stessa data, allo stesso grado e con la stessa anzianità contributiva pregressa e che alla stessa data fanno domanda di ricongiunzione dei contributi nazionali, possono essere trattati diversamente applicando ad uno i coefficienti 2004 e all'altro i coefficienti 2011.
        Tutto dipende dalla velocità con cui la cassa nazionale calcola il valore del montante contributivo. Quindi se uno ha lavorato in Italia, visto che l'INPS impiega circa 3 anni per fare i calcoli, si vedrà applicare le nuove regole meno convenienti. Se uno invece ha lavorato in Lussemburgo, dove i calcoli li fanno nel giro di qualche mese, si vedrà applicare le vecchie regole, più convenienti.
        CURIA - Documents
        Se vogliamo possiamo aggiungere un'ulteriore discriminazione interistituzionale, dato che c'è un'istituzione (il Parlamento europeo) che non ha previsto l'applicazione retroattiva delle regole sfavorevoli...

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