Salve,
non voglio essere polemico... ma quando ho visto che il punteggio minimo era 66/70 per i posti da istruttore amministrativo mi sono girate le balle
So che il tutto è relativo ai risultati ottenuti medi, non voglio mettere in discussione la possibilità o meno di imbrogliare .
Piuttosto discuterei sulla tipologia dei test che non si basano su una reale meritocrazia riferita magari alla cultura, alle capacita'... quanto piuttosto sulla velocita' nel rispondere alle domande.
Questo credo abbia favorito coloro che non hanno fatto altro che studiare... per mesi... riuscendo ad imparare a memoria più degli altri.
Diversamente non si spiega come sia possibile rispondere a domande a volte anche complese (quelle numeriche) in un tempo che non è sufficiente ad una persona normodotata di ragionarci su, dovevi rispondere già sapendo la risposta precedentemente risolta.
Non parlo cosi' perchè sono stato escluso giuro, la pensavo cosi' già appena visti gli esempi di quiz, e dopo la prova ne ho avuto la certezza... e di quiz all'università ne ho visti tanti... anche di matematica avanzata.
Riuscire a capire una sequenza numerica, una logica matematica oppure conoscere un sinonimo è utile ai fini di una posizione amministrativa?
Ma sopratutto è indicativa delle capacità di svolgere meglio di altre il lavoro in ballo?
Io credo sinceramente di NO
Credo che probabilmente sia stato fatto per scremare al massimo il numero impressionante di domande, ma con un metodo che ha privilegiato i PROFESSIONISTI del concorso pubblico oppure chi ha avuto la capacità/possibilità di esercitarsi oltremodo
Voi cosa ne pensate?
Amareggiato,
Davide
non voglio essere polemico... ma quando ho visto che il punteggio minimo era 66/70 per i posti da istruttore amministrativo mi sono girate le balle
So che il tutto è relativo ai risultati ottenuti medi, non voglio mettere in discussione la possibilità o meno di imbrogliare .
Piuttosto discuterei sulla tipologia dei test che non si basano su una reale meritocrazia riferita magari alla cultura, alle capacita'... quanto piuttosto sulla velocita' nel rispondere alle domande.
Questo credo abbia favorito coloro che non hanno fatto altro che studiare... per mesi... riuscendo ad imparare a memoria più degli altri.
Diversamente non si spiega come sia possibile rispondere a domande a volte anche complese (quelle numeriche) in un tempo che non è sufficiente ad una persona normodotata di ragionarci su, dovevi rispondere già sapendo la risposta precedentemente risolta.
Non parlo cosi' perchè sono stato escluso giuro, la pensavo cosi' già appena visti gli esempi di quiz, e dopo la prova ne ho avuto la certezza... e di quiz all'università ne ho visti tanti... anche di matematica avanzata.
Riuscire a capire una sequenza numerica, una logica matematica oppure conoscere un sinonimo è utile ai fini di una posizione amministrativa?
Ma sopratutto è indicativa delle capacità di svolgere meglio di altre il lavoro in ballo?
Io credo sinceramente di NO
Credo che probabilmente sia stato fatto per scremare al massimo il numero impressionante di domande, ma con un metodo che ha privilegiato i PROFESSIONISTI del concorso pubblico oppure chi ha avuto la capacità/possibilità di esercitarsi oltremodo
Voi cosa ne pensate?
Amareggiato,
Davide
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