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Annullamento concorsone romano
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Omni Roma, martedì 19 novembre 2013, 13.21.52
Omniroma - CONCORSONE, ALL' ORALE PER FUNZIONARI CANDIDATA CHE HA FATTO
RICORSO
(OMNIROMA) Roma, 19 NOV - Nel gruppetto degli ammessi agli orali del
concorso
per Funzionario dei Processi Comunicativi e Informativi, che entrano ed
escono dall' aula dei colloqui c'è anche una "intrusa". È Marianna,
candidata "in limbo da tre mesi", come si definisce, che ha fatto ricorso
dopo non essere stata ammessa all' orale, denunciando presunte
irregolarità
nel verbale della seconda prova scritta. Fra aule a cielo aperto, buste
trasparenti e candidati eccellenti nella prima prova ma non ammessi agli
orali, ecco la sua storia. "Abbiamo sostenuto la seconda prova - racconta
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al Regina Apostolorum, in un' aula con un' apertura sul tetto, dove sopra
passeggiavano le persone, con effetti inevitabili sulla mia
concentrazione.
Ho chiesto, insieme ad altre 10 persone, di essere spostata, ma al momento
del ' trasloco' ci hanno detto che non c' era posto e di non preoccuparci.
Accanto c' era anche un concerto, con gli strumentisti che provavano. Ho
avuto
poi l' accesso agli atti e l' episodio della richiesta era segnato sul
verbale,
ma era omesso di registrare che non ci avevano spostato perché non c'
erano
spazi disponibili, e nemmeno i suddetti candidati non è stato concesso di
recuperare il tempo perso nel mancato spostamento. Non sono stati
registrati
a verbale nemmeno i fogli protocolli siglati. Non c'è stata parità di
trattamento secondo me". Sulla questione delle buste trasparenti, la
candidata afferma: Con questa modalità della busta per vedere il compito
dovevi vedere il nome, lo sapevi a chi era associato, secondo me". Lei non
segnala raccomandazioni dirette, ma solleva un dubbio: "Non ho la prova
lampante di una raccomandazione, ma ho la prova di gente valida che è
stata
esclusa. C' era una persona che aveva talmente tanti titoli e alla prima
prova
aveva preso 10 su 10, che se anche avesse passato il sette la seconda
prova
avrebbe staccato di cinque punti il secondo candidato. Nella seconda
prova,
però, non ha ottenuto la votazione minima. Oltre al suo ci sono due casi
di
persone con titoli d' eccellenza, anche internazionali, che non sono state
ammesse".
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Roma, 20 NOV - "' Con le sue dichiarazioni il sindaco ha
turbato la
serenità dei candidati. Il Comune sarà subissato dai ricorsi e rischia di
dover risarcire migliaia di euro di danni'. Prima l' annuncio di voler
annullare il concorsone perché le buste utilizzate erano trasparenti. Poi,
dopo 48 ore, il passo indietro: si va avanti con gli orali e le prove
raccolte dall' Avvocatura capitolina vanno alla Procura. Per il professore
Federico Tedeschini, avvocato amministrativista e docente di Diritto
pubblico
all' Università La Sapienza, Ignazio Marino ' ha avuto un comportamento
censurabile sotto ogni profilo'. Non solo ha creato un allarme generale
tra i
30 mila candidati, ma non aveva nemmeno il titolo per farlo". A parlare,
intervistato da Valeria di Corrado per Il Tempo, il professore Federico
Tedeschini, avvocato amministrativista e docente di Diritto pubblico
all' Università La Sapienza.
È stato seguito il giusto procedimento in questa vicenda?
<<Assolutamente no. Quello del sindaco è stato un intervento improvvido,
oltre che illegittimo per il modo in cui si è manifestato. Spetta infatti
alla commissione esaminatrice proporre all' amministrazione l'
annullamento
del concorso. Se Marino aveva gli elementi per ritenere che c' erano state
delle irregolarità, avrebbe dovuto presentare un esposto alla Procura,
senza
urlare alla scandalo attraverso la stampa. È stato un intervento a gamba
tesa che ha violato la par condicio, generando confusione tra i candidati.
Un
pessimo esempio di fare amministrazione. Nemmeno in un bar, un' autorità
costituita può permettersi di rilasciare dichiarazioni di questo tipo>>.
Cosa succederà ora?
<<La Procura non ha il potere di annullare il concorso, ma solo di
perseguire
gli eventuali autori di illeciti penali. Se però dovessero emergere dei
profili di reato, il giudice potrà adottare una misura interdittiva per
evitare le assunzioni. Comunque vada il Tar del Lazio, per colpa di questa
imprudenza, sarà inevitabilmente sommerso dai ricorsi degli esclusi, che
chiederanno l' annullamento delle prove e il risarcimento dei danni. Si
rivolgeranno alla giustizia amministrativa non solo i candidati che non
hanno
superato gli scritti, forti del fantasma dei brogli e della violazione del
principio dell' affidamento, ma anche tutti quelli che da oggi in poi non
supereranno gli orali. Basterà dimostrare il nesso di causalità con
l' allarme generato. Molti partecipanti, infatti, dopo le dichiarazioni
del
sindaco, avranno smesso di studiare. La pioggia di risarcimenti che il
Campidoglio rischia di pagare, configura l' ipotesi di un danno erariale.
E
di conseguenza un' indagine da parte della Corte dei Conti nei confronti
dei
soggetti pubblici che hanno causato quel danno>>.
È la prima volta che in un concorso si parla di buste trasparenti?
<<È già successo altre volte. L' ultima che conosco nel concorso per
dirigenti scolastici. In quel caso è stato poi dimostrato che le buste non
erano trasparenti. In questo caso, invece, bisogna capire in che modo è
stata selezionata la società fornitrice. Visto che c'è stata una gara
pubblica, mi chiedo come mai la commissione giudicatrice non abbia
verificato
la trasparenza delle buste. Trovo singolare che nel corso delle prove
orali,
già in presenza di vincitori di concorso, qualcuno faccia una simile
scoperta. Sotto questo aspetto è la prima volta che succede una cosa del
genere nella pubblica amministrazione>>.
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(ANSA) - ROMA, 22 NOV - "Noi domani ci riuniamo per
organizzarci ancora meglio e fronteggiare qualsiasi
provvedimento del Comune a modifica della procedura di questo
concorso. Non deve cambiare. Questo e' quello che chiediamo".
Cosi' Costantino D' Orazio, portavoce dei candidati al
maxiconcorso del Comune di Roma finito sotto la lente di
ingrandimento del Campidoglio che ne ha denunciato presunte
irregolarita' portando il caso in Procura che ha aperto un
fascicolo.
"Venerdi' scorso 20mila ragazzi sono entrati in uno stato di
agonia a causa di queste buste che secondo il sindaco Marino
sono trasparenti - spiega il giovane ospite questa mattina
dell' Edicola di Fiorello - Secondo lui si puo' leggere il nome
dei concorrenti controluce. Io ho vinto il concorso e aspetto
solo di essere assunto. E' un mio diritto. E come me altre 600
persone. Noi pensiamo che tutto si sta svolgendo nella massima
normalita'. Nessuno dei partecipanti ha fatto ricorso. Non
vorremmo pensare che fosse solo una manovra politica legata al
fatto che questo concorso sia stato bandito dalla giunta
Alemanno. E fosse quindi un modo per fare terra bruciata del
passato".
Costantino D' Orazio durante la trasmissione ha consegnato
una busta bianca a Fiorello che ha cercato di leggere controluce
il contenuto al suo interno: "Bisogna metterla vicino ad un faro
fortissimo per poter leggere - commenta lo storico dell' arte
' vincitore' del concorso - E' una normalissima busta commerciale
in cui abbiamo inserito un foglio con nome e cognome scritto a
pennarello. E controluce non si vede nulla".(ANSA).
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ADN Kronos, giovedì 2 gennaio 2014, 16.58.54
ROMA: MAXI - CONCORSO, I CANDIDATI NON ASPETTANO PIU'
Roma, 2 gen. - (Adnkronos) - "I partecipanti al maxi-concorso si
trovano di nuovo ad apprendere notizie di fondamentale importanza a
mezzo stampa e non direttamente dall' Amministrazione comunale, come
piu' volte assicurato dal Vicesindaco Nieri". E' quanto dichiarano i
candidati del concorsone del 2010 riuniti nel ' Comitato 22 Procedure
per la Giustizia'. E aggiungono: "Da quanto si evince dai giornali
sulla base della delibera di Giunta del 20 dicembre ancora non
pubblicata da Roma Capitale ' Il programma di assunzioni di vincitori
delle procedure selettive pubbliche bandite nell' anno 2010 …. sara'
effettivamente attuato soltanto subordinatamente all' esito dei
contenziosi in essere o che dovessero sopravvenire'".
"Un contenuto a dir poco allarmante - dicono - per tutti i
vincitori del concorso, che significa stop alle assunzioni, significa
congelare il maxi-concorso. Nel testo della delibera diffuso ai
giornali si parla di contenziosi. Ma perche' i vincitori delle
procedure gia' concluse con graduatorie definitive e rispetto a cui
non e' piu' possibile fare ricorso non vengono assunti? Ci riferiamo
in modo particolare a restauratori, funzionari economici, statistici,
storici dell' arte, archeologi, informatici e bibliotecari".
"Il Comitato richiede inoltre "la modifica di tale delibera
prima della sua pubblicazione con la cancellazione della suddetta
frase incriminata.Non solo. Sulla base di questa delibera, ancora non
pubblicata lo scorso 24 dicembre, e' stata emanata una Determina
Dirigenziale in merito all' assunzione dei 146 precari, a conferma del
fatto che l' interesse prioritario di Roma Capitale e' risolvere
esclusivamente la situazione dei precari".
(Fst/Zn/Adnkronos)
02-GEN-14 16: 58
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ANSA, lunedì 15 dicembre 2014, 16:24:00
Roma: maxiconcorso si sblocca, in arrivo 242 assunzioni
Ok giunta a piano 2014-2015-2016
(ANSA) - ROMA, 15 DIC - Si sbloccano le assunzioni del
maxi-concorso del Comune di Roma. E oggi la giunta capitolina ha
dato l' ok al piano: in arrivo 242 nuove assunzioni.
"Abbiamo deliberato il piano assunzionale 2014-2015-2016 -
annuncia il vicesindaco di Roma Luigi Nieri - Quest' anno con un
grande sforzo siamo riusciti a raggiungere la quota del 60% del
blocco del turn over. Questo lavoro ci porta ad assumere 242
persone dei concorsi". Il maxi concorso fatto nel 2010 era stato
bloccato dal sindaco per presunte irregolarita'.(ANSA).
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