Salve a tutti!
Voglio innanzitutto ringraziare di cuore quanti hanno messo a disposizione materiale ed informazioni..a buon rendere!
Volevo chiedere un'ulteriore aiuto in merito al problem solving visto che mi è sembrato di capire che è un argomento molto gettonato..il materiale in mio possesso è veramente scarso..aiutooo!
Ve lo allego giusto per scrupolo, ma nn è un granche!
Ciao a tutti, Cinzia
IL MODELLO DI RIFERIMENTO
Il problem solving strategico può essere definito come l’arte di risolvere complicati problemi
personali, interpersonali e organizzativi, mediante l’utilizzo di tattiche e tecniche che
presentano massima efficacia ed efficienza.
Questo evoluto modello di intervento si rifà a quella branca specialistica della logica
matematica nota come “logica strategica”, che si caratterizza per la calibratura del modello di
intervento sugli obiettivi prefissati e sulle specifiche caratteristiche del problema da risolvere,
piuttosto che sulla base di una teoria forte di riferimento. Il modello strategico trae origine
dalla teoria della comunicazione nata in campo antropologico con G. Bateson, dal
costruttivismo radicale (H. von Foerster, E. von Glasersfeld), dagli studi sul linguaggio
persuasorio di Milton Erickson e dai principi teorico applicativi della comunicazione approfonditi
dal Mental Research Institute di Palo Alto (P. Watzlawick, Weakland, Fisch, Jackson). Un
ulteriore contributo applicativo è stato apportato da Giorgio Nardone in “L’arte del
cambiamento”, 1990, “Suggestione, Ristrutturazione, Cambiamento”, 1991, “La terapia
dell’azienda malata”, 2000, “Cavalcare la propria tigre” 2003 “Il dialogo strategico” 2004;
“Knowing through Changing”, 2005 che, mediante un rigoroso metodo di ricerca empiricosperimentale,
ha messo a punto un modello di intervento specifico per la soluzione di problemi
in ambito organizzativo e aziendale. Tale modello fornisce al problem solver un insieme di
tattiche e strumenti estremamente flessibili e adattabili alle differenti situazioni e contesti
operativi. L’utilizzo di una comunicazione strategica, nella sua duplice possibilità – esplicativa
e/o persuasoria – è inoltre uno strumento di fondamentale importanza per coloro che operano
in contesti aziendali ed organizzativi poiché offre la possibilità di accrescere e perfezionare le
proprie competenze comunicative, l’abilità nel trovare soluzioni creative per le situazioni
problematiche e di rafforzare le proprie capacità personali.
Nell’ambito della qualità è una tecnica di correzione (riconduzione di un sistema difettoso nei suoi limiti congrui di specifica). Essa segue il ciclo ADT (analisi, diagnosi, terapia) nella sua realizzazione concreta.
Il problem solving si inserisce nell’intervento di miglioramento PDCA di Deming tra il plan (pianificazione) e il do (realizzazione).
Sequenza metodologica del problem solving:
1) analisi
• definizione del problema
• raccolta di informazioni
• dimensionamento del problema (focalizzazione)
2) diagnosi
• analisi delle cause
• misurazione delle cause
• identificazione della causa prioritaria
3) terapia
• ipotesi di soluzione
• sviluppo di una soluzione
• implementazione di una soluzione
Il problem solving utilizza un’ampia gamma di strumenti (fra tutti ricordiamo il brainstorming) e di tecniche la cui utilizzazione dipende dalla natura del problema, dalla professionalità dei componenti del gruppo di lavoro e dall’ambito decisionale del gruppo medesimo.
Voglio innanzitutto ringraziare di cuore quanti hanno messo a disposizione materiale ed informazioni..a buon rendere!
Volevo chiedere un'ulteriore aiuto in merito al problem solving visto che mi è sembrato di capire che è un argomento molto gettonato..il materiale in mio possesso è veramente scarso..aiutooo!
Ve lo allego giusto per scrupolo, ma nn è un granche!
Ciao a tutti, Cinzia
IL MODELLO DI RIFERIMENTO
Il problem solving strategico può essere definito come l’arte di risolvere complicati problemi
personali, interpersonali e organizzativi, mediante l’utilizzo di tattiche e tecniche che
presentano massima efficacia ed efficienza.
Questo evoluto modello di intervento si rifà a quella branca specialistica della logica
matematica nota come “logica strategica”, che si caratterizza per la calibratura del modello di
intervento sugli obiettivi prefissati e sulle specifiche caratteristiche del problema da risolvere,
piuttosto che sulla base di una teoria forte di riferimento. Il modello strategico trae origine
dalla teoria della comunicazione nata in campo antropologico con G. Bateson, dal
costruttivismo radicale (H. von Foerster, E. von Glasersfeld), dagli studi sul linguaggio
persuasorio di Milton Erickson e dai principi teorico applicativi della comunicazione approfonditi
dal Mental Research Institute di Palo Alto (P. Watzlawick, Weakland, Fisch, Jackson). Un
ulteriore contributo applicativo è stato apportato da Giorgio Nardone in “L’arte del
cambiamento”, 1990, “Suggestione, Ristrutturazione, Cambiamento”, 1991, “La terapia
dell’azienda malata”, 2000, “Cavalcare la propria tigre” 2003 “Il dialogo strategico” 2004;
“Knowing through Changing”, 2005 che, mediante un rigoroso metodo di ricerca empiricosperimentale,
ha messo a punto un modello di intervento specifico per la soluzione di problemi
in ambito organizzativo e aziendale. Tale modello fornisce al problem solver un insieme di
tattiche e strumenti estremamente flessibili e adattabili alle differenti situazioni e contesti
operativi. L’utilizzo di una comunicazione strategica, nella sua duplice possibilità – esplicativa
e/o persuasoria – è inoltre uno strumento di fondamentale importanza per coloro che operano
in contesti aziendali ed organizzativi poiché offre la possibilità di accrescere e perfezionare le
proprie competenze comunicative, l’abilità nel trovare soluzioni creative per le situazioni
problematiche e di rafforzare le proprie capacità personali.
Nell’ambito della qualità è una tecnica di correzione (riconduzione di un sistema difettoso nei suoi limiti congrui di specifica). Essa segue il ciclo ADT (analisi, diagnosi, terapia) nella sua realizzazione concreta.
Il problem solving si inserisce nell’intervento di miglioramento PDCA di Deming tra il plan (pianificazione) e il do (realizzazione).
Sequenza metodologica del problem solving:
1) analisi
• definizione del problema
• raccolta di informazioni
• dimensionamento del problema (focalizzazione)
2) diagnosi
• analisi delle cause
• misurazione delle cause
• identificazione della causa prioritaria
3) terapia
• ipotesi di soluzione
• sviluppo di una soluzione
• implementazione di una soluzione
Il problem solving utilizza un’ampia gamma di strumenti (fra tutti ricordiamo il brainstorming) e di tecniche la cui utilizzazione dipende dalla natura del problema, dalla professionalità dei componenti del gruppo di lavoro e dall’ambito decisionale del gruppo medesimo.