visto che specie in emilia è uscita più volte vediamo come argomementare questa domanda (sperando che sia utile).
il sistema tributario italiano è basato sul modello delle dichiarazioni di massa. ogni contribuente ha l'obbligo (ne 730 in detrminati casi una facoltà) di dichiarare il prorpio reddito presentando una dichiarazione. le principali dichiarazioni ai fini delle imposte dirette sono L'UNICO (persone fisiche, società di persone, società di capiatli e enti non comm.li) e il 730 per determinate persone fisiche(lavoratori dipendenti, pesnionati, etc)
esistono dei termini per la presentazione di tali dichiarazioni annuali, e in caso di omessa presentazione scattano delle sanzioni.
la sanzione pecuniaria per omessa dichiarazione prevede
da 258 a 1032 euro (se non sono dovute imposte)ovvero dal 120 al 240% del tributo docuto con minimo 258 euro (se sono dovute imposte).
i termini e i casi (per spazio parlo solo dell'UNICO):
A) UNICO.
l'UNICO va persentato entro il 31/07 se si tratta di dichiarazione cartacea ovvero entro il 31/10 se invece viene trasmesso per via telematica (ad oggi sono solo esclusi da tale trasmissione coloro che hanno un volume d'affari non superiore a 10 mila Euro).
caso 1) omessa dichiarazione senza imposte dovute al 31/7 (ad esempio se l'importo a debito non supera 12 Euro)
il contribuente che omette di presentare la dichiarazione dovuta ha 90 giorni dal termine scaduto (quindi nel es. fino
al 31/10) per presentare la propria dichiarazione omesa pagando una sanzione pari ad 1/8 del minimo della sanzione:
1/8 di 258 = 32 euro (da versare con F24 e allegare alla dichiarzione tardiva)
caso 2)omessa dichiarazione e imposte dovute
la cosa si complica un pò in quanto sono applicabili due sanzioni (omessa dichiarazione e omesso pagamento del tributo dovuto e del 1 acconto al 20/6). in base a detrminati termini si applica anche qui il ravvedimento operoso. lo spiego con un esempio.
imposta dovuta: 100 euro
termine di presentazione UNICO: 31/7/2006
presentazione tardiva: 31/10/2006
tasso interesse legale: 2,5%
A)sanzione per presentazione tardiva con imposte:
120% al 240% tributo omesso = 120% 100 = 120. Poichè il minmo richiesto è 258 la sanzione da versare è 258 euro.
B)sanzione per omesso o tardivo pagamento tributo e acconto:
ravvedimento operoso oltre i 30gg: 6% del tributo omesso quindi:
- 6% di 100 = 6 euro (x l'imposta ad esempio IRPEF)
- 6% su acconto(40% del 99% di 100) = 6% di 39,60 = 2,37
- tributo e acconto pagato in ritardo: 100 + 39,60 = 139,60
- interessi: 139,60 euro x 2,5% x (133 gg/365 gg) = 1,27
in definitiva il contribuente dovrà:
versare con F24 (oltre a presentare l'UNICO omesso):
140,87 (100 + 39,60 + 1,27) + 266,37 di sanzioni (6 + 2,37 + 258)
E' chiaro e concludo che oltre i 90 gg varia sia la sanzione per omessa dichiarazione (1/5 anzichè 1/8) che l'importo ad versare con ravvedimento sull'imposta.
ciao
ENZO
il sistema tributario italiano è basato sul modello delle dichiarazioni di massa. ogni contribuente ha l'obbligo (ne 730 in detrminati casi una facoltà) di dichiarare il prorpio reddito presentando una dichiarazione. le principali dichiarazioni ai fini delle imposte dirette sono L'UNICO (persone fisiche, società di persone, società di capiatli e enti non comm.li) e il 730 per determinate persone fisiche(lavoratori dipendenti, pesnionati, etc)
esistono dei termini per la presentazione di tali dichiarazioni annuali, e in caso di omessa presentazione scattano delle sanzioni.
la sanzione pecuniaria per omessa dichiarazione prevede
da 258 a 1032 euro (se non sono dovute imposte)ovvero dal 120 al 240% del tributo docuto con minimo 258 euro (se sono dovute imposte).
i termini e i casi (per spazio parlo solo dell'UNICO):
A) UNICO.
l'UNICO va persentato entro il 31/07 se si tratta di dichiarazione cartacea ovvero entro il 31/10 se invece viene trasmesso per via telematica (ad oggi sono solo esclusi da tale trasmissione coloro che hanno un volume d'affari non superiore a 10 mila Euro).
caso 1) omessa dichiarazione senza imposte dovute al 31/7 (ad esempio se l'importo a debito non supera 12 Euro)
il contribuente che omette di presentare la dichiarazione dovuta ha 90 giorni dal termine scaduto (quindi nel es. fino
al 31/10) per presentare la propria dichiarazione omesa pagando una sanzione pari ad 1/8 del minimo della sanzione:
1/8 di 258 = 32 euro (da versare con F24 e allegare alla dichiarzione tardiva)
caso 2)omessa dichiarazione e imposte dovute
la cosa si complica un pò in quanto sono applicabili due sanzioni (omessa dichiarazione e omesso pagamento del tributo dovuto e del 1 acconto al 20/6). in base a detrminati termini si applica anche qui il ravvedimento operoso. lo spiego con un esempio.
imposta dovuta: 100 euro
termine di presentazione UNICO: 31/7/2006
presentazione tardiva: 31/10/2006
tasso interesse legale: 2,5%
A)sanzione per presentazione tardiva con imposte:
120% al 240% tributo omesso = 120% 100 = 120. Poichè il minmo richiesto è 258 la sanzione da versare è 258 euro.
B)sanzione per omesso o tardivo pagamento tributo e acconto:
ravvedimento operoso oltre i 30gg: 6% del tributo omesso quindi:
- 6% di 100 = 6 euro (x l'imposta ad esempio IRPEF)
- 6% su acconto(40% del 99% di 100) = 6% di 39,60 = 2,37
- tributo e acconto pagato in ritardo: 100 + 39,60 = 139,60
- interessi: 139,60 euro x 2,5% x (133 gg/365 gg) = 1,27
in definitiva il contribuente dovrà:
versare con F24 (oltre a presentare l'UNICO omesso):
140,87 (100 + 39,60 + 1,27) + 266,37 di sanzioni (6 + 2,37 + 258)
E' chiaro e concludo che oltre i 90 gg varia sia la sanzione per omessa dichiarazione (1/5 anzichè 1/8) che l'importo ad versare con ravvedimento sull'imposta.
ciao
ENZO
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