Oggi ho appuntamento con l'avv., Devo assolutamente decidere se andare avanti con la diffida per iniziare la causa oppure no, come vincitrice di concorso mai chiamata, che mi consigliate? Vado avanti o lascio perdere che tanto è una causa persa?
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Vincitrice di concorso, Ricorro oppure no?
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Originariamente inviato da stephy444 Visualizza il messaggioOggi ho appuntamento con l'avv., Devo assolutamente decidere se andare avanti con la diffida per iniziare la causa oppure no, come vincitrice di concorso mai chiamata, che mi consigliate? Vado avanti o lascio perdere che tanto è una causa persa?
L'amministrazione ti ha spiegato perchè non ha ancora provveduto ad assumerti ?[url]http://www.tenerife-tour.it/[/url]
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Presso l'APAT eravamo in 27 ad aver ricevuto la lettera e non ci ha più chiamati dicendo che il concorso scadeva lo scorso 30 giugno perchè secondo loro la graduatoria valeva due anni, ma la lettera ci è stata inviata un mese prima della scadenza dichiarandoci vincitori a tutti gli effetti poi sono partite le stabilizzazioni interne ed hanno stabilizzato anche chi non aveva mai partedipato ad un concorso pubblico e di noi se nè sono fregati...
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concorso, Ricorro oppure no?
grazie, perchè mio marito non è dello stesso parere e mi ha invitato a riflettere prima di prendere una decisine così mportante, più che altro relativa al fatto che una volta che inizio poi a parte che non sò quanto potrà costare, ma poi quello che ci lascia perplessi è: ma quanto dura? e poi ultimamente i giudici non danno sempre ragione alla pubblica amministrazione?
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Originariamente inviato da stephy444 Visualizza il messaggioPresso l'APAT eravamo in 27 ad aver ricevuto la lettera e non ci ha più chiamati dicendo che il concorso scadeva lo scorso 30 giugno perchè secondo loro la graduatoria valeva due anni, ma la lettera ci è stata inviata un mese prima della scadenza dichiarandoci vincitori a tutti gli effetti poi sono partite le stabilizzazioni interne ed hanno stabilizzato anche chi non aveva mai partedipato ad un concorso pubblico e di noi se nè sono fregati...
I vincitori di concorso durante il periodo di validità della graduatoria sono titolari di un interesse legittimo all'assunzione; l'amministrazione durante questo periodo non può indire una nuova procedura selettiva per assumere personale dello stesso profilo se prima non ha provveduto ad assumere i vincitori del concorso già espletato; una volta trascorso questo periodo, purtroppo, l'amministrazione non ha più nessun obbligo nei confronti dei vincitori.
Può benissimo verificarsi l'ipotesi che nelle more di svolgimento della procedura concorsuale l'amministrazione valutando nuovamente la situazione dell'organico ritenga inopportuna e contraria al buon andamento dell'amministrazione la scelta di assumere nuovo personale, scelta che invece sembrava opportuna nel momento in cui venne presa la decisione di bandire il concorso. Purtroppo la procedura concorsuale è finalizzata esclusivamente ad individuare soggetti che abbiano l'adeguata preparazione culturale per svolgere un determinato impiego. L'amministrazione non è obbligata ad assumere i vincitori; in tal caso è possibile che la Corte dei Conti possa ravvisare un danno erariale dovuto al fatto che l'amministrazione ha speso inutilmente denaro pubblico per svolgere una procedura concorsuale al termine della quale non ha provveduto ad assumere i vincitori.[url]http://www.tenerife-tour.it/[/url]
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Originariamente inviato da stephy444 Visualizza il messaggioPresso l'APAT eravamo in 27 ad aver ricevuto la lettera e non ci ha più chiamati dicendo che il concorso scadeva lo scorso 30 giugno perchè secondo loro la graduatoria valeva due anni, ma la lettera ci è stata inviata un mese prima della scadenza dichiarandoci vincitori a tutti gli effetti poi sono partite le stabilizzazioni interne ed hanno stabilizzato anche chi non aveva mai partedipato ad un concorso pubblico e di noi se nè sono fregati...
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Originariamente inviato da Max75 Visualizza il messaggioSecondo quanto prevede l'art. 15 del d.p.r. 487 del 1994 le graduatorie dei vincitori di concorso rimangono efficaci per un periodo di 18 mesi che decorrono dalla data di pubblicazione in gazzetta ufficiale dell'avviso che informa dell'avvenuta approvazione e pubblicazione della graduatoria sul bollettino ufficiale dell'amministrazione che ha bandito il concorso. La sospensione della decorrenza del periodo di validità o la sua proroga può essere disposto attraverso norme ad hoc contenute solitamente nelle leggi finanziarie.
I vincitori di concorso durante il periodo di validità della graduatoria sono titolari di un interesse legittimo all'assunzione; l'amministrazione durante questo periodo non può indire una nuova procedura selettiva per assumere personale dello stesso profilo se prima non ha provveduto ad assumere i vincitori del concorso già espletato; una volta trascorso questo periodo, purtroppo, l'amministrazione non ha più nessun obbligo nei confronti dei vincitori.
Può benissimo verificarsi l'ipotesi che nelle more di svolgimento della procedura concorsuale l'amministrazione valutando nuovamente la situazione dell'organico ritenga inopportuna e contraria al buon andamento dell'amministrazione la scelta di assumere nuovo personale, scelta che invece sembrava opportuna nel momento in cui venne presa la decisione di bandire il concorso. Purtroppo la procedura concorsuale è finalizzata esclusivamente ad individuare soggetti che abbiano l'adeguata preparazione culturale per svolgere un determinato impiego. L'amministrazione non è obbligata ad assumere i vincitori; in tal caso è possibile che la Corte dei Conti possa ravvisare un danno erariale dovuto al fatto che l'amministrazione ha speso inutilmente denaro pubblico per svolgere una procedura concorsuale al termine della quale non ha provveduto ad assumere i vincitori.
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Originariamente inviato da Max75 Visualizza il messaggioSecondo quanto prevede l'art. 15 del d.p.r. 487 del 1994 le graduatorie dei vincitori di concorso rimangono efficaci per un periodo di 18 mesi che decorrono dalla data di pubblicazione in gazzetta ufficiale dell'avviso che informa dell'avvenuta approvazione e pubblicazione della graduatoria sul bollettino ufficiale dell'amministrazione che ha bandito il concorso. La sospensione della decorrenza del periodo di validità o la sua proroga può essere disposto attraverso norme ad hoc contenute solitamente nelle leggi finanziarie.
I vincitori di concorso durante il periodo di validità della graduatoria sono titolari di un interesse legittimo all'assunzione; l'amministrazione durante questo periodo non può indire una nuova procedura selettiva per assumere personale dello stesso profilo se prima non ha provveduto ad assumere i vincitori del concorso già espletato; una volta trascorso questo periodo, purtroppo, l'amministrazione non ha più nessun obbligo nei confronti dei vincitori.
Può benissimo verificarsi l'ipotesi che nelle more di svolgimento della procedura concorsuale l'amministrazione valutando nuovamente la situazione dell'organico ritenga inopportuna e contraria al buon andamento dell'amministrazione la scelta di assumere nuovo personale, scelta che invece sembrava opportuna nel momento in cui venne presa la decisione di bandire il concorso. Purtroppo la procedura concorsuale è finalizzata esclusivamente ad individuare soggetti che abbiano l'adeguata preparazione culturale per svolgere un determinato impiego. L'amministrazione non è obbligata ad assumere i vincitori; in tal caso è possibile che la Corte dei Conti possa ravvisare un danno erariale dovuto al fatto che l'amministrazione ha speso inutilmente denaro pubblico per svolgere una procedura concorsuale al termine della quale non ha provveduto ad assumere i vincitori.
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Chi la pensa come te è competente...gli altri tutti imbecilli...se conoscessi bene le aule di tribunale, sapresti che la sentenza è soltanto una questione di interpretazione della legge, non di applicazione letterale. Altrimenti non ci sarebbe bisogno né di giudici né di avvocati. Basterebbe un PC e uno che inserisce la domanda. Invece non è così perché per la stessa causa un giudice può decidere una cosa e un altro la cosa opposta. E non parlo soltanto nei primi due gradi di giudizio.Master(Pi)card
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