La prossima settimana verrà discusso alla Camera Commissione Bilancio un emendamento alla finanziaria che vi riporto in calce. Interessa i vincitori di concorso e gli idonei, proponendosi di tutelare entrambi contro il tentativo di garantire a scapito loro nuovi posti di lavoro agli amici di amici, che però oggi si chiamano precari.
Ahimè cambiano i nomi ma non cambiano le storie e spesso neanche i protagonisti!
Comunque sia scrivete mail, fate telefonate e rompete i ******** a quanti più potete affinchè questo emendamento sia votato.
Io ho già sensibilizzato alcuni giornalisti, che già hanno scritto sulla scandalo dei precari. E ovviamente ho mandato una mail all'On. Baldelli.
Ma un conto è mandare una mail, un altro è mandare 100 o 200... quindi datevi da fare... perché ciascuno ciascuno da solo può far poco, ma quel poco alla fine si somma agli altri e il risultato non è più come sempre uno 0!!!
Segue emendamento:
EMENDAMENTO:
All’articolo 128 premettere i seguenti commi:
1) Al fine di realizzare rilevanti economie di spesa e procedurali, le graduatorie concorsuali in scadenza nel triennio 2007-2009 sono prorogate fino al loro completo esaurimento.
2) La disposizione del comma 2bis si applica a tutte le amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 1 comma 2 d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165, alle autorità amministrative indipendenti e agli organi costituzionali.
NOTA ILLUSTRATIVA:
L’emendamento in questione prende la mosse dall’esigenza di razionalizzare la spesa pubblica relativa al reclutamento dei dipendenti pubblici in considerazione dell’onerosità delle procedure concorsuali.
Infatti, con l’innovazione in questione, al fine di realizzare evidenti economie di spese e procedurali, si pone un vincolo a tutte le pubbliche amministrazioni, che, prima di poter bandire nuove procedure concorsuali dovranno assumere tutti i candidati risultati idonei in un precedente concorso.
In tal modo, si intende evitare che il margine di discrezionalità in capo alle singole amministrazioni possa dar vita a soluzioni non rispettose dei principi di uguaglianza e ragionevolezza, nonché lesive dell’affidamento nell’assunzione riposto dai candidati dichiarati idonei.
Inoltre si ritiene che tale innovazione sia perfettamente coerente con la tendenza in atto alla stabilizzazione dei lavoratori precari.
A maggior ragione, sono meritevoli di assunzione nella pubblica amministrazione persone che hanno già sostenuto, con esito positivo, una prova concorsuale per le quali, l’amministrazione ha già sostenuto i costi di reclutamento.
Si ritiene, infine, che l’emendamento in parola, in quanto ispirato da esigenze di contenimento della spesa e di giustizia sostanziale, sia volto a concretizzare i principi di imparzialità e buon andamento della pubblica amministrazione canonizzati dall’art. 97 della Costituzione, cui sono soggette tutte le pubbliche amministrazioni, anche quelle dotate di autonomia costituzionalmente garantita.
Ahimè cambiano i nomi ma non cambiano le storie e spesso neanche i protagonisti!
Comunque sia scrivete mail, fate telefonate e rompete i ******** a quanti più potete affinchè questo emendamento sia votato.
Io ho già sensibilizzato alcuni giornalisti, che già hanno scritto sulla scandalo dei precari. E ovviamente ho mandato una mail all'On. Baldelli.
Ma un conto è mandare una mail, un altro è mandare 100 o 200... quindi datevi da fare... perché ciascuno ciascuno da solo può far poco, ma quel poco alla fine si somma agli altri e il risultato non è più come sempre uno 0!!!
Segue emendamento:
EMENDAMENTO:
All’articolo 128 premettere i seguenti commi:
1) Al fine di realizzare rilevanti economie di spesa e procedurali, le graduatorie concorsuali in scadenza nel triennio 2007-2009 sono prorogate fino al loro completo esaurimento.
2) La disposizione del comma 2bis si applica a tutte le amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 1 comma 2 d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165, alle autorità amministrative indipendenti e agli organi costituzionali.
NOTA ILLUSTRATIVA:
L’emendamento in questione prende la mosse dall’esigenza di razionalizzare la spesa pubblica relativa al reclutamento dei dipendenti pubblici in considerazione dell’onerosità delle procedure concorsuali.
Infatti, con l’innovazione in questione, al fine di realizzare evidenti economie di spese e procedurali, si pone un vincolo a tutte le pubbliche amministrazioni, che, prima di poter bandire nuove procedure concorsuali dovranno assumere tutti i candidati risultati idonei in un precedente concorso.
In tal modo, si intende evitare che il margine di discrezionalità in capo alle singole amministrazioni possa dar vita a soluzioni non rispettose dei principi di uguaglianza e ragionevolezza, nonché lesive dell’affidamento nell’assunzione riposto dai candidati dichiarati idonei.
Inoltre si ritiene che tale innovazione sia perfettamente coerente con la tendenza in atto alla stabilizzazione dei lavoratori precari.
A maggior ragione, sono meritevoli di assunzione nella pubblica amministrazione persone che hanno già sostenuto, con esito positivo, una prova concorsuale per le quali, l’amministrazione ha già sostenuto i costi di reclutamento.
Si ritiene, infine, che l’emendamento in parola, in quanto ispirato da esigenze di contenimento della spesa e di giustizia sostanziale, sia volto a concretizzare i principi di imparzialità e buon andamento della pubblica amministrazione canonizzati dall’art. 97 della Costituzione, cui sono soggette tutte le pubbliche amministrazioni, anche quelle dotate di autonomia costituzionalmente garantita.
Commenta