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ISPETTORI DEL LAVORO: il punto

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    ISPETTORI DEL LAVORO: il punto

    Ciao a tutti.

    Sono vincitore del concorso in Sardegna. Poiché però, come ha già giustamente ravvisato qualcuno, le visite al forum si sono esageratamente diradate, anziché spezzettare le notizie tra Ispettori piemontesi, lombardi ecc. mi sembra corretti aprire un'unica cartella dove tutti possono inserire le informazioni che hanno variamente ottenuto.



    In particolare, ieri mattina mi sono recato presso la Direzione Regionale della Sardegna a Cagliari: mi hanno assolutamente confermato che l'assegnazione delle sedi verrà operata a livello centrale, dunque sembra confermata la voce che girava per cui inviare fax o raccomandate al DPL non avrebbe alcun senso.

    In effetti, pare che il contratto di lavoro verrà sottoscritto già presso la DPL cui si viene assegnati e non presso la DRL, dato che sembra fuor di dubbio che non vi sarà alcuna nuova convention nel capoluogo con tutti i vincitori.



    Seconda cosa, personalmente non sono ancora riuscito a parlare con qualuno della Divisone VI della Direzione Generale delle Risorse Umane e Affari Generali.

    Consultando l'art. 53 del del T.U. approvato con D.Lgs. 165 del 30 marzo 2001 e i suoi numerosi rimandi, però, non sembra di poter ragionevolmente trovare alcun cenno circa l'incompatibilità tra l'attività ispettiva e lo svolgimento della mera pratica forense SENZA abilitazione al patrocinio (dal momento che, non avendo una partita IVA, né un volume d'affari od un giro di clienti proprio non sussiste alcun rapporto di lavoro privato neanche professionale). Voi che ne pensate?

    #2
    Re: ISPETTORI DEL LAVORO: il punto

    Quindi ritieni che non abbiamo alcuna possibilità di influire sulla scelta della sede di lavoro? Mi sembra oggettivamente assurdo come modus procedendi. Si rischia di avere gente scontenta già dal 1° giorno di lavoro.
    GUFO

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      #3
      Re: ISPETTORI DEL LAVORO: il punto

      Ripeto per l'ennesima volta ( repetita iuvant [img]images/smiley_icons/icon_lol.gif[/img] ) quello che mi hanno riferito al telefono dalla divisione VI: assieme alla documentazione si può allegare una richiesta di assegnazione con una/due alternative. Io ho fatto così.

      Ciao

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        #4
        Re: ISPETTORI DEL LAVORO: il punto

        In effetti è molto strano, anche perché una persona nata o residente a Sassari (faccio un esempio della mia regione) potrebbe aver fatto l'università a Cagliari e comunque desiderare stabilirsi nella seconda città, o viceversa.



        Anche a me sembra allucinante, infatti, che non si tenga conto delle volontà dei candidati vincitori, dando magari invece più spazio ai dati anagrafici...



        La cosa migliore sarebbe stata quella di indicare tre preferenze e poi loro avrebbero assegnato, cercando il più possibile di rispettare le volontà. Io temo e penso solo una cosa, anche se spero vivamente di sbagliarmi: se non ce lo hanno fatto scegliere ora, a noi non lo chiederanno più!

        Che senso ha infatti dopo? E poi in quale contesto? Cioè ci chiamano tutti una mattina e decidiamo là? Non ha molto senso.

        Come non ha molto senso che ci convochino un giorno e che, dopo le eventuali (di sicuro non molte!) defezioni di chi davvero non si possa trasferire in un'altra città, riparta la procedura di richiesta dei documenti per gli idonei.



        D'altra parte c'è anche da dire che spesso le voci sono fatte circolare da persone che magari non sono pienamente a conoscenza della procedura e il pensiero di qualcuni, quando transita nella bocca di molti, sembra assumere quasi la dignità di fatto....

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          #5
          Re: ISPETTORI DEL LAVORO: il punto

          Grazie TheSir. L'utilità di questa cartella, infatti, era proprio questa. Io in effetti non avevo trovato né letto il tuo precedente post, pur avendo navigato ore nel forum.



          Se è così meglio per tutti! Così ci evitiamo amare sorprese!



          Ciò conferma dunque definitivamente che l'assegnazione viene fatta a livello centrale e quando ci chiamaranno a firmare il contratto, ognuno avrà già il proprio destino assegnato...



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            #6
            Re: ISPETTORI DEL LAVORO: il punto

            Questo lo ho capito the sir...ma questa è una tua o una nostra iniziativa. Quello che nn mi riesco a spiegare è perchè si devono complicare la vita. Non sarebbe stato così impensabile, secondo me, prevedere una fase del procedimento di assunzione dedicato alla scelta da parte dei vincitori della sede compatibilmente all'ordine di graduatoria e alle esigenze degli Uffici. Le nostre richieste, spontaneamente presentate, possono anche essere "cestinate"; a me invece sembrava logico (come accade ed è accaduto in tanti altri concorsi) che ci permettessero, chiedendolo appositamente, di scegliere la sede. Anche perchè non so come si possa motivare la "loro scelta" imposta insidacabilmente...ad es. stabilire per la regione Lazio che il primo va a Rieti e il 55° (ultimo posto utile) va a Roma.

            bye bye
            GUFO

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              #7
              Re: ISPETTORI DEL LAVORO: il punto

              <table border="0" align="center" width="90%" cellpadding="3" cellspacing="1"><tr><td class="SmallText">Quota:</td></tr><tr><td class="quote">
              Grazie TheSir. L'utilità di questa cartella, infatti, era proprio questa. Io in effetti non avevo trovato né letto il tuo precedente post, pur avendo navigato ore nel forum.



              Se è così meglio per tutti! Così ci evitiamo amare sorprese!



              Ciò conferma dunque definitivamente che l'assegnazione viene fatta a livello centrale e quando ci chiamaranno a firmare il contratto, ognuno avrà già il proprio destino assegnato...
              </td></tr></table>



              Infatti..

              Aggiungo che, sempre dalla ormai celeberrima sesta divisione, mi hanno detto che riceveremo entro il mese di Aprile una seconda lettera con l'indicazione della sede assegnata ed il giorno in cui ci dovremo presentare per la firma del contratto che sarà, presumibilmente, almeno 20 giorni dopo la ricezione della lettera in questione (in modo da dare a tutti il tempo minimo di sistemarsi). Quindi entro maggio DOVREMMO essere detro.

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                #8
                Re: ISPETTORI DEL LAVORO: il punto

                In effetti, il fatto che qualcuno mandi la preferenza e qualcun altro no è strano... O la mandano tutti o non la manda nessuno! Ma se così è stato detto meglio mandarla!



                Circa le modalità di sovolgimento del lavoro, per ciò che riguarda la situazione della mia Regione, ho sentito che il lunedì e martedì si dovrebbe fare attività d'interpello a chi richiedesse come vanno interpretate norme e contratti collettivi. I giorni successivi e fino a venerdì, invece, attività ispettiva in giro. Vi risulta?

                E poi un'altra cosa che tutti hanno chiesto e nessuno ha detto chiaramente... Giusto per mera curiosità, dato che la professione resta comunque piacevole e stimolante, a quanto ammonterà il primo stipendio? Io ho sentito tra 1200 e 1500 Euro, che come inizio non è male (ci avessero detto qualche anno fa 2,5/3 milioni di lire...), ma tra i due c'è una bella differenze!!! Sono 300 Euro!! Voi che sapete in proposito?

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                  #9
                  Re: ISPETTORI DEL LAVORO: il punto

                  <table border="0" align="center" width="90%" cellpadding="3" cellspacing="1"><tr><td class="SmallText">Quota&#58;</td></tr><tr><td class="quote">
                  Questo lo ho capito the sir...ma questa è una tua o una nostra iniziativa. Quello che nn mi riesco a spiegare è perchè si devono complicare la vita. Non sarebbe stato così impensabile, secondo me, prevedere una fase del procedimento di assunzione dedicato alla scelta da parte dei vincitori della sede compatibilmente all'ordine di graduatoria e alle esigenze degli Uffici. Le nostre richieste, spontaneamente presentate, possono anche essere &quot;cestinate&quot;; a me invece sembrava logico (come accade ed è accaduto in tanti altri concorsi) che ci permettessero, chiedendolo appositamente, di scegliere la sede. Anche perchè non so come si possa motivare la &quot;loro scelta&quot; imposta insidacabilmente...ad es. stabilire per la regione Lazio che il primo va a Rieti e il 55° (ultimo posto utile) va a Roma.

                  bye bye
                  </td></tr></table>

                  Hai perfettamente ragione Gufo, ma questo purtroppo è quanto.

                  Aggiungo, sotto il profilo della disparità di trattamento, che non tutti avranno avuto modo di spedire assieme alla documentazione la richiesta in questione e quindi saranno rimessi al mero arbitrio dell'amministrazione.. e comunque, come peraltro hai giustamente evidenziato, potremmo esserlo tutti nel momento in cui decidessero di fare a capoccia loro.

                  Comunque vada riteniamoci sempre dei privilegiati ragazzi. [img]images/smiley_icons/icon_smile.gif[/img]

                  Ciao

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                    #10
                    Re: ISPETTORI DEL LAVORO: il punto

                    Bah devo dire che a livello organizzativo questo concorso è stato gestito male. Poca informazione durante lo svolgimento e ora sta ciliegina sulla torta. So che siamo dei privilegiati (e nn ci sputo sopra anzi) ma come me molti altri vincitori già lavorano. Io personalmente lavoro a Roma da 3 anni ma sono del Sud (nn residente a Roma) e lavorare a Roma o andare in un'altra provincia mi cambia molto. Mi rendo conto che i problemi di un vincitore non si ritrovano in tutti, ad es. x un neo-lavoratore che proviene dalla Sicilia e già ab origine sa di doversi fare tot km x andare a lavorare non gli fa tanta differenza se andare a Torino o ad Asti, oppure si perchè ha interesse a vivere dove già ha un parente che guarda caso stava a Torino e nn ce lo mandano. Tutta sta filippica (scritta male) [img]images/smiley_icons/icon_razz.gif[/img] per dire che le esigenze sono relative ma nn tenerne conto x nulla o lasciarla alla maggiore diligenza delle persone nn mi sembra molto positivo. L'efficienza di una P.A. si vede anche nella scelta dei collaboratori più idonei ma anke più motivati. Partire da subito con una eventuale (almeno per una parte dei 795)situazione di disagio mi sebra assurdo, ancor di più se si pensa che era facilemtne evitabile.
                    GUFO

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