Re: I GIOVANI LAUREATI DI OGGI NON HANNO NULLA, NIENTE CONCORSI, NIENTE ASSUNZIONI, NIENTE DI NIENTE
Avete tutti un po' ragione, chi ha studiato tanto vorrebbe svolgere una professione attinente agli studi fatti, ma è anche vero che occupazioni di più basso profilo se ne trovano...certo, bisogna mettere da parte un po' d'orgoglio e aspettare che arrivi di meglio.
Io mi sono laureata in giurisprudenza con il massimo dei voti a Perugia, per cui so cosa vuol dire passare anni e anni sopra i libri; però già durante gli ultimi due anni di università mi ero trovata un lavoro part-time come segretaria e pochi mesi dopo la laurea ho accettato un posto full-time come impiegata/magazziniera (!!!) in una impresa di trasporti. E' ovvio che non mi sentivo realizzata, ma così ho potuto sposarmi, prendere casa con un mutuo ed essere indipendente dai miei genitori. Poi, dopo 3 anni e un figlio, ho finalmente vinto il concorso da ispettore del lavoro (con immensi sacrifici, perché ho dovuto studiare mentre il bimbo stava molto male e al lavoro non hanno voluto darmi le ferie).
Non dico che sia tutto rose e fiori, anzi, però con un po' di umiltà e ingoiando tanta presunzione (che tutti noi laureati un po' abbiamo), vi assicuro che ce la si può fare. [img]images/smiley_icons/icon_rolleyes.gif[/img]
Avete tutti un po' ragione, chi ha studiato tanto vorrebbe svolgere una professione attinente agli studi fatti, ma è anche vero che occupazioni di più basso profilo se ne trovano...certo, bisogna mettere da parte un po' d'orgoglio e aspettare che arrivi di meglio.
Io mi sono laureata in giurisprudenza con il massimo dei voti a Perugia, per cui so cosa vuol dire passare anni e anni sopra i libri; però già durante gli ultimi due anni di università mi ero trovata un lavoro part-time come segretaria e pochi mesi dopo la laurea ho accettato un posto full-time come impiegata/magazziniera (!!!) in una impresa di trasporti. E' ovvio che non mi sentivo realizzata, ma così ho potuto sposarmi, prendere casa con un mutuo ed essere indipendente dai miei genitori. Poi, dopo 3 anni e un figlio, ho finalmente vinto il concorso da ispettore del lavoro (con immensi sacrifici, perché ho dovuto studiare mentre il bimbo stava molto male e al lavoro non hanno voluto darmi le ferie).
Non dico che sia tutto rose e fiori, anzi, però con un po' di umiltà e ingoiando tanta presunzione (che tutti noi laureati un po' abbiamo), vi assicuro che ce la si può fare. [img]images/smiley_icons/icon_rolleyes.gif[/img]
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