Re: X TUTTI I PARTECIPANTI CONCORSO TERNI (27 BIBLIOTECARI)
In effetti i temi non erano infattibili, considerate però che per passare le prove occorre totalizzare un punteggio di almeno 21/30 in entrambi gli scritti, quindi credo che saranno molto discriminanti i criteri di valutazione che verranno adottati dalla commissione giudicatrice. Dal momento che i partecipanti sono stati comunque numerosi e che la maggioranza è riuscita a svolgere entrambe le prove, credo infatti che questi criteri saranno piuttosto selettivi...
Quanto alla questione dei curricula professionali che erano richiesti dal bando, è pacifico che chi ha avuto modo di avere precedenti esperienze in biblioteca sia avvantaggiato per molte ragioni, sia perché può ottenere dei punti dai titoli di servizio sia perchè può aver fatto tesoro della propria esperienza nella stessa stesura dei temi... ma non parlerei di presunzione per coloro che non hanno mai lavorato prima in biblioteca. Lavorare, e quindi avere l'opportunità di entrare nel mondo del lavoro e di trovare un primo impiego, è per tutti un DIRITTO e non penso sia giusto far passare l'idea, e tantomeno la pratica, che per ottenere un posto in biblioteca debba essere necessario passare prima per anni e anni di sfuttamento legalizzato attraverso collaborazioni o precariati vari. Molti dei bibliotecari della passata generazione hanno avuto accesso alla professione direttamente attraverso la vincita di un concorso pubblico, e questo non ha fatto certo di loro dei lavoratori incapaci! Certo i tempi sono cambiati, e certamente le esperienze pratiche sono comunque utili, ma non facciamo passare l'idea che l'esperienza debba essere un prerequisito necessario, perché taglierebbe le gambe ai giovani, ostacolerebbe un reale rinnovamento all'interno del settore pubblico e favorirebbe ancor più il ricorso a forme di lavoro atipico e precario.
Infine, in merito alla regolarità del concorso, alcuni partecipanti hanno segnalato delle inadempienze del personale di vigilanza sul sito di Biblioatipici: se vi interessa, dateci un'occhiata.
Saluti a tutti.
In effetti i temi non erano infattibili, considerate però che per passare le prove occorre totalizzare un punteggio di almeno 21/30 in entrambi gli scritti, quindi credo che saranno molto discriminanti i criteri di valutazione che verranno adottati dalla commissione giudicatrice. Dal momento che i partecipanti sono stati comunque numerosi e che la maggioranza è riuscita a svolgere entrambe le prove, credo infatti che questi criteri saranno piuttosto selettivi...
Quanto alla questione dei curricula professionali che erano richiesti dal bando, è pacifico che chi ha avuto modo di avere precedenti esperienze in biblioteca sia avvantaggiato per molte ragioni, sia perché può ottenere dei punti dai titoli di servizio sia perchè può aver fatto tesoro della propria esperienza nella stessa stesura dei temi... ma non parlerei di presunzione per coloro che non hanno mai lavorato prima in biblioteca. Lavorare, e quindi avere l'opportunità di entrare nel mondo del lavoro e di trovare un primo impiego, è per tutti un DIRITTO e non penso sia giusto far passare l'idea, e tantomeno la pratica, che per ottenere un posto in biblioteca debba essere necessario passare prima per anni e anni di sfuttamento legalizzato attraverso collaborazioni o precariati vari. Molti dei bibliotecari della passata generazione hanno avuto accesso alla professione direttamente attraverso la vincita di un concorso pubblico, e questo non ha fatto certo di loro dei lavoratori incapaci! Certo i tempi sono cambiati, e certamente le esperienze pratiche sono comunque utili, ma non facciamo passare l'idea che l'esperienza debba essere un prerequisito necessario, perché taglierebbe le gambe ai giovani, ostacolerebbe un reale rinnovamento all'interno del settore pubblico e favorirebbe ancor più il ricorso a forme di lavoro atipico e precario.
Infine, in merito alla regolarità del concorso, alcuni partecipanti hanno segnalato delle inadempienze del personale di vigilanza sul sito di Biblioatipici: se vi interessa, dateci un'occhiata.
Saluti a tutti.
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