Vorrei sapere qualche info sui dottorati di ricerca e e cosa fare per parteciparvi. Vorrei info in merito alle facoltà di Economia e Lettere.
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Re: DOTTORATO DI RICERCA
Ciao,
ai dottorati di ricerca si accede mediante concorsi pubblici.
Di solito il concorso consiste in una prova scritta e in una prova orale sulle materie che formano oggetto di studio nell'ambito del corso di dottorato, ma le cose possono cambiare da università a università.
Il consiglio che posso darti è quello di approfondire queste materie, magari anche leggendo monografie o articoli specifici sull'argomento.
Per quanto riguarda le facoltà che ti interessano, invece, purtroppo non posso esserti utile, perchè io ho fatto un dottorato alla facoltà di giurisprudenza.
In bocca al lupo! -
Re: DOTTORATO DI RICERCA
Grazie per la risposta. E' già qualcosa perchè mi avevo parlato di un adesione spontanea come se IO potessi proporre un tema che poi veniva valutato da non so chi.....informazioni molto varie. Se tutto parte da un concorso pubblico è già diverso. Se qualcuno avesse informazioni diverse per l'università di Palermo può sempre rispondere.....grazieCommenta
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Re: DOTTORATO DI RICERCA
Il dottorato funziona in questo modo:
fai un elaborato (viene estratta una traccia), se lo superi vai all'orale.
All'orale si discute del tuo tema e del progetto di ricerca che hai intenzione di fare nei 3 anni di dottorato.
E' ovvio che a parità passa la persona con il progetto più interessante.
Poi considera che i dottorati hanno dei posti "riservati", seppur non è scritto, alle sedi consorziate con l'università e che sono scritte sul bando. Essendo ad oggi l'unico modo per accedere alla carriera universitaria troverai una grande concorrenza, persone più grandi e con diverse pubblicazioni.
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Re: DOTTORATO DI RICERCA
Primo consiglio non accettare mai un dottorato senza borsa; secondo consiglio informati sul collegio docenti e magari vai a parlare con qualcuno di loro prima della prova. Insomma guardati intorno perchè potrebbe anche succedere che dopo tre anni di ricerca, seminari, tutoraggi e via dicendo ti lascino a te stesso e come si sa, fare un concorso per ricercatore in italia senza sponsor purtroppo è un utopia (cioè è un utopia pensare di vincerlo. Cmq c'è sempre l'estero e il tar!! Scusa non ti volevo angosciare ma è meglio partire con le idee chiare. Ciao e in bocca al lupo.
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Re: DOTTORATO DI RICERCA
<table border="0" align="center" width="90%" cellpadding="3" cellspacing="1"><tr><td class="SmallText">special k ha scritto mer, 20 settembre 2006 10:30</td></tr><tr><td class="quote">
Primo consiglio non accettare mai un dottorato senza borsa; secondo consiglio informati sul collegio docenti e magari vai a parlare con qualcuno di loro prima della prova. Insomma guardati intorno perchè potrebbe anche succedere che dopo tre anni di ricerca, seminari, tutoraggi e via dicendo ti lascino a te stesso e come si sa, fare un concorso per ricercatore in italia senza sponsor purtroppo è un utopia (cioè è un utopia pensare di vincerlo. Cmq c'è sempre l'estero e il tar!! Scusa non ti volevo angosciare ma è meglio partire con le idee chiare. Ciao e in bocca al lupo.
</td></tr></table>
Senza dubbio c'è bisogno di uno sponsor, ma se sei noto nell'ambiente e con diverse pubblicazioni può già bastare.
Il non accettare un dottorato senza borsa mi pare eccessivo: talvolta è già tanto se entri in un dottorato e le pressioni per chi deve arrivare ai posti con borsa sono allucinanti.
Anche se parli con i docenti del dipartimento o della commissione ti diranno di provare. Non pretenderai che ti dicano "no è inutile ho già i miei allievi da sponsorizzare".
Se il concorso da ricercatore è una follia, pensa che ora ci si arriva facendo quei famosi contrattini di circa 2000 euro l'anno per l'insegnamento di una disciplina e non li passi di certo a casa tua.
C'è gente che da Roma va in calabria e viceversa.
Insomma è un mondo difficile.Commenta
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