Non so se è mai stato affrontato questo tema nel forum, ma vorrei conoscere la vostra opinione su questa tematica.
Come tutti sappiamo la Costituzione all'art. 97 sancisce il principio di legalità, la PA nel suo agire deve rispettare non solo formalmente ma anche sostanzialmente la legge, poi sappiamo bene, che sempre l'art. 97 sancisce che "Agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni si accede mediante concorso, salvo i casi stabiliti dalla legge"
Inoltre, la Costituzione, all'art 51 sancisce il principio di eguaglianza nell'accesso ai pubblici uffici (e alle cariche elettive)
La PA gode di una propria discrezionalità, che la possiamo definire come la sceltra tra più comportamenti giuridicamente leciti per il perseguimento dell'interesse pubblico, ed anche nei concorsi se necessita di un determintato profilo può discrezionalmente inserire requisiti di accesso specifici.
Personalmente ho notato in questi ultimi anni il proliferare di tanti bandi con requisiti di accesso a dir poco assurdi ! Tre anni di esperienza in uffici pubblici, due anni di esperienza nella gestione di... nell'uso di..., addirittura uno che ne chiedeva 5 di anni di esperienza, per profili B, C, Istruttori, Operatori, amministrativi o tecnici a tempo determinato...
Non parliamo delle tasse di concorso, altra novità, sono accettabili 2,50 circa dei Comuni, in tal caso sono d'accordissimo, è giusto. Ma mi girano le palle quando vedo 20,00 €, 25, 00 euro ecc da amministrazioni che reclutano personale con FONDI CHE NON SONO NEANCHE I LORO (MA DELL'EUROPA) MA STIAMO SCHERZANDO ? (vedesi ultimo concorso INVALSI, amministrazione campione in queste cose, con la scusa di ente di ricerca)
Ovviamente bisogna fare i dovuti distinguo, è ovvio che per alcuni profili "altamente tecnici" (ma quando mai !!) sono necessarie competenze, l'esempio più eclatante sono i concorsi al CNR, dio mio quante risate... per profili CTER (che significa Collaboratore Tecnico Enti di Ricerca) mettono nel bando (un ente di cui non faccio il nome), "gestione back-end di database eterogenei", ora qualche informatico mi dirà che il tema non è banale ! C'è bisogno, collega, di un pò di preparazione, penso proprio di SI, bene allora mi spiegate come fa un tizio che vince questo concorso (per giunta presentandosi solo lui) perchè sono stati fatti tutti fuori nella valutazione dei titoli molto generici), che l'anno prima faceva l'amministrativo in un altro ente e si occupava di contabilità, We we genio all'improvviso !
Comprendo le ragioni del precario, però comprendo anche che quell'ente ha fatto un concorso pubblico, altrimenti che li fate a fare
Ritorniamo a noi, prima si combatteva contro le raccomandazioni, ora dobbiamo combattere contro le raccomandazioni e contro le amministrazioni.
Tutto è discrezionalità per la PA in questo paese del bengodi, io mi domando sempre dove sta il limite, ovviamente il pubblico interesse, si ma ripeto, siamo seri, dov'è questo limite ?!
Io penso che il nostro caro e vecchio Regolamento (un Dpr che ha 15 anni...) non valga un fico secco, ogni PA fa quello che vuole, sceglie quali titoli valutare, come valutare, sceglie (fregandosene della legge) i commissari di altre PA che si trovando sul lato opposto della strada...
Quindi, o aboliamo i concorsi pubblici (modificando l'art. 97 e 51 Cost, con sommo dispiacere per concorsi.it) o la finiscano di prendere per i fondelli.
Altro tema, la tutela. Tutti abbiamo bisogno di tutela, in particolare contro lo stesso Stato, che in Italia sembra fatto apposta per stare contro i cittadini. Come sappiamo la procedura concorsuale è di competenza del GA (giudice amministrativo), ora sapete quanto costa un ricorso al TAR ? Oltre all'avvocato amministrativista (pochi in giro e molto costosi), se venite condannati alle spese 1.500 euro. E chi fa ricorso ? Ma sei pazzo ? Io dovrei fare ricorso perchè non mi hanno messo 2 punti ai titoli con il rischio che il giudice quella mattina ha il mal di testa o il giorno prima non è andato correttamente a defecare e quindi con giro di parole mi diventa giurisprudenza minoritaria ?
Bene, non c'è tutela nei concorsi pubblici, o meglio, non è per tutti, solo per quelli che hanno i soldi.
Grazie per l'attenzione
Come tutti sappiamo la Costituzione all'art. 97 sancisce il principio di legalità, la PA nel suo agire deve rispettare non solo formalmente ma anche sostanzialmente la legge, poi sappiamo bene, che sempre l'art. 97 sancisce che "Agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni si accede mediante concorso, salvo i casi stabiliti dalla legge"
Inoltre, la Costituzione, all'art 51 sancisce il principio di eguaglianza nell'accesso ai pubblici uffici (e alle cariche elettive)
La PA gode di una propria discrezionalità, che la possiamo definire come la sceltra tra più comportamenti giuridicamente leciti per il perseguimento dell'interesse pubblico, ed anche nei concorsi se necessita di un determintato profilo può discrezionalmente inserire requisiti di accesso specifici.
Personalmente ho notato in questi ultimi anni il proliferare di tanti bandi con requisiti di accesso a dir poco assurdi ! Tre anni di esperienza in uffici pubblici, due anni di esperienza nella gestione di... nell'uso di..., addirittura uno che ne chiedeva 5 di anni di esperienza, per profili B, C, Istruttori, Operatori, amministrativi o tecnici a tempo determinato...
Non parliamo delle tasse di concorso, altra novità, sono accettabili 2,50 circa dei Comuni, in tal caso sono d'accordissimo, è giusto. Ma mi girano le palle quando vedo 20,00 €, 25, 00 euro ecc da amministrazioni che reclutano personale con FONDI CHE NON SONO NEANCHE I LORO (MA DELL'EUROPA) MA STIAMO SCHERZANDO ? (vedesi ultimo concorso INVALSI, amministrazione campione in queste cose, con la scusa di ente di ricerca)
Ovviamente bisogna fare i dovuti distinguo, è ovvio che per alcuni profili "altamente tecnici" (ma quando mai !!) sono necessarie competenze, l'esempio più eclatante sono i concorsi al CNR, dio mio quante risate... per profili CTER (che significa Collaboratore Tecnico Enti di Ricerca) mettono nel bando (un ente di cui non faccio il nome), "gestione back-end di database eterogenei", ora qualche informatico mi dirà che il tema non è banale ! C'è bisogno, collega, di un pò di preparazione, penso proprio di SI, bene allora mi spiegate come fa un tizio che vince questo concorso (per giunta presentandosi solo lui) perchè sono stati fatti tutti fuori nella valutazione dei titoli molto generici), che l'anno prima faceva l'amministrativo in un altro ente e si occupava di contabilità, We we genio all'improvviso !
Comprendo le ragioni del precario, però comprendo anche che quell'ente ha fatto un concorso pubblico, altrimenti che li fate a fare
Ritorniamo a noi, prima si combatteva contro le raccomandazioni, ora dobbiamo combattere contro le raccomandazioni e contro le amministrazioni.
Tutto è discrezionalità per la PA in questo paese del bengodi, io mi domando sempre dove sta il limite, ovviamente il pubblico interesse, si ma ripeto, siamo seri, dov'è questo limite ?!
Io penso che il nostro caro e vecchio Regolamento (un Dpr che ha 15 anni...) non valga un fico secco, ogni PA fa quello che vuole, sceglie quali titoli valutare, come valutare, sceglie (fregandosene della legge) i commissari di altre PA che si trovando sul lato opposto della strada...
Quindi, o aboliamo i concorsi pubblici (modificando l'art. 97 e 51 Cost, con sommo dispiacere per concorsi.it) o la finiscano di prendere per i fondelli.
Altro tema, la tutela. Tutti abbiamo bisogno di tutela, in particolare contro lo stesso Stato, che in Italia sembra fatto apposta per stare contro i cittadini. Come sappiamo la procedura concorsuale è di competenza del GA (giudice amministrativo), ora sapete quanto costa un ricorso al TAR ? Oltre all'avvocato amministrativista (pochi in giro e molto costosi), se venite condannati alle spese 1.500 euro. E chi fa ricorso ? Ma sei pazzo ? Io dovrei fare ricorso perchè non mi hanno messo 2 punti ai titoli con il rischio che il giudice quella mattina ha il mal di testa o il giorno prima non è andato correttamente a defecare e quindi con giro di parole mi diventa giurisprudenza minoritaria ?
Bene, non c'è tutela nei concorsi pubblici, o meglio, non è per tutti, solo per quelli che hanno i soldi.
Grazie per l'attenzione