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Concorsi "puliti" (?)

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    #11
    parafrasando sys: supponiamo che tu ti sia dato sempre tanto da fare, presumibilmente studiando, e sia diventato piuttosto bravo nel tuo settore. supponiamo poi che tu partecipi a un concorso per uno o due posti in un ente locale di piccole/medie o anche grandi dimensioni, a cui partecipa anche l'interno di cui sopra, che magari è entrato nell'ente con mezzi più "tradizionali" e usati in 9 casi su 10 nel sistema italiano, ossia per conoscenza personale, politica, etc., partendo da una posizione che raramente è di svantaggio sociale (difficilmente chi ha buone relazioni è un povero studente lavoratore figlio di nessuno). magari la tua prova d'esame è buona quanto la sua o di più, ma la valutazione della commissione è discrezionale; e magari il tuo orale è decisamente buono, mentre l'interno spiccica due parole... ecco, anche questo mi darebbe fastidio, che dici?

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      #12
      @sys

      "Vorrei farti riflettere su questa situazione".
      Ho accolto il tuo invito alla riflessione e sono giunto alla conclusione che sarebbe meglio spostarsi dal punto di vista soggettivo della morale (che "cambia a seconda dell'interesse") da te adottato a quello oggettivo della legge. E nello specifico prenderei in considerazione la nostra legge fondamentale.

      Art. 97 della Costituzione
      I pubblici uffici sono organizzati secondo disposizioni di legge, in modo che siano assicurati il buon andamento e l'imparzialità dell'amministrazione.
      Nell'ordinamento degli uffici sono determinate le sfere di competenza, le attribuzioni e le responsabilità proprie dei funzionari.
      Agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni si accede mediante concorso, salvo i casi stabiliti dalla legge.

      Mi pare che la disposizione sia piuttosto chiara. La PA è obbligata per legge ad assumere in seguito a un concorso e deve assicurare l'imparzialità. Inoltre, a mio modesto avviso, l'unico modo per assicurare il buon andamento dell'amministrazione è quello di far sì che vi accedano le persone più preparate. Se un "interno" è davvero così in gamba lo deve dimostrare in condizioni di parità con gli altri candidati. In altre parole, io credo che ciò che tu reputi moralmente accettabile sia illegale e da condannare. Sempre e comunque, senza se e senza ma. Sia chiaro, non sono appena sbarcato dal mondo dei Minipony, ma se non ho il diritto (rectius: interesse legittimo) di partecipare a dei concorsi imparziali, di certo non possono togliermi quello di indignarmi.

      Ora propongo io una riflessione. Riguarda le conseguenze logiche che andrebbero tratte se accettassimo il tuo punto di vista. Un esempio. Tizio è un dirigente comunale. Caio, imprenditore, è un suo carissimo amico, si conoscono dall'infanzia. Tizio si fida ciecamente di lui, della sua onestà e delle sue capacità. Al punto che, dovendo aggiudicare un appalto relativo all'ambito di attività di Caio, "trucca" la procedura a evidenza pubblica per essere certo che vinca quest'ultimo. Beninteso, Caio è il migliore nel suo campo, ma altri imprenditori, per qualche ragione, hanno maggiori possibilità di vittoria se ci si attenesse al principio di imparzialità. Mettiti nei panni di Caio: ti darebbe fastidio se Tizio ti garantisse l'appalto? Tutto bene quel che finisce bene, giusto?
      Ultima modifica di alfaconcla; 27-06-2012, 09:43.

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        #13
        Premesso che non voglio iniziare una "guerra di religione" perchè alla fine comunque ognuno rimarrebbe sulle
        proprie posizioni, mi limito a dire che non essendo "un interno" non riesco a "difendere" più di tanto la categoria. Ho solamente provato a mettermi nei panni dell'altro, ad immaginare, una volta entrato nella PA (perchè sono ottimista) a come potrei comportarmi.
        Comunque, io ti auguro, sinceramente di vincere un concorso e soprattutto auspico che la tua onestà, trasparenza, giustizia rimanga intatta anche dopo che sarai entrato e di conservare la tua capacità di indignarti di fronte alle ingiustizie. Vorrà dire che se sempre più persone come te entreranno nella PA, avremmo finalmente un'amministrazione pubblica come si deve e non ci sarà più bisogno di spending review.

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          #14
          "Vorrà dire che se sempre più persone come te entreranno nella PA, avremmo finalmente un'amministrazione pubblica come si deve e non ci sarà più bisogno di spending review".

          Non temere, siete e rimarrete la maggioranza. E intanto la barca affonda...
          I migliori auguri anche a te.

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            #15
            Originariamente inviato da alfaconcla Visualizza il messaggio
            "Vorrà dire che se sempre più persone come te entreranno nella PA, avremmo finalmente un'amministrazione pubblica come si deve e non ci sarà più bisogno di spending review".

            Non temere, siete e rimarrete la maggioranza. E intanto la barca affonda...
            I migliori auguri anche a te.
            Prendo atto di non essermi spiegato bene. Comunque, per quanto mi riguarda, la discussione è finita qui.

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              #16
              E' inutile porre la discussione su un piano assoluto e astratto... ovvio che la realtà sociale è quella che è, e non la cambiamo con uno o mille post. Purtroppo nella tradizione storica del nostro Paese c'è una cultura controriformista, borghese, mafio-massonica, clericale, che ormai è calcificata e dura più del cemento... Per fortuna non è assorbente in maniera totalizzante, quindi è possibile (non facile, possibile!) vivere e affermarsi anche diversamente. Per cui ci sono persone che addirittura hanno vinto un concorso pubblico non solo senza raccomandazione(ma tu vedi a che livello siamo ridotti, che dovrebbe essere invece la normalità!!!), ma senza averla nemmeno cercata (come lo scrivente, che se pure l'avesse cercata...).
              Ma se invece di chiacchiere inutili vuoi un consiglio buono, lascia perdere sti concorsi di ***** degli enti locali... 1 post, 2 posti, 5 posti... ma scusa, cosa pretendi????
              Personalmente quelli sotto i 20 posti io non li prendo nemmeno in considerazione.
              I concorsi buoni sono quelli per le AMMINISTRAZIONI CENTRALI, tipo ministeri o agenzie o autorità nazionali, con posti a concorso dai 100 in su, tipo quelli passati delle Entrate con oltre 1000 posti... lì effettivamente è possibile e anche storicamente provato che si vince ANCHE solo per merito.
              Poi sulle chiacchiere e sulla vita possiamo intrattenerci in amene conversazioni quanto vogliamo...

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