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Problema con il posto di lavoro

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    Problema con il posto di lavoro

    Giorno a tutti, mi trovo in una situazione strana e che mi sta portando non poche ansie, sono nato con una sindrome cardiaca e mi è stata riconosciuta l'invalidità al 50% sufficiente per usufruire delle liste della categoria protetta, dopo 3 mesi dall'adesione sono stato assunto a contratto a tempo determinato di un anno presso una famosa catena di rivenditori di videogiochi, faccio il mio mese di prova e tutto ok, nel negozio le mansioni che ricopro sono quelle di commesso (anche se sul contratto ce segnato aiuto commesso) e spesso volentieri mi ritrovo a dover sollevare colli pesanti e portarli su per le scale da solo, cosa che non è il massimo per il mio cuore menomato, verso marzo ho un incidente sul lavoro vengo aggredito e subisco una ischemia cardiaca, mi faccio un giorno di ospedale, e il giorno dopo chiamo IO il responsabile del mio store, che mi dice: non possiamo fare denunce perchè il negozio non ha subito danni, se vuoi fare denunce falle per conto tuo.
    Io lascio perdere solo che neanche 3 giorni dopo l'incidente vengo ricoverato d'urgenza per un intervento cardiaco che dovrebbe salvarmi la vita, avevo il cuore perforato le coronarie alte e una valvola da cambiare.

    Dopo 2 mesi di ospedale finalmente mi dimettono ammaccato ma in salute, e mi danno 1 mese di malattia per iniziare, tendenzialmente per il mio problema ci vogliono dai 3 mesi ai 6 mesi di malattia per riprendersi, fatto sta che dopo 1 mese e 20 giorni decido di tornare al lavoro quanto meno per fare le mansioni più leggere, vado quindi accompagnato da un certificato che dice di farmi fare mansioni leggere, (altrimenti mi sarei fatto 6 mesi di malattia e sarei tornato a guarigione completa). Loro cosa fanno? se ne fregano e mi caricano come se niente fosse successo, mi ritrovo spesso volentieri solo in negozio a lavorare e inevitabilmente certe cose le sbaglio visti i 3 mesi di assenza che ho fatto e ne ho dimenticate di cose in quel frangente di tempo, dato che devo anche pensare alla mia terapia.

    Un giorno comunque viene un mio amico stretto del negozio che si avvicina e mi dice: stai attento che il capo di questo punto vendita non ne può più di te perchè non rendi come prima e ti vuole lasciare a casa a contratto scaduto.

    Ora vi chiedo la sede è influenzata dal capo del mio punto vendita o risponde solo alla lista di collocamento per il rinnovo? mi posso licenziare per questo motivo? e se si posso fare una denuncia e chiedere i danni per tutto quello che mi stanno facendo passare? grazie mille per le risposte, le leggerò sta sera come torno grazie mille ancora

    #2
    Mi dispiace tanto per i tuoi problemi. Sinceramente non me ne intendo di leggi sul lavoro. Ti consiglio di farti difendere da qualcuno tipo sindacalista o avvocato. Non so che latro dire

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