Penso che molti neo assunti A.E. si trovino nella mia stessa situazione di praticante commercialista. Il mio dominus ha detto che la firma "a distanza" non si può fare, in compenso mi ha indicato un collega dell'emilia per continuare la pratica. Però nei vari post mi è sembrato di capire che vige un'incompatibilità tra le due cose. Ma voi come fate? Io ci terrei a portare avanti la pratica e ad abilitarmi.. dopotutto è sempre un contratto a tempo determinato.
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Praticantato vs assunzione A.E.: come fare?
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Re: Praticantato vs assunzione A.E.: come fare?
Se posso darvi un consiglio, chiedete informazioni precise al vostro Ordine Professionale di appartenenza o all'Ordine Professionale presso il quale siete iscritti o dovrete iscrivervi come praticanti; è infatti l'Ordine Professionale che effettua i controlli e che, soprattutto, al termine del triennio di pratica professionale rilascia il certificato di compiuto tirocinio (ed in questo momento incrocia i dati con il Centro per l'Impiego e altri enti). Infatti molti Ordini professionali considerano incompatibile la pratica professionale con eventuali contratti di lavoro subordinato a tempo pieno (altri la considerano compatibile, ma con contratti part time). In questo caso la situazione secondo me è aggravata dal rapporto di esclusività che vige con la P.A.; comunque il mio consiglio è quello di recarsi personalmente presso l'Ordine Professionale di apparteneza ed esporre il caso.
Ciao
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Re: Praticantato vs assunzione A.E.: come fare?
ciao,
se puo' essere d'aiuto io sono praticante comm a bologna ed ho vinto in AE emilia-romagna.. ho chiesto al mio ordine e mi hanno detto che l'unica condizione per non interrompere il praticantato è svolgere almeno 4 ore giornaliere presso lo studio del proprio dominus..
morale: se gli orari fossero un minimo compatibili si potrebbe anche fare!
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