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CONSIGLIO REGIONALE SARDEGNA - IDONEI - riapertura graduatorie in tutti i profili

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    #11
    proposta di emendamento alla legge regionale “finanziaria 2011”
    ( o al suo “collegato” legge di assestamento di bilancio)
    Dei cittadini risultati idonei ai concorsi pubblici per il personale del Consiglio regionale, hanno costituito un gruppo (per ora di 24 firmatari) per sollecitare un intervento del Consiglio regionale affinché si ripristini l’efficacia delle graduatorie e la proroga di almeno un anno della loro validità per l’esercizio 2011, utile per la copertura di posti del medesimo profilo e categoria necessari per il completamento della Pianta Organica del personale del Consiglio.
    Questo potrebbe accadere, così come è nella proposta inoltrata anche in forma di petizione alla Presidenza, attraverso un emendamento bipartisan alla legge finanziaria, oppure un equivalente atto legislativo come legge di assestamento di bilancio 2011, verso cui convergano trasversalmente diversi gruppi consiliari.
    Questo gruppo di idonei reputa l'intervento del legislatore regionale necessario, perché non ritiene moralmente adeguato che la sola volontà del Presidente (G.Spissu prima, C.Lombardo subito dopo) abbia potuto decidere la sorte di posti amministrativi funzionali all'attività di un ente pubblico di tipo parlamentare. I concorsi sono stati banditi durante la Presidenza dell'On. Serrenti, che ha anche decretato sulla nomina delle commissioni esaminatrici sul finire della sua legislatura. Ma si sono svolti e si sono concretizzate in assunzioni in ruolo durante il quinquennio dell'On.Spissu (con On.Lombardo Vice). Alcune graduatorie hanno mantenuto validità sino all'inizio del mandato dell'On.Lombardo; ma anche in questo ultimo periodo non si è ritenuto opportuno utilizzare l'elenco degli idonei, senza motivazioni, senza adeguare o giustificare comunque questa riduzione di personale in alcune mansioni rispetto a quanto previsto sino ad oggi in pianta organica. Chi poteva decidere in merito rappresenta istituzioni pubbliche speciali formate da politici eletti, non solo da organi di pubblica amministrazione. E le motivazioni dovrebbero essere doverose ai partecipanti-elettori a maggior ragione; inoltre da un'istituzione che dovrebbe rappresentare la democrazia si attende il massimo di trasparenza e chiarezza.
    Le categorie in oggetto riguardano quelle di Funzionario, Assistente d'Aula, Commesso, Ragioniere, Assistente tecnico, Dattilografo, Resocontista.
    Il numero totale dei posti messi a bando nel 2003 era di 68, e sono stati assunti proprio in 68. Gli idonei non assunti sono stati circa 313. Il mancato scorrimento delle graduatorie, per coprire i posti rimasti “scoperti”, rappresenta un fenomeno unico tra i concorsi regionali svolti in Sardegna. Non si chiede di penalizzare gli idonei di altri concorsi in Regione o di creare un “precedente” anomalo, perché in precedenza invece sono stati assunti tutti coloro che sono risultati vincitori e idonei nelle graduatorie di concorsi regionali; sempre ai fini di opportunità, di risparmio di costi, di efficienza e per il completamento del fabbisogno di personale (in qualche caso addirittura in situazioni di momentaneo esubero). Visto che i concorsi in oggetto hanno rappresentato tale vistosa eccezione si chiede di sanare anche questa disparità di trattamento.
    Sarebbe altresì conforme ai principi indicati dalla recente Riforma del pubblico impiego. (principi di concorsualità per l’accesso al lavoro pubblico, di lotta agli sprechi e di contenimento della spesa pubblica) utilizzare le stesse graduatorie, attraverso eventuali accordi di personale (stesso profilo e categoria) anche presso il comparto Regione-Enti locali, Giunta Regionale o altri enti pubblici.

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      #12
      Dal 21 marzo discussione del collegato alla Finanziaria 2011.
      Un occasione per ripresentare le nostre richieste.
      Proseguiranno le consultazioni e gli incontri con consiglieri per i nostri obiettivi...

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        #13
        Alcuni funzionari in Consiglio a causa delle carenze in organico hanno doppi incarichi con conseguente doppio stipendio, e considerate che hanno mansioni anche da dirigente.
        Attualmente, compresi i neoassunti, sono massimo 25 su 180 dipendenti.
        Stiamo cercando di sapere quanto son previsti in pianta organica.

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          #14
          posizione di on Gian Valerio Sanna

          Qualcuno può spiegare perché l'on.Sanna nel 2010 è contrario a nuove assunzioni e nel 2011 dice che c'è una discrepanza anche fra le retribuzioni degli ultimi assunti e degli assunti in precedenza, che bisogna valorizzare quello che abbiamo come investimento futuro e utilizzare parte del fondo di riserva per individuare l'adeguamento contrattuale???

          Cioè è contrario a coprire i vuoti in organico ed è favorevole all'aumento degli stipendi degli ultimi assunti???
          Ma lo sa cosa è successo negli ultimi concorsi? O la sa troppo bene?




          Seduta n.80 del 16/12/2009

          LXXX SEDUTA
          (POMERIDIANA)
          Mercoledì 16 dicembre 2009









          SANNA GIAN VALERIO (P.D.). Chiedo anch'io ai colleghi un po' di pazienza, d'altra parte credo che sia responsabile da parte di tutti noi considerare che stiamo approvando un bilancio di 105 milioni di euro, che non è uno scherzo se rapportato alle condizioni dispari nelle quali si cimenta la Sardegna. Dico che lo dobbiamo fare con responsabilità e con coscienza, ma lo dovremmo fare anche con cognizione e io sono qui oggi a dirvi che non sono nelle condizioni di farlo con cognizione perché il Consiglio regionale della Sardegna, per quello che so, non è diventato né una società segreta e né un ente privato, è un ente pubblico che deve essere richiamato alla trasparenza del suo funzionamento e dei suoi atti. Io, nell'esercizio del mio mandato, voto il bilancio del Consiglio regionale, lo voto, esercito il mio mandato autorizzando quella data spesa, allora ho il diritto di poter esercitare pienamente il sindacato ispettivo qui dentro pur avendo delegato, a dei colleghi che stimo e sui quali non c'è alcuna ombra di dubbio da parte mia, l'onere di curare più propriamente l'amministrazione.
          Colleghi, quest'anno, il 6 agosto e il 15 ottobre, quindi per due volte, io ho chiesto all'amministrazione di questo Consiglio di poter disporre delle copie delle delibere dell'Ufficio di Presidenza per verificare la corrispondenza di quello che ho votato con quello che si attua. Bene, la prima volta mi è stato detto che io, da consigliere regionale, posso avere quegli atti solo a condizione che sia chiara una mia conflittualità con chi mi rappresenta nell'Ufficio di Presidenza. E' scritto agli atti, chi ha curiosità ci sono anche delle conclusioni giuridiche simpatiche, vorrei dire. Per cui, dicevo, non potendo io vantare un elemento di conflittualità nei confronti di chi mi rappresenta, non ho diritto da consigliere regionale - questa è la conclusione - ad accedere a questi atti. In risposta alla seconda istanza, surrogata dal parere di un legale, ai sensi della legge numero 241, mi è stato detto che da cittadino non posso averli ugualmente perché non avrei motivato, cosa che è falsa, perché invece ho motivato. Quindi, di conseguenza, non posso avere quelle copie non solo come consigliere regionale, ma neanche come cittadino, dunque nessun cittadino di questa Regione può permettersi di chiederle. Dovete sapere che le delibere dell'Ufficio di Presidenza, secondo l'interpretazione di questo Consiglio regionale, in qualche caso sono atti amministrativi, in qualche altro caso non lo sono. E' scritto, non me lo sto inventando, chi li vuole vedere avrà copia di questi atti. Credo che questo basti.
          Non voglio entrare nel merito dei contenuti, ma io non sono oggi nelle condizioni, e credo neppure voi, poi ognuno faccia quello che crede, con coscienza e responsabilità, di approvare un atto di questa importanza perché non sono stato messo nella possibilità di verificarlo, in quanto mi si nega da eletto nel Parlamento della Sardegna di controllare gli atti dell'Amministrazione nella quale presto il mio mandato, lo reputo un fatto gravissimo e un cattivo esempio della sede parlamentare di questa Assemblea nei confronti di tutta la comunità sarda, nel terzo millennio, dove la trasparenza degli atti deve essere il simbolo dell'efficienza delle pubbliche amministrazioni. Peraltro non ho avuto modo in cinque minuti di prenderne visione per poter esprimere (magari perché l'ho fatto pochi minuti fa) che ho qualche perplessità sul fatto che il nostro bilancio aumenti di circa 10 milioni di euro per procedere a nuove assunzioni e per comprare palazzi, dei quali bisognerebbe poter approfondire adeguatamente.
          Cari colleghi, purtroppo non avendo avuto per due volte ascolto presso la mia amministrazione, dovrò tutelare i miei diritti come fanno tutti i cittadini, e me ne dispiaccio molto, perché credo che questo non sia un atteggiamento congruo e giusto nei confronti di tutti noi, è capitato a me ma, chiaramente, io spero, sarebbe potuto capitato a chiunque di voi.
          E' per questo che, a titolo squisitamente personale, con questa motivazione e con questa grave considerazione sulla trasparenza di questa procedura, da qui fino a quando non cambieranno le cose, fino alla fine della legislatura, io voterò contro il bilancio del Consiglio regionale.








          Seduta n.179 del 12/01/2011

          Mercoledì 12 gennaio 2011



          SANNA GIAN VALERIO (P.D.). I colleghi dell'Ufficio di Presidenza e i Questori dovranno dare atto che, probabilmente, quella che era una consuetudine, cioè un quiescente silenzio nella discussione del bilancio del Consiglio, l'interruzione di questo non ha portato tanto danno al miglioramento delle cose, dal momento che, come diceva anche il collega Porcu, qualche cosa si è messa in moto, qualche iniziativa, ancorché migliorabile, si è avviata. Sul bilancio del Consiglio il collega Amadu ha ripristinato i dati di verità, perché mi è sembrato, alla conferenza stampa del Presidente, che sia stata detta una cosa leggermente diversa, cioè fondamentalmente noi non abbiamo ridotto 72 milioni di euro, c'è stato imposto quel trasferimento, e per fortuna nostra abbiamo 18 milioni di avanzo, che porta di nuovo la spesa a 92 milioni. Sono evidenti le diminuzioni delle poste che riguardano i consiglieri, ma c'è una cosa sulla quale vorrei parlare, la configurazione organizzativa dell'amministrazione è un po' particolare in questi ultimi anni, c'è una parte di veterani che vanno verso l'età della pensione, anche se il fondo di quiescenza per l'incentivazione alla quiescenza, 450 mila euro era all'inizio del 2010, 450 mila euro era alla fine del 2010. Quindi, di fatto, questa incentivazione non funziona, e forse bisognerebbe trovare dei sistemi diversi per poterli utilizzare, non tenerli immobilizzati. Io credo che sia un atteggiamento di giustizia. So che è in atto un'attività contrattuale, ma, così come per i dipendenti della Regione, dove qualcuno ci ha chiesto di assegnargli le progressioni professionali, io non capisco perché, in un ragionamento di equità, non venga previsto che questo debba essere fatto anche per i dipendenti del Consiglio, tenendo conto che c'è una discrepanza anche fra le retribuzioni degli ultimi assunti, e degli assunti in precedenza, che non aiuta, e tenendo conto che questo elemento, se ben gestito, rappresenta l'investimento futuro, perché molte cose che si possono fare in questo Consiglio non si fanno, perché bisogna acquistare dei beni, ma bisogna valorizzare quello che abbiamo. E, per valorizzarlo, bisogna avere gli strumenti, che non sono così esosi, che ci sono, vanno mirati, vanno orientati, ma vanno messi, perché sennò il messaggio è quello di andare al posto di lavoro per lo stipendio, e noi abbiamo bisogno di gente che venga qui con la passione di integrarsi nel nostro lavoro, che è una cosa diversa. Così come è diversa, e io lo sto chiedendo da tempo, che come in tutta la pubblica amministrazione i dirigenti vengano misurati nel loro lavoro, perché devono dar conto del loro lavoro; questo è invalso in tutta la pubblica amministrazione e noi vorremmo sapere che c'è un meccanismo che misura la loro capacità di concorrere… ecco, questa è la parte… non è la spesa corrente, paradossalmente, ma è quella parte di spesa per il personale che rappresenta il nostro unico vero investimento che possiamo fare. Mi sembra che nelle poste di bilancio non ci sia granché. Poi capisco, c'è anche da immaginare, nelle cose che facciamo oggi, la struttura del Consiglio regionale che vorremmo lasciare, quella che manderemo avanti e che deve interpretare la modernizzazione della nostra istituzione negli anni a venire, che non è quella che può essere trattenuta da una visione che proviene, ancora stancamente, da un passato, perché come è vero che ai tempi in cui era primo consigliere regionale di prima legislatura l'onorevole Felicetto Contu, quando si votava a voto segreto non volava una mosca, e adesso c'è un baccano. Certi canoni si sono modificati, il tempo li cambia, e noi dobbiamo sapere che dobbiamo agire su alcune leve per preparare… quindi io credo che i questori debbano essere impegnati, con gli altri componenti dell'Ufficio di Presidenza, ad utilizzare parte del fondo di riserva per individuare l'adeguamento contrattuale al pari degli altri lavoratori che abbiamo inserito nella finanziaria, che non sono lavoratori che meritano di più di tutti gli altri lavoratori di questa Regione, compresi quelli del Consiglio.

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            #15
            Ho sintetizzato i due interventi dell'On.Sanna postati prima per evidenziare i passaggi chiave.
            Almeno mette luce, nel dibattito consiliare, su alcuni aspetti che altri tengono più riservati.
            Sembra che siano prioritari le progressioni verticali senza concorso, gli aumenti contrattuali, i doppi incarichi e doppi stipendi in Consiglio.
            Giusto per non rompere un idillio ... quasi per consolidare un sodalizio e una complicità sorta chissà quando.

            Sul concetto di "atteggiamento di giustizia" ci sarebbe molto da opinare. Sopratutto per chi pensa che la Giustizia farà il suo corso...

            Oppure ho travisato io il senso delle parole?

            Ricordo che da Assessore aveva espresso parere contrario all'emendamento del Consiglio che obbligava in pratica a scorrere le graduatorie a tempo indeterminato dei Forestali perché avrebbe compromesso l'utilizzo degli stagionali precari!!!


            Seduta n.80 del 16/12/2009
            Mercoledì 16 dicembre 2009
            SANNA GIAN VALERIO (P.D.). Chiedo anch'io ai colleghi un po' di pazienza, d'altra parte credo che sia responsabile da parte di tutti noi considerare che stiamo approvando un bilancio di 105 milioni di euro, che non è uno scherzo se rapportato alle condizioni dispari nelle quali si cimenta la Sardegna. Dico che lo dobbiamo fare con responsabilità e con coscienza, ma lo dovremmo fare anche con cognizione e io sono qui oggi a dirvi che non sono nelle condizioni di farlo con cognizione perché il Consiglio regionale della Sardegna, per quello che so, non è diventato né una società segreta e né un ente privato, è un ente pubblico che deve essere richiamato alla trasparenza del suo funzionamento e dei suoi atti.[..]. Peraltro non ho avuto modo in cinque minuti di prenderne visione per poter esprimere (magari perché l'ho fatto pochi minuti fa) che ho qualche perplessità sul fatto che il nostro bilancio aumenti di circa 10 milioni di euro per procedere a nuove assunzioni e per comprare palazzi, dei quali bisognerebbe poter approfondire adeguatamente.
            E' per questo che, a titolo squisitamente personale, [...], da qui fino a quando non cambieranno le cose, fino alla fine della legislatura, io voterò contro il bilancio del Consiglio regionale.


            Seduta n.179 del 12/01/2011
            Mercoledì 12 gennaio 2011
            SANNA GIAN VALERIO (P.D.). [...]. Sul bilancio del Consiglio il collega Amadu ha ripristinato i dati di verità, perché mi è sembrato, alla conferenza stampa del Presidente, che sia stata detta una cosa leggermente diversa, cioè fondamentalmente noi non abbiamo ridotto 72 milioni di euro, c'è stato imposto quel trasferimento, e per fortuna nostra abbiamo 18 milioni di avanzo, che porta di nuovo la spesa a 92 milioni. Sono evidenti le diminuzioni delle poste che riguardano i consiglieri,[...] . Io credo che sia un atteggiamento di giustizia. So che è in atto un'attività contrattuale, ma, così come per i dipendenti della Regione, dove qualcuno ci ha chiesto di assegnargli le progressioni professionali, io non capisco perché, in un ragionamento di equità, non venga previsto che questo debba essere fatto anche per i dipendenti del Consiglio, tenendo conto che c'è una discrepanza anche fra le retribuzioni degli ultimi assunti, e degli assunti in precedenza, che non aiuta, e tenendo conto che questo elemento, se ben gestito, rappresenta l'investimento futuro, perché molte cose che si possono fare in questo Consiglio non si fanno, perché bisogna acquistare dei beni, ma bisogna valorizzare quello che abbiamo. E, per valorizzarlo, bisogna avere gli strumenti, che non sono così esosi, che ci sono, vanno mirati, vanno orientati, ma vanno messi, perché sennò il messaggio è quello di andare al posto di lavoro per lo stipendio,. [...] quindi io credo che i questori debbano essere impegnati, con gli altri componenti dell'Ufficio di Presidenza, ad utilizzare parte del fondo di riserva per individuare l'adeguamento contrattuale al pari degli altri lavoratori che abbiamo inserito nella finanziaria, che non sono lavoratori che meritano di più di tutti gli altri lavoratori di questa Regione, compresi quelli del Consiglio.

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              #16
              Stiamo cercando di allargare il gruppo interessato alle nostre richieste. Più siamo, è più peso specifico hanno le nostre proposte.
              Rinnovo l'invito a mettersi in contatto con noi inviando una email al idoneiconsiglioregionalebando2003-owner@yahoogroups.com

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                #17
                In questa settimana proseguono incontri con sindacalisti e politici.

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                  #18
                  Agli inizi di aprile si discuterà in Consiglio il disegno di legge N. 222, "Disposizioni nei vari settori di intervento, (collegato alla manovra finanziaria 2011-2013). Ora è al vaglio della III Commissione permanente.
                  Può essere l'occasione per ridare validità alle nostre graduatorie.
                  E' solo una questione di "volontà politica".... ci dicono.
                  Ci abbiam messo un po' di tempo per capirlo...: in pratica bisogna trovare il consenso trasversale alla nostra proposta tra i vari Consiglieri che devono trovarla "conveniente"....
                  Insomma dobbiam farci sentire

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                    #19
                    Proposta emendamento al disegno di legge N. 222, Disposizioni nei vari settori di intervento,

                    (collegato alla manovra finanziaria 2011-2013)


                    « Le graduatorie del concorso pubblico per esami indetti con la delibe*razione n. 223 adottata dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale nella seduta del 21 gennaio 2003, (PUBBLICATI SUL B.U.R.AS. DEL 24 FEBBRAIO 2003, N. 6 – SUPPLEMENTO ORDINARIO)e SUL B.U.R.AS. DEL 6 MARZO 2003, N. 7 - SUPPLEMENTO ORDINARIO),

                    sono ripristinate di efficacia e vengono prorogate nella loro validità di ulteriori 12 mesi a partire dall'entrata in vigore della presente legge, per la copertura di posti del medesimo profilo e categoria necessari per il completamento della pianta organica del Consiglio regionale vigente.
                    »

                    Nel bilancio della Regione per gli anni 2011-2013 per tale oggetto non è
                    richiesta variazioni di spesa.

                    (STRATEGIA 01 - Funzione obiettivo 01 Organizzazione Istituzionale

                    UPB S01.01.001 - Consiglio regionale – 2011 – 2013). »




                    «

                    Previ eventuali appositi e reciproci accordi tra Consiglio regionale e amministrazione regionale, è possibile utilizzare le graduatorie di concorso pubblico per l’assunzione di personale (analogo profilo e categoria), anche a tempo determinato, presso il comparto Regione.

                    »

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                      #20
                      PIANTA ORGANICA del Consiglio regionale Sardegna
                      Deliberazione Ufficio di Presidenza
                      N.223, del 21 gennaio 2003



                      POSTI VACANTI

                      V Livello dirigenziale
                      Referendario Dirigente 30 ??

                      IV Livetto direttivo
                      Funzionario consiliare 35 almeno 10

                      lll Lívello di concetto
                      Documentarista Istruttore 33 ??
                      Ragioniere 8 1
                      Resocontista consiliare 10 0

                      Il Livello esecufivo
                      Segretario 28 ??
                      Coadiutore dattilografo videoterminalista 12 ??
                      Centralinista 3 ??


                      l Livello d'Assistenza
                      Assistente tecnico 12 ??
                      Assistente d'Aula 18 8
                      Commesso 30 da 9 a 12
                      Oparaio specializzato 5 ??

                      TOTALE Pianta Organica 224
                      (attuale Organico circa 180)

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