Dal sito dell'Agenzia delle Entrate. Più tardi aggiornerò direttamente dal Forum della PA una volta conclusasi la tavola rotonda in programma oggi alle 11.30
progetto Iride per entrare in Agenzia
Una tavola rotonda su selezione, formazione e lavoro
"L'esperienza maturata con il progetto Iride nel campo della selezione del personale sarà portata alla tavola rotonda organizzata dall'Agenzia dell'entrate nell'ambito del Forum della P.A. domani, giovedì 11 maggio, sul tema: "La selezione quale leva strategica per la gestione integrata delle persone".
Si tratta di un tema da qualche tempo al centro del dibattito all'interno del mondo accademico e delle amministrazioni pubbliche e private più innovative, che considerano le persone un patrimonio sul quale investire per accrescere il valore dell'organizzazione attraverso l'adozione di sistemi efficaci di selezione, inserimento, formazione e sviluppo del personale.
Parteciperanno all'evento Stefano Paneforte, docente di organizzazione aziendale della facoltà di economia dell'Università La Sapienza di Roma, Laura Borgogni, docente di valutazione e sviluppo delle risorse umane e di psicologia delle organizzazioni presso la stessa Università, Ornella Chinotti, amministratore delegato di SHL MTA (società leader a livello internazionale nel campo della selezione e della valutazione delle risorse umane), Giuseppe Antola, vice direttore centrale delle risorse umane dell'Inail, Girolamo Pastorello, direttore centrale del Personale dell'Agenzia delle entrate. Il ruolo di moderatore del dibattito sarà svolto da Carlo Flamment, presidente del Formez, istituto che svolge un'importante azione di supporto alle pubbliche amministrazioni nei processi di innovazione e di cambiamento attraverso iniziative di assistenza tecnica e di formazione sia a livello nazionale che internazionale, favorendo e valorizzando lo scambio e la cooperazione tra le pubbliche amministrazioni.
La finalità dell'incontro è duplice: da un lato incoraggiare una riflessione sulle modalità di gestione del personale tra autorevoli esponenti del mondo del lavoro e del mondo accademico partendo dall'esperienza dell'Agenzia delle entrate con il progetto Iride, che costituisce un esempio concreto di gestione integrata delle persone nell'ambito della pubblica amministrazione, dall'altro favorire la diffusione di quella che possiamo definire "una buona pratica", se non una best practice.
Il progetto, avviato nel corso del 2004 per l'esigenza di acquisire personale di elevata e specifica professionalità, rappresenta infatti un significativo esempio di applicazione del contratto di formazione e lavoro nella pubblica amministrazione.
Ne è testimonianza l'eco che ha all'esterno non solo nella platea dei possibili destinatari, i candidati, ma anche per l'apprezzamento da parte di alcune pubbliche amministrazioni (Corte dei conti, Agenzia del territorio, Agenzia delle dogane, dipartimento delle Politiche fiscali del ministero dell'Economia e delle Finanze), che si è concretizzato nella richiesta di utilizzare l'esperienza dell'Agenzia attingendo dalle graduatorie delle sue procedure concorsuali e adottando il suo sistema di inserimento e valutazione.
Esso costituisce l'espressione di una politica di reclutamento del personale fortemente innovativa, caratterizzata da un programma strutturato di accoglienza e di inserimento lavorativo sotto la guida di un tutor, mediante percorsi di formazione teorico-pratica distinti per figura professionale, e da un sistema di valutazione sul campo delle competenze per l'accertamento del livello di idoneità acquisito ai fini della trasformazione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato.
I risultati di tale politica sono concreti e tangibili.
Grazie, infatti, al suo sistema di selezione e inserimento, l'Agenzia può disporre di funzionari immediatamente operativi, di elevata professionalità e in linea con i principi e valori dell'ente. Immediatamente operativi, perché imparano i segreti del mestiere direttamente sul posto di lavoro, grazie alla sinergia, facilitata dal ruolo del tutor, con il personale interno che ha alle spalle un solido bagaglio di esperienza. Di elevata professionalità, che sarà conseguita al termine di un percorso di inserimento strutturato, alternando attività lavorativa e periodi di formazione specifica. In linea con i principi e i valori dell'organizzazione, in quanto i giovani funzionari saranno valutati dal responsabile dell'ufficio sulla base del modello delle competenze dell'Agenzia.
Alcuni dati possono chiarire le dimensioni del progetto.
Per la sua realizzazione, che ha coinvolto tutte le 21 direzioni regionali dell'Agenzia, si è resa necessaria la creazione di una rete di referenti per facilitare la connessione tra i diversi attori e garantire un monitoraggio costante del processo.
Un nucleo di 22 formatori esperti, interni all'Agenzia, ha finora formato 800 tutor e 560 valutatori, che oggi costituiscono un patrimonio professionale su cui si può contare nell'ambito del processo di selezione.
I funzionari assunti con il progetto Iride tra il 2004 e il 2005 sono circa 1.650.
Si tratta di giovani laureati di età inferiore ai trentadue anni, attualmente impegnati in diverse aree di attività: amministrativo-tributaria, audit, sviluppo delle risorse umane, comunicazione istituzionale, sicurezza informatica, statistica, accoglienza e relazioni con il pubblico, gestione informatizzata degli archivi.
Nel periodo maggio-giugno di quest'anno, altri 1.500 funzionari firmeranno un contratto di formazione e lavoro di 24 mesi con l'Agenzia, per potenziare l'azione di contrasto all'evasione, come previsto dal decreto fiscale n. 203 del settembre 2005.
Sono stati selezionati con una procedura che, come le precedenti, si è si conclusa in tempi brevi (il bando è stato pubblicato nella G.U. "concorsi ed esami" del 21 ottobre 2005), gestita in tutte le sue fasi dall'Agenzia, senza far ricorso, come per il passato, a società partner per l'organizzazione delle attività propedeutiche allo svolgimento delle prove (creazione di un database delle domande, stampa dei questionari, eccetera) e per la loro correzione in maniera automatizzata.
Con l'ingresso dei giovani funzionari assunti nell'ambito del progetto Iride si nota, innanzitutto, un'inversione di tendenza di alcune criticità che caratterizzano, in genere, la pubblica amministrazione e anche l'Agenzia delle entrate: la cattiva distribuzione territoriale, dal momento che al centro-nord, dove è maggiore il gettito fiscale, il personale è cronicamente carente; la distribuzione per qualifiche fortemente sbilanciata verso il basso e l'età anagrafica media elevata. L'arrivo dei 1.500 funzionari aumenterà di circa 7 punti percentuali l'incidenza del personale di terza area, contribuirà ad abbassare la media anagrafica nel centro-nord e a dare ossigeno agli uffici più carenti e più impegnati nella lotta all'evasione fiscale: nella sola direzione regionale della Lombardia andranno a rinforzare gli uffici ben 425 nuove leve".
Rossella Conforti
progetto Iride per entrare in Agenzia
Una tavola rotonda su selezione, formazione e lavoro
"L'esperienza maturata con il progetto Iride nel campo della selezione del personale sarà portata alla tavola rotonda organizzata dall'Agenzia dell'entrate nell'ambito del Forum della P.A. domani, giovedì 11 maggio, sul tema: "La selezione quale leva strategica per la gestione integrata delle persone".
Si tratta di un tema da qualche tempo al centro del dibattito all'interno del mondo accademico e delle amministrazioni pubbliche e private più innovative, che considerano le persone un patrimonio sul quale investire per accrescere il valore dell'organizzazione attraverso l'adozione di sistemi efficaci di selezione, inserimento, formazione e sviluppo del personale.
Parteciperanno all'evento Stefano Paneforte, docente di organizzazione aziendale della facoltà di economia dell'Università La Sapienza di Roma, Laura Borgogni, docente di valutazione e sviluppo delle risorse umane e di psicologia delle organizzazioni presso la stessa Università, Ornella Chinotti, amministratore delegato di SHL MTA (società leader a livello internazionale nel campo della selezione e della valutazione delle risorse umane), Giuseppe Antola, vice direttore centrale delle risorse umane dell'Inail, Girolamo Pastorello, direttore centrale del Personale dell'Agenzia delle entrate. Il ruolo di moderatore del dibattito sarà svolto da Carlo Flamment, presidente del Formez, istituto che svolge un'importante azione di supporto alle pubbliche amministrazioni nei processi di innovazione e di cambiamento attraverso iniziative di assistenza tecnica e di formazione sia a livello nazionale che internazionale, favorendo e valorizzando lo scambio e la cooperazione tra le pubbliche amministrazioni.
La finalità dell'incontro è duplice: da un lato incoraggiare una riflessione sulle modalità di gestione del personale tra autorevoli esponenti del mondo del lavoro e del mondo accademico partendo dall'esperienza dell'Agenzia delle entrate con il progetto Iride, che costituisce un esempio concreto di gestione integrata delle persone nell'ambito della pubblica amministrazione, dall'altro favorire la diffusione di quella che possiamo definire "una buona pratica", se non una best practice.
Il progetto, avviato nel corso del 2004 per l'esigenza di acquisire personale di elevata e specifica professionalità, rappresenta infatti un significativo esempio di applicazione del contratto di formazione e lavoro nella pubblica amministrazione.
Ne è testimonianza l'eco che ha all'esterno non solo nella platea dei possibili destinatari, i candidati, ma anche per l'apprezzamento da parte di alcune pubbliche amministrazioni (Corte dei conti, Agenzia del territorio, Agenzia delle dogane, dipartimento delle Politiche fiscali del ministero dell'Economia e delle Finanze), che si è concretizzato nella richiesta di utilizzare l'esperienza dell'Agenzia attingendo dalle graduatorie delle sue procedure concorsuali e adottando il suo sistema di inserimento e valutazione.
Esso costituisce l'espressione di una politica di reclutamento del personale fortemente innovativa, caratterizzata da un programma strutturato di accoglienza e di inserimento lavorativo sotto la guida di un tutor, mediante percorsi di formazione teorico-pratica distinti per figura professionale, e da un sistema di valutazione sul campo delle competenze per l'accertamento del livello di idoneità acquisito ai fini della trasformazione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato.
I risultati di tale politica sono concreti e tangibili.
Grazie, infatti, al suo sistema di selezione e inserimento, l'Agenzia può disporre di funzionari immediatamente operativi, di elevata professionalità e in linea con i principi e valori dell'ente. Immediatamente operativi, perché imparano i segreti del mestiere direttamente sul posto di lavoro, grazie alla sinergia, facilitata dal ruolo del tutor, con il personale interno che ha alle spalle un solido bagaglio di esperienza. Di elevata professionalità, che sarà conseguita al termine di un percorso di inserimento strutturato, alternando attività lavorativa e periodi di formazione specifica. In linea con i principi e i valori dell'organizzazione, in quanto i giovani funzionari saranno valutati dal responsabile dell'ufficio sulla base del modello delle competenze dell'Agenzia.
Alcuni dati possono chiarire le dimensioni del progetto.
Per la sua realizzazione, che ha coinvolto tutte le 21 direzioni regionali dell'Agenzia, si è resa necessaria la creazione di una rete di referenti per facilitare la connessione tra i diversi attori e garantire un monitoraggio costante del processo.
Un nucleo di 22 formatori esperti, interni all'Agenzia, ha finora formato 800 tutor e 560 valutatori, che oggi costituiscono un patrimonio professionale su cui si può contare nell'ambito del processo di selezione.
I funzionari assunti con il progetto Iride tra il 2004 e il 2005 sono circa 1.650.
Si tratta di giovani laureati di età inferiore ai trentadue anni, attualmente impegnati in diverse aree di attività: amministrativo-tributaria, audit, sviluppo delle risorse umane, comunicazione istituzionale, sicurezza informatica, statistica, accoglienza e relazioni con il pubblico, gestione informatizzata degli archivi.
Nel periodo maggio-giugno di quest'anno, altri 1.500 funzionari firmeranno un contratto di formazione e lavoro di 24 mesi con l'Agenzia, per potenziare l'azione di contrasto all'evasione, come previsto dal decreto fiscale n. 203 del settembre 2005.
Sono stati selezionati con una procedura che, come le precedenti, si è si conclusa in tempi brevi (il bando è stato pubblicato nella G.U. "concorsi ed esami" del 21 ottobre 2005), gestita in tutte le sue fasi dall'Agenzia, senza far ricorso, come per il passato, a società partner per l'organizzazione delle attività propedeutiche allo svolgimento delle prove (creazione di un database delle domande, stampa dei questionari, eccetera) e per la loro correzione in maniera automatizzata.
Con l'ingresso dei giovani funzionari assunti nell'ambito del progetto Iride si nota, innanzitutto, un'inversione di tendenza di alcune criticità che caratterizzano, in genere, la pubblica amministrazione e anche l'Agenzia delle entrate: la cattiva distribuzione territoriale, dal momento che al centro-nord, dove è maggiore il gettito fiscale, il personale è cronicamente carente; la distribuzione per qualifiche fortemente sbilanciata verso il basso e l'età anagrafica media elevata. L'arrivo dei 1.500 funzionari aumenterà di circa 7 punti percentuali l'incidenza del personale di terza area, contribuirà ad abbassare la media anagrafica nel centro-nord e a dare ossigeno agli uffici più carenti e più impegnati nella lotta all'evasione fiscale: nella sola direzione regionale della Lombardia andranno a rinforzare gli uffici ben 425 nuove leve".
Rossella Conforti
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