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concorso pubblico e condanne penali

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    concorso pubblico e condanne penali

    Quali sono le condanne penali che non permettono di partecipare a un concorso bandito da un Comune?
    C'è una norma che le elenca?

    In particolare vorrei sapere se un semplice reato come l'ingiuria può impedire la partecipazione ad un concorso per istruttore amministrativo.. o se magari è a discrezione della commissione.

    Grazie.

    #2
    Originariamente inviato da pippi999 Visualizza il messaggio
    Quali sono le condanne penali che non permettono di partecipare a un concorso bandito da un Comune?
    C'è una norma che le elenca?

    In particolare vorrei sapere se un semplice reato come l'ingiuria può impedire la partecipazione ad un concorso per istruttore amministrativo.. o se magari è a discrezione della commissione.

    Grazie.
    Come diceva il mio prof. di Diritto Penale non ci sono reati più o meno "semplici" o "importanti"(per capirci), ci sono i reati e basta.
    La discrezione di una commissione di concorso non c'entra proprio...(ti escludono se non hai firmato la domanda pensa se dichiari di avre una condan na penale: è un requisito come gli altri)
    Le condanne penali che escludono la partecipazione ad un concorso sono TUTTE le condanne che si possano definire tali a seguito di una sentenza di un giudice indipendentemente dal reato che abbiano ad oggetto.

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      #3
      Originariamente inviato da RosaBlu Visualizza il messaggio
      Come diceva il mio prof. di Diritto Penale non ci sono reati più o meno "semplici" o "importanti"(per capirci), ci sono i reati e basta.
      La discrezione di una commissione di concorso non c'entra proprio...(ti escludono se non hai firmato la domanda pensa se dichiari di avre una condan na penale: è un requisito come gli altri)
      Le condanne penali che escludono la partecipazione ad un concorso sono TUTTE le condanne che si possano definire tali a seguito di una sentenza di un giudice indipendentemente dal reato che abbiano ad oggetto.
      mah direi meno male ke vengano esclusi...immagina se adesso "inglobano" pure quelli con qlsiasi condanna ci sarebbe una congestione totale...
      troppa carne a cuocere nn va bene...

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        #4
        Calma e gesso

        Originariamente inviato da RosaBlu Visualizza il messaggio
        Come diceva il mio prof. di Diritto Penale non ci sono reati più o meno "semplici" o "importanti"(per capirci), ci sono i reati e basta.
        La discrezione di una commissione di concorso non c'entra proprio...(ti escludono se non hai firmato la domanda pensa se dichiari di avre una condan na penale: è un requisito come gli altri)
        Le condanne penali che escludono la partecipazione ad un concorso sono TUTTE le condanne che si possano definire tali a seguito di una sentenza di un giudice indipendentemente dal reato che abbiano ad oggetto.
        Perche' terrorizzare gli utenti con questi azzardati quanto ERRATI teoremi ????? NON E' AFFATTO VERO CHE TUTTE LE CONDANNE PRECLUDONO L'ACCESSO AI PUBBLICI CONCORSI

        L'art. 2 del d.P.R. 10 gennaio 1957, n.3, stabilisce in via generale per l'ammissione agli impieghi civili nello Stato, che <non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi dall'elettorato attivo politico e coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione>.

        Ove manchi un'espressa disposizione di legge che lo preveda la sentenza penale di condanna per reati, comportanti, a norma dell'art. 85 del d.P.R. n. 3 del 1957 cit. la destituzione di diritto dal pubblico impiego, non può considerarsi di per sè ostativa all'instaurazione del rapporto, essendo necessaria un'autonoma valutazione dell'Amministrazione sulla rilevanza dei reati commessi, sulla personalità e sulla successiva condotta dell'interessato.

        Sarebbe assurdo, poi, mettere sullo stesso piano chi risulta condannato per reati contro il patrimonio o contro la pubblica amministrazione e chi, ad esempio, risulti condannato per ingiuria.

        Certo, chi ha riportato una condanna penale non sarebbe di "condotta incensurabile" e quindi difficilmente (diciamo che e' impossibile) potra' fare il magistrato. Ma, per quanto a mia conoscenza, non esistono norme che impediscono la partecipazione ad un concorso pubblico (ad eccezioni di quelli per magistrato o forze dell'ordine) a coloro che sono stati condannati per reati c.d. "minori".

        In conclusione, le condanne penali che precludono l'accesso ai pubblici concorsi sono quelle incompatibili con lo status di pubblico dipendente. E tra queste non vi e' certamente l'ingiuria.

        Quello che e' assolutamente INDISPENSABILE e' dichiarare espressamente nella domanda di partecipazione al concorso l'eventuale condannna riportata. Sara' poi cura dell'amministrazione prendere i provvedimenti conseguenti e necessari. Ove non si specificasse chiaramente il tipo e la natura di condanna riportata si potrebbe venire esclusi dal concorso non per la condannna ma per aver rilasciato dichiarazioni non corrispondenti a verita' (e beccarsi poi anche, eventualmente un'altra condanna proprio per queste false dichiarazioni).

        E' per questo motivo che i bandi di concorso, generalmente, prevedono che nella domanda di partecipazione si debba dichiarare (questo testo di seguito e' stato estrapolato proprio da un concorso pubblico ministeriale):

        di non aver riportato condanne penali (in caso contrario, indicare le eventuali condanne penali riportate, anche se sia stata concessa amnistia, condono, indulto, perdono giudiziale o non menzione etc.) e di non avere procedimenti penali pendenti (in caso contrario, specificare la natura).

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          #5
          Originariamente inviato da Il Giaguaro Visualizza il messaggio
          Perche' terrorizzare gli utenti con questi azzardati quanto ERRATI teoremi ????? NON E' AFFATTO VERO CHE TUTTE LE CONDANNE PRECLUDONO L'ACCESSO AI PUBBLICI CONCORSI

          L'art. 2 del d.P.R. 10 gennaio 1957, n.3, stabilisce in via generale per l'ammissione agli impieghi civili nello Stato, che <non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi dall'elettorato attivo politico e coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione>.

          Ove manchi un'espressa disposizione di legge che lo preveda la sentenza penale di condanna per reati, comportanti, a norma dell'art. 85 del d.P.R. n. 3 del 1957 cit. la destituzione di diritto dal pubblico impiego, non può considerarsi di per sè ostativa all'instaurazione del rapporto, essendo necessaria un'autonoma valutazione dell'Amministrazione sulla rilevanza dei reati commessi, sulla personalità e sulla successiva condotta dell'interessato.

          Sarebbe assurdo, poi, mettere sullo stesso piano chi risulta condannato per reati contro il patrimonio o contro la pubblica amministrazione e chi, ad esempio, risulti condannato per ingiuria.

          Certo, chi ha riportato una condanna penale non sarebbe di "condotta incensurabile" e quindi difficilmente (diciamo che e' impossibile) potra' fare il magistrato. Ma, per quanto a mia conoscenza, non esistono norme che impediscono la partecipazione ad un concorso pubblico (ad eccezioni di quelli per magistrato o forze dell'ordine) a coloro che sono stati condannati per reati c.d. "minori".

          In conclusione, le condanne penali che precludono l'accesso ai pubblici concorsi sono quelle incompatibili con lo status di pubblico dipendente. E tra queste non vi e' certamente l'ingiuria.

          Quello che e' assolutamente INDISPENSABILE e' dichiarare espressamente nella domanda di partecipazione al concorso l'eventuale condannna riportata. Sara' poi cura dell'amministrazione prendere i provvedimenti conseguenti e necessari. Ove non si specificasse chiaramente il tipo e la natura di condanna riportata si potrebbe venire esclusi dal concorso non per la condannna ma per aver rilasciato dichiarazioni non corrispondenti a verita' (e beccarsi poi anche, eventualmente un'altra condanna proprio per queste false dichiarazioni).

          E' per questo motivo che i bandi di concorso, generalmente, prevedono che nella domanda di partecipazione si debba dichiarare (questo testo di seguito e' stato estrapolato proprio da un concorso pubblico ministeriale):


          di non aver riportato condanne penali (in caso contrario, indicare le eventuali condanne penali riportate, anche se sia stata concessa amnistia, condono, indulto, perdono giudiziale o non menzione etc.) e di non avere procedimenti penali pendenti (in caso contrario, specificare la natura).
          si vabbè mah credo nn sia neanke giusto illudere la gente facendole credere di avere qlke speranza...nn superano concorsi gente ONESTA ke lavorerebbe seriamente...ora figuriamoci ki ha subito processi penali con sentenza di condanna....su dai nn siamo demagoghi...siamo realisti...nessuna commissione farebbe superare ki ha problemi con la giustizia...a meno ke nn ci siano implicazioni di varia natura...allora 1+1=2....ahahahah e noi ONESTI ce lo prendiamo sempre in quel posto...a fare i corretti...vabbè mi soffermo qui!!! questo è il mio pensiero ke puo essere condivisibile o meno...e va rispettato x quel ke è!!!

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            #6
            Originariamente inviato da office Visualizza il messaggio
            si vabbè mah credo nn sia neanke giusto illudere la gente facendole credere di avere qlke speranza...nn superano concorsi gente ONESTA ke lavorerebbe seriamente...ora figuriamoci ki ha subito processi penali con sentenza di condanna....su dai nn siamo demagoghi...siamo realisti...nessuna commissione farebbe superare ki ha problemi con la giustizia...a meno ke nn ci siano implicazioni di varia natura...allora 1+1=2....ahahahah e noi ONESTI ce lo prendiamo sempre in quel posto...a fare i corretti...vabbè mi soffermo qui!!! questo è il mio pensiero ke puo essere condivisibile o meno...e va rispettato x quel ke è!!!
            ma che stai a dìì!! La commissione deve attenersi alla legge, altrimenti il reato lo compie lei! Se la legge non ha proibito la partecipazione a certi concorsi per chi è stato condannato per certi reati allora mica la commissione può rifiutare l'assunzione del reo o peggio ancora falsare l'esame.

            E meno male che hai scritto "noi onesti"... complimenti per l'onestà che traspira dai tuoi pensieri

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              #7
              Sembra chi ha avuto condanne penali non può fare neanche il bidello, però può fare benissimo il parlamentare

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                #8
                Originariamente inviato da pippi999 Visualizza il messaggio
                ma che stai a dìì!! La commissione deve attenersi alla legge, altrimenti il reato lo compie lei! Se la legge non ha proibito la partecipazione a certi concorsi per chi è stato condannato per certi reati allora mica la commissione può rifiutare l'assunzione del reo o peggio ancora falsare l'esame.

                E meno male che hai scritto "noi onesti"... complimenti per l'onestà che traspira dai tuoi pensieri
                Ma dove vivi??? la commissione nn puo falsare le prove??? certoooo....e i raccomandati secondo te come entrano??? SVEGLIAAAAAA il mondo gira così...basta con demagogie populistiche....siamo REALISTICI!!! Secondo te uno condannato per furto o spaccio lo inseriscono in un ente pubblico a ocntatto con la clientela??? ma dai... o ancora peggio ki è condannato x appropiazione indebita di denaro lo mettono a dirigere le casse pubbliche???? ke cavolo la professionalità e la deontologia dove la mettiamo????
                la legge è solo scritta...poi gli "escamotage" x eluderla ci sono caro/a mio....ma nn lo avete ancora capito qui come funziona!!! io mi reputo abbastanza onesto da dire le cose come sono...forse un pò crudo...ma è la realtà...molti bandi richiedono la fedina penale PULITA...come ritengo che giusto sia...x certi lavori e x certe cariche!!!
                Poi a ognuno l'onere di interpretare il mio pensiero come cavolo gli pare!!! l'art. 21 Cost. è dalla mia parte... Cmq sicuramente il mio pensiero è condiviso da una moltitudine di persone...di gente precaria o laureata ke combatte ogni giorno per rimanere sul ciglio dell'onestà!!!

                buona befana!!!

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                  #9
                  Originariamente inviato da craivau Visualizza il messaggio
                  Sembra chi ha avuto condanne penali non può fare neanche il bidello, però può fare benissimo il parlamentare
                  bhe nn lo sapevi ke i politici possono tutto...sono dei bravi maghi...trasformano tutto a loro immagine e somiglianza...è l'ITALIA!!!

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                    #10
                    E chi è solo sottoposto a procedimento penale? Senza avere condanne?

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