Scelta dubbia. Chiedo vs parere

[Albè!!]

Ciao a tutti.
Ho la possibilità di scegliere tra due contr. di lavoro a tempo indeterminato.
Uno è nella mia regione (puglia) ma è per un posto da diplomato, l'altro è in veneto ma con qualifica da laureato.
Lo stipendio è chiaramente diverso.
Nel secondo caso guadagnerei almeno 300 euro in più al mese ed avrei mansioni più importanti, tuttavia sarei molto lontano dalla mia famiglia e dagli amici.

In tutte e due i casi, sia nel secondo, per avere un trasferimento, che nel nel primo per progredire di livello dovranno passare svariati anni.

Lo so che è una scelta che devo fare io ma volevo chiedervi un parere:
Voi rinuncereste a 300euro al mese e a mansioni da laureato pur di rimanere nella vostra regione di nascita?

grazie per le risposte.

[Svantrullo]

Io me ne andrei.

[manu776]

...anch'io

[tautotes]

il costo della vita è molto più alto in veneto...bisogna calcolare se 300 euro in più al mese compensano lo squilibrio...

[Jocker]

Il posto da laureato probabilmente è più confacente alla tua formazione, consente maggiori possibilità di carriera...Inoltre dfopo qualche hanno potresti chiedere di rientarre in puglia...

[pacovarra]

il costo della vita è molto più alto in veneto...bisogna calcolare se 300 euro in più al mese compensano lo squilibrio...

acuta osservazione, alla fine il discorso economico non prenderlo in considerazione in quanto la differenza di stipendio è minima.
Valuta piuttosto le tue inclinazioni, e quali sono le gratificazioni e le prospettive che ti darebbero i due rispettivi impieghi.

[giango]

Io me ne starei in Puglia. Miglior clima e costo della vita inferiore. Senza contare la cosa più importante: la famiglia e gli amici.

[concinzia]

Secondo me, nel prendere la tua decisione, devi innanzitutto chiederti quali sono le tue esigenze effettive e cosa vuoi veramente. Io sono una laziale trasferita in Veneto per motivi di lavoro e ti dico che qui si sta benissimo, ma lo stile di vita è molto diverso da quello del centro-sud: inverni lunghi, costo della vita abbastanza alto e negozi che alla sera chiudono presto. Quindi se tu vuoi veramente cambiare vita e cambiare città, vieni pure in Veneto e, una volta qui, ti consiglio di non pensare alla tua terra di origine, ma piuttosto di cercare di inserirti qui e cogliere le opportunità che questa terra ti offre. Se invece non te la senti di lasciare la Puglia e i tuoi affetti, allora il consiglio è di restare lì, perché se vieni in Veneto con la nostalgia nel cuore e con il chiodo fisso del trasferimento,vivi male. Quanto al lavoro, non è importante avere prestigio e responsabilità (a fronte delle quali le gratifiche non sono molte), ma piuttosto una vita tranquilla. Nel prendere la tua decisione, valuta quindi l'insieme di cose e non guardare solo ai soldi e al prestigio che, credimi, non sono nulla. Non tutti hanno la fortuna di scegliere e, se fossi in te, nel prendere la decisione metterei soldi e titoli all'ultimo posto, ma mi chiederei cosa voglio veramente.

[Albè!!]

Grazie a tutti le le risposte.
Le ho lette tutte con attenzione, tuttavia mi sento ancora dubbioso.
Vorrei molto lavorare e vivere nella mia regione di origine senza essere costretto all'emigrazione come molti miei compagni. Il fatto è che io ho sempre vissuto, sia per motivi di studio che di lavoro, fuori la puglia, ed anche il veneto, dove pure attualmente vivo e lavoro da + di un anno, mi ha dato tanto e mi ha accolto bene. Dove sono adesso mi trovo bene ma certo la prospettiva di lavorare a breve in puglia (sia pure a stipendio ridotto) è una sirena molto allettante.
Diciamo che sono nella situazione di quello che sa cosa lascia ma non sa cosa trova.

[concinzia]

Da quello che avevi scritto, io avevo capito che vivevi in Puglia e che la scelta era tra restare in Puglia e trasferirsi in Veneto. In questo caso avrebbe avuto senso restare in Puglia, qualora tu non avessi voluto cambiare vita. Considerato però che tu vivi già in Veneto, che ti trovi bene, che hai vissuto molto tempo fuori dalla Puglia e che il dilemma è scegliere tra il certo e l'incerto, io ci penserei bene prima di lasciare il Veneto per tornare in Puglia. Quando si torna nella propria terra di origine dopo anni di assenza, si rischia di restare delusi, perché noi non siamo più gli stessi e i luoghi che abbiamo lasciato non sono più gli stessi e gli amici che abbiamo lasciato non sono più le stesse persone. Io ho amici che sono tornati e poi sono partiti di nuovo.... Dove andresti a vivere qualora tornassi in Puglia? Con i tuoi genitori? Io credo che non sia una buona idea, perché i medesimi amici, dopo anni vissuti in piena indipendenza, si sono ritrovati in famiglia e ti dico che si sono trovati male; con il passare del tempo, i genitori tendono a diventare apprensivi e possessivi e comunque, dopo anni che si è vissuti in piena indipendenza, non ci si trova più a fare il figlio. Io stessa avverto questa sensazione. Fossi in te, io resterei in Veneto, perché un conto è un trasferimento con le stesse mansioni (a quel punto potresti vivere anche per conto tuo), un conto è un vero e proprio demansionamento, come nel tuo caso. E poi il lavoro da diplomato, in cosa consisterebbe? Ti sei informato? Quanto agli amici che hai in Puglia, sicuro che valga la pena di tornare per loro? L'esperienza mi insegna che le amicizie vanno e vengono, che la vita cambia e gli amici non pensano più a noi. Fossi in te, ci penserei bene prima di decidere per il cambiamento.