Se tu hai in bilancio un cespite del valore 1000, lo vendi per 1200 realizzi una plusvalenza di 200, se lo vendi 800 realizzi una una minusvalenza di 200.
Se la tua azienda eredita un immobile per testamento del vaore di 100.000 avrai una sopravvenienza attiva.
Se vanti un credito da un cliente di 1000 e questo cliente non ti paga alla scadenza realizzerai una sopravvenienza passiva.
Ancora se devi pagare un debito e ti accorgi che non hai soldi in cassa realizzerai un'insustistenza nell'attivo.
<table border="0" align="center" width="90%" cellpadding="3" cellspacing="1"><tr><td class="SmallText">giuseppe81 ha scritto gio, 27 aprile 2006 19:49</td></tr><tr><td class="quote">
Se tu hai in bilancio un cespite del valore 1000, lo vendi per 1200 realizzi una plusvalenza di 200, se lo vendi 800 realizzi una una minusvalenza di 200.
Se la tua azienda eredita un immobile per testamento del vaore di 100.000 avrai una sopravvenienza attiva.
Se vanti un credito da un cliente di 1000 e questo cliente non ti paga alla scadenza realizzerai una sopravvenienza passiva.
Ancora se devi pagare un debito e ti accorgi che non hai soldi in cassa realizzerai un'insustistenza nell'attivo.
Spero ti servano come esempi. ciao
</td></tr></table>
Scusa ma ci sono alcune cose che non mi risultano:
1) se un cliente non paga un credito c'è una perdita su crediti. Al limite se c'era un fondo rischi o svalutazione crediti, per la parte non coperta dal fondo, ci sarà una sopravvenienza passiva (o se volete insussistenza passiva).
2) se non si paga un debito a scadenza rimane il debito, non c'è un'insussistenza. Se il debito viene rimesso ci sarà una sopravvenienza attiva (o se volete insussistenza attiva). Se invece c'è un ammanco di cassa allora ci sarà una sopravvenienza passiva (o se volete insussistenza passiva).
3) non mi intendo di successioni, ma mi sembra strano che un immobile in eredità dia vita ad una sopravvenienza per un'azienda!
PS. Fiscalmente non esiste una distinzione tra sopravvenienze e insussistenze. Nella definizione di sopravvenienze attive rientrano anche le insussistenze attive e in quella di sopravvenienze passive le insussistenze passive.
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