Sono stata chiamata con una nomina in ruolo dopo un concorso in una P.A arrivando quarta in graduatoria.Al colloquio con il dirigente sitra vengo a sapere che sarei destinata ad una sede staccata a circa 20 km da dove abito in quanto nella sede centrale resterebbero gli interni poichè già in organico,anche se arrivati dopo di me in graduatoria,vorrei sapere se tutto ciò è regolare,un grazie anticipato a chi potrà rispondermi.
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Originariamente inviato da anima74 Visualizza il messaggioSono stata chiamata con una nomina in ruolo dopo un concorso in una P.A arrivando quarta in graduatoria.Al colloquio con il dirigente sitra vengo a sapere che sarei destinata ad una sede staccata a circa 20 km da dove abito in quanto nella sede centrale resterebbero gli interni poichè già in organico,anche se arrivati dopo di me in graduatoria,vorrei sapere se tutto ciò è regolare,un grazie anticipato a chi potrà rispondermi.
Dio da il pane a chi non ha i denti mi sa...
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Originariamente inviato da anima74 Visualizza il messaggioNon era mia intenzione mancare di rispetto a chi un lavoro non lo ha,volevo solo sapere se quello che stanno facendo è regolare,lavoro già presso privati a tempo indeterminato a 2 km da casa...il nuovo lavoro mi permetterebbe di crescere professionalmente...
Non hai diritto di lavorare vicino casa , pensa che ci sta gente a centinaia di km...
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Originariamente inviato da stelladelcieloBuonasera, anima74. Mi ritrovo a leggere questo forum la vigilia di ferragosto perchè quest'anno, come al solito, da vera sfigata, non sono andata in vacanza, a causa delle mie ristrettezze finanziarie. Io lavoro precariamente nel settore privato, in attesa di essere assunta (speriamo!) prima o poi come vincitrice di un concorso pubblico o, più difficilmente, come idonea, in altri concorsi che ho superato nella p.a.,Tremonti e Brunetta permettendo. Non ti posso raccontare direttamente, quindi, in prima persona, che cosa succede, generalmente, al momento dell'assunzione nel pubblico impiego, ma ti posso riferire quanto accaduto con un mio amico che è stato più fortunato di me ed è già entrato nella p.a. Ogni amministrazione si comporta come meglio crede, essendo la sua discrezionalità molto ampia, ma ci sono comunque dei limiti.Si può verificare, conseguentemente, che pur essendo collocati dopo in graduatoria,si possano occupare delle sedi migliori dei primi classificati perchè i dirigenti responsabili ritengano più urgenti le coperture di quei posti vacanti. Ho capito benissimo quello che dici e dove vuoi andare a parare, ma vai a dimostrare le tue giuste ragioni con questi burocrati iperpoliticizzati e sindacalizzati. Un mio conoscente è stato chiamato qualche anno fa da una p.a. di primaria importanza, di cui ovviamente quì nel forum non posso specificare il nome, ma che credo tu comprenderai di quale si tratta, dicendoti che in tutte quante le prove d'esame (prove preselettive, scritte ed orali) era data una notevole importanza alle lingue straniere. Ebbene, si parla di un concorso di media qualifica e più di questo veramente non ti posso dire perchè non mi riguarda direttamente, e la persona interessata era collocata, bada bene, tra i vincitori e non tra gli idonei in graduatoria. Egli già prestava servizio nello Stato, ma in una qualifica inferiore ed in una sede disagiata del Nord ( prego, a questo punto IT74 di non fare dell'ironia a buon mercato sulle mie affermazioni !!!) , per cui pensò bene di accettare con entusiasmo questa nuova avventura. Ti posso dire che, chiamandolo Max il nostro soggetto, egli è ancora pentito, dopo molti anni, di questa sua decisione, avendo chiesto addirittura, senza successo, la riassunzione nella vecchia amministrazione. A questo punto, magari IT74 potrebbe obbiettare dicendomi che parliamo già di una persona che aveva un lavoro sicuro, ma le cose non sono così semplici. Nella prima amministrazione dello Stato Max era stato assunto come idoneo in graduatoria in modo del tutto trasparente. Gli idonei venivano chiamati man mano a gruppi di 10/15 (erano bei tempi! ), e potevano scegliere un certo numero di sedi a seconda della loro posizione in graduatoria. Chi si era classificato prima, ad esempio, finiva in Toscana od in Emilia-Romagna, chi veniva dopo andava in Lombardia od in Veneto. Nella seconda amministrazione, invece, le assunzioni in graduatoria vennero effettuate in un modo estremamente discutibile. Il nostro Max capì che qualcosa non andava proprio il giorno della convocazione nella nuova p.a., perchè vennero chiamati lo stesso giorno, cosa che adesso penseremmo di pura fantascienza!!!, tutti quanti i vincitori ed, osserva attentamente, tutti quanti gli idonei in graduatoria, fino all'ultimo classificato! Parliamo, ti posso dire, di circa 150 persone. Quello che è accaduto quel giorno Max non se lo dimenticherà mai ed, ogni tanto, quando ci ritroviamo insieme, me lo ricorda, come se fosse una vera e propria allucinazione. Allora, ritornando a quel giorno, scusami se sono un po' prolissa, ma non ci posso proprio fare niente, sono un pochino caratteriale, come avrai ben capito, tutti i nuovi assunti vennero dapprima invitati, contemporaneamente, a firmare il contratto di lavoro e, solamente in un secondo momento, dopo essersi fregati da soli con le proprie mani, i non raccomandati, tra cui c'era anche Max, a prescindere dalla loro posizione migliore in graduatoria, vennero sbattuti nelle sedi distaccate e nei posti peggiori. Una volta firmato il contratto e non contestualmente, ricorda bene questo punto per il prosieguo della trattazione, infatti, a tutte le oltre 100 persone venne consegnato il foglio con l'ufficio di destinazione. Il mio conoscente, ad esempio, fu l'unico vincitore in graduatoria ad essere mandato nel call center della suddetta amministrazione, in una sede distaccata ed in un luogo alquanto malsano, e si trovò a svolgere delle mansioni che, senza nulla togliere a chi lavora od ha lavorato nei call center, compreso chi scrive in questo momento, non avevano nulla a che vedere con la qualifica prevista dal concorso medesimo. Aggiungo che solo molto tempo dopo, al termine del periodo di prova e dopo essere già passato di ruolo, Max è riuscito a farsi spostare da questo posto in un altro ufficio, ma solamente minacciando di adire le vie legali contro la p.a. in questione.Il rimorso che ha lui è dovuto al fatto di aver atteso la scadenza del periodo di prova senza pensare di ritornare alla precedente amministrazione e ritengo che se non riuscirà a vincere altri concorsi nella vita, questo scrupolo gli rimarrà per sempre e, ti garantisco, è qualcosa di veramente triste! Ti sembra normale questa storia vera che ti ho raccontato? Non si tratta certo di una parabola evangelica ed anch'io non so cosa pensare. La lezione che si può trarre, secondo me, è, però, la seguente. Lo sbaglio che si rimprovera Max è stato quello di essere stato troppo accondiscendente con i dirigenti responsabili il giorno dell'assunzione, al contrario di come si sono comportati altri suoi colleghi che, ovviamente, non essendo raccomandati, rischiavano di essere sbattuti in posti inqualificabili. Questi ultimi, pur essendo quasi tutti disoccupati, con una bella faccia tosta, ma anche con una certa dose di rischio, diciamo la verità, si sono mostrati molto più aggressivi ed i fogli di assegnazione nei loro uffici vennero quasi tutti, se non tutti quanti, sostituiti con altri, preparati in fretta e furia, con sedi migliori di quelle previste originalmente. Certamente anch'io, se verrò un giorno chiamata per l'assunzione nella p.a. in cui ho vinto il concorso, non potrò già dire da adesso come mi comporterò in quel momento, perchè dovrò cercare di frenare, come avrai capito, la mia esuberanza ed aggressività, perchè rischierei di essere rimandata a casa, in mezzo alla strada, il giorno stesso dell'assunzione e non credo, che come penserà IT74, anche questa sia una bella cosa. Quello che si può sicuramente trarre d'insegnamento dalla mia esposizione è che, in sede di eventuale colloquio precedente all'assunzione od il giorno stesso della chiamata per la firma del contratto, bisogna stare con gli occhi ben aperti ed è assolutamente necessario far capire all'interlocutore con chi abbia a che fare, dimostrando, anche cercando, eventualmente, di blueffare, di avere una certa preparazione giuridica e di conoscere approfonditamente le norme del Contratto di Lavoro. Spero di non aver tediato inutilmente te e gli eventuali altri lettori del forum, compreso IT74, che hanno avuto la pazienza di arrivare fin quì ma confido, per quanto mi è stato possibile, di esserti stata di una qualche pur minima utilità. A questo punto, avendo già oltrepassato la mezzanotte, non posso che augurarti la Buona Notte ed un Felice Ferragosto !!!
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Originariamente inviato da anima74 Visualizza il messaggioGrazie della tua risposta Stelladelcielo,sei stata chiarissima,buon ferragosto anche a te.
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