Per ora il titolo............................................ .........
annuncio
Comprimi
Ancora nessun annuncio.
Le fiduciarie molto statiche e le fiduciarie molto dinamiche
Comprimi
X
-
Iniziamo con un uso distorto della fiduciaria....
Uno degli stratagemmi individuati dagli investigatori prevedeva la distrazione dei fondi dell’azienda da parte dell’imprenditore titolare che poi provvedeva a depositarlo in fiduciarie sanmarinesi compiacenti. Le quali, a loro volta, lo parcheggiavano in altre società fantasma. A questo punto la società depauperata emetteva delle obbligazioni. A sottoscriverle erano fiduciarie italiane, in realtà controllate da fiduciarie sanmarinesi dietro le quali si celava l’imprenditore interessato. In tal modo la società veniva ricapitalizzata con denaro di pertinenza del socio. Denaro fresco, esentasse e a prova di curatore, anche in caso di fallimento.
-
A volte.....
A volte le società fiduciarie risultano essere uno strumento appetibile per le organizzazioni criminali poichè possono essere utilizzate per limitare la trasparenza della proprietà di un patrimonio nonchè per gestire lo stesso in modo da porre un grosso ostacolo alle indagini delle forze di polizia e delle autorità di controllo.
Nella prassi investigativa delle autorità inquirenti è ricorrente una tecnica di riciclaggioalquanto sofisticata che sfrutta l’attività delle società fiduciarie in modo da interporre uno schermo tra la gestione di un patrimonio e l’effettivo beneficiario.
La realizzazione di tali schemi fraudolenti è, di regola, effettuata mediante l’ausilio di un pool di professionisti e, solitamente, ciascuno di essi suole rivestire uno specifico compito nell’ esecuzione del piano criminoso. Difatti, non di rado, un sodalizio criminoso dedito al riciclaggio attraverso l’utilizzo di società fiduciarie risulta essere composto da commercialisti, consulenti d’impresa e da avvocati.
E’ spesso adottato il seguente modus operandi:
Il soggetto “A” è un professionista svizzero (spesso un avvocato), che per conto di disparati clienti in Italia, in virtù di un mandato fiduciario da questi conferitogli, provvede alla costituzione di un ampio numero di società off shore nonchè, contestualmente, all’ apertura di conti correnti presso istituti di credito svizzeri intestati alle medesime società.
Il piano criminoso si articola poi in diverse fasi:
- Le società off shore emettono fatture false, ossia riferite ad operazioni inesistenti, quali cessioni di beni e prestazioni di servizi mai avvenute. I clienti italiani pagano, quindi, beni e servizi (inesistenti) acquistati, ottenendo l’effetto di far confluire il capitale verso i conti svizzeri delle stesse società estere. Tuttavia tali somme di denaro risultano essere a disposizione dello stesso cliente italiano in virtù della meccanismo di interposizione fiduciaria messa in atto dal professionista “A” che opera in Svizzera;
- La fase successiva prevede che le somme depositate in Svizzera siano restituite, previo deduzione della commissione del professionista svizzero, ai rispettivi clienti italiani mediante bonifici bancari su conti correnti accesi presso banche nazionali ovvero su conti cifrati di banche svizzere, gestiti in virtù del rapporto fiduciario dal professionista svizzero.
E’ opportuno sottolineare che in alcuni casi la seconda fase può prevede un meccanismo ulteriore per la restituzione del capitale al cliente italiano. Tant’è che la retrocessione delle somme depositate può avvenire tramite la stipula di falsi contratti di finanziamento tra le società off shore e le società dei clienti italiani che, dopo aver percepito l’importo finanziato, non provvedono a rimborsare le rate precedentemente stabilite.
Commenta
-
Tralasciamo tutte le pippe sulla distinzione tra fiducia di tipo romanistico e di tipo germanistico...(le diamo per acquisite).....vorrei soffermarmi su alcune questioni molto interessanti....in particolare.
1) escrow agent
2) passaggi di pacchetti azionari tra fiduciarie e trust company ( stesso istituto bancario)
3) il ruolo della fiduciaria nella voluntary discloure (autodenuncia o scudo...attendiamo il parto...)
Commenta
-
prima però un esempio di fiduciaria statica...
Inchiesta Mose, “il sogno dei Galan? Diventare miliardari con il gas”
La parte segreta dell'indagine porta in Indonesia dove l'ex presidente e ex ministro aveva avviato affari nel settore dell'energia. Il commercialista. "O fai il colpo gobbo o non è da loro"
[COLOR=#9E0000 !important]
[/COLOR]
La parte segreta dell’indagine sul Mose che ha portato a 35 arresti tra cui il sindaco di Venezia è quella che porta in Indonesia. Nell’ordinanza di arresto si fa riferimento agli affari indonesiani di Giancarlo Galan e della moglie nel settore del gas. Un affare di dimensioni enormi che però non è contestato all’ex ministro.
Il 19 luglio 2013 all’aeroporto di Tessera è stato fermato il commercialista di Galan, Paolo Venuti, di ritorno da un viaggio in Indonesia con la moglie Alessandra. Tra le carte trovate in suo possesso c’era documentazione relativa alla società Thema Italia Spa che secondo gli investigatori sarebbe intestata ad altri ma riferibile anche ai coniugi Venuti.
Dal bilancio del 2012 risulta che la Thema Italia Spa, con sede nello studio padovano del commercialista di Galan, controlla il 40 della Ans Indonesia e il 50 per cento della Insar Indonesia. Sempre dal bilancio si scopre che “il gruppo Isar Gas nel 2012 ha venduto … per un fatturato complessivo di 126,5 milioni di dollari con un Ebit (cioè utile prima delle tasse) di 12,6 milioni di dollari “portando Isar Gas a diventare il secondo gruppo indonesiano nella distribuzione del gas”, scrive il presidente della Thema Italia che nel 2012 era anche il socio al 55 per cento: Roberto Bonetto, estraneo all’entourage del politico e a tutti gli affari contestati. Gli investigatori scrivono che la famiglia del commercialista di Galan, Paolo Venuti, possiede però obbligazioni della Thema per un valore superiore a un milione di euro tramite un mandato fiduciario alla Sirefid dietro il cui schermo si intravede la moglie di Venuti. La società fiduciaria Sirefid, notano gli investigatori con malizia, è la stessa usata dai coniugi Galan per altre operazioni. Dopo la notifica degli accertamenti bancari a ottobre 2013, però, le obbligazioni della Thema sono state rimborsate ai Venuti e il milione di euro è finito in Croazia. Ovviamente su un conto corrente fiduciario ma intestato a un’altra società: la Unione Fiduciaria Spa. Agli atti c’è un’intercettazione nella quale la moglie di Venuti,Alessandra Farina dice al marito: “Cosa dici tu di questi affari della Sandra (la moglie di Galan,ndr) che sembra che stia diventando miliardaria?” e poi ancora: “Non è la Sandra ma è Giancarlo a cui viene riconosciuto assolutamente un ruolo perché la Sandra, Scaroni…”. Poi Venuti spiega alla moglie che il gas, in Italia, arriva al gassificatore di Porto Tolle e poi i due parlano di affari da miliardi sognati dalla moglie di Galan. Il commercialista dice: “O fai il colpo gobbo o non è da loro”. La moglie chiosa: “cosa vuol dire, che chiudono tutto e vanno alle Bahamas?”.
Da Il Fatto Quotidiano del 5 giugno 2014
citazione famosa di ROL : "le fiduciarie sono nate per eliminare operazioni con prestanomi"
Commenta
-
Senza voler generalizzare per carità.....ma questo dimostra che non sarebbe male aumentare il "presidio".....
Carige, altri arresti. Nuova misura cautelare per Giovanni Berneschi - Il Fatto Quotidiano
Commenta
Commenta