E' chiaro che se una società invece si "trasferisce" solo per motivazioni fiscali in uno stato nel quale le plusvalenze non siano tassate (o tassate in minima parte), eventualmente avvalendosi di una convenzione internazionale....è un altro discorso.
La tassazione prevista prima della recente modifica dell'exit tax prevedeva la tassazione immediata delle plusvalenze latenti su beni d'impresa per le società che trasferivano la sede all'estero; ciò era norma di sistema, tale operazione veniva assimilata all'estromissione di cespiti dal regime d'impresa o alla destinazione degli stessi a finalità estranee all'impresa.
(così pure sosteneva l'A.E)
La tassazione prevista prima della recente modifica dell'exit tax prevedeva la tassazione immediata delle plusvalenze latenti su beni d'impresa per le società che trasferivano la sede all'estero; ciò era norma di sistema, tale operazione veniva assimilata all'estromissione di cespiti dal regime d'impresa o alla destinazione degli stessi a finalità estranee all'impresa.
(così pure sosteneva l'A.E)
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