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Princìpi Contabili Si o No e ke libro?

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    Princìpi Contabili Si o No e ke libro?

    Ciao ragazzi, sapete se vanno studiati i princìpi contabili italiani e internazionali (IAS-IFRS) x contabilità?

    Sapete ke edizione e ke libro bisogna eventualmente comprare?

    ciao

    #2
    secondo me vanno conosciuti ... ma dedicargli addirittura un libro mi sembra eccessivo ... beati voi che avrete tutto questo tempo !!!

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      #3
      Un paragrafo o un capitolo sui principi contabili (anche internazionali) lo trovi su qualunque libro di contabilità- Anche sul manualone simone del concorso c'è qualcosa.
      No un intero libro è proprio eccessivo, anche perchè sono abbastanza immediati da comprendere.

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        #4
        direi di nn soffermarsi troppo su questi principi internazionali, per i più fanatici trovate le ultime interpretazioni dello IASB su un mio tread di qlc mese fa.

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          #5
          ma una conoscenza generale andrà bene?in lombardia chiedevano addiruttura il calcolo ell'avviamento secondo IAS.!!!.

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            #6
            Originariamente inviato da francy79 Visualizza il messaggio
            ma una conoscenza generale andrà bene?in lombardia chiedevano addiruttura il calcolo ell'avviamento secondo IAS.!!!.
            Vero?????
            Oh dio io le domande dell'anno scorso non le ho ancora volutamente guardate per studiare serenamente e non farmi prendere dall'ansia.....cmq una conoscenza generale non ti dice il calcolo dell'avvviamento secondo IAS. Anzi penso che neanche sui testi universitari ci sia.

            Forse intendevano dire la valutazione degli elementi non al costo storico, ma al fair value? Qualcuno sa qualcosa a proposito?

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              #7
              Mi sembra che la particolarità degli ias è che l'avviamento non si ammortizza, se non quando è frutto di particolari operazioni...

              Dovrei avere (chissà dove...) degli schemini sulle principali novità degli ias...

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                #8
                Originariamente inviato da Franko84 Visualizza il messaggio
                Mi sembra che la particolarità degli ias è che l'avviamento non si ammortizza, se non quando è frutto di particolari operazioni...

                Dovrei avere (chissà dove...) degli schemini sulle principali novità degli ias...
                si dovrebbe essere come dici tu..ma in effetti sui testi univeristari (almeno nei miei) non c'è traccia .. io spero che in toscana domande cosi non escano!

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                  #9
                  Per gli IAS l’avviamento rappresenta un bene con una vita utile indefinita. Secondo i principi contabili internazionali i beni con vita utile indefinita non sono ammortizzabili bensì essi sono soggetti al così detto impairment test. (IAS 36). Con questa espressione si intende un test che deve essere effettuato con cadenza almeno annuale e, in ogni caso, nel momento in cui vi è un’indicazione che il bene possa avere subito una riduzione di valore. In pratica si tratta di confrontare il valore contabile del bene con il suo valore recuperabile in modo da iscrivere in bilancio il bene ad un valore non superiore rispetto a quello recuperabile.
                  Anche i principi contabili internazionali prevedono che l’avviamento possa essere capitalizzato solamente in seguito ad un’operazione di business combination, cioè in caso di acquisto di un’azienda o di un ramo aziendale, in caso di fusioni, scissioni e conferiment

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                    #10
                    Originariamente inviato da eraserhead Visualizza il messaggio
                    Per gli IAS l’avviamento rappresenta un bene con una vita utile indefinita. Secondo i principi contabili internazionali i beni con vita utile indefinita non sono ammortizzabili bensì essi sono soggetti al così detto impairment test. (IAS 36). Con questa espressione si intende un test che deve essere effettuato con cadenza almeno annuale e, in ogni caso, nel momento in cui vi è un’indicazione che il bene possa avere subito una riduzione di valore. In pratica si tratta di confrontare il valore contabile del bene con il suo valore recuperabile in modo da iscrivere in bilancio il bene ad un valore non superiore rispetto a quello recuperabile.
                    Anche i principi contabili internazionali prevedono che l’avviamento possa essere capitalizzato solamente in seguito ad un’operazione di business combination, cioè in caso di acquisto di un’azienda o di un ramo aziendale, in caso di fusioni, scissioni e conferiment
                    Ok ma tu queste cose dove le hai prese?

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