Interessi passivi

[ROL]

e vedrai che tragedia in quei 10 giorni di attesa dei risultati...anche se di solito neanche 24 ore dopo sul forum si riesce a ricostruire tutto il quiz e le risposte giuste. Il problema è cercare di ricordare le risposte date. Tu cerca di memorizzare cosa rispondi così ti puoi fare un'idea abbastanza precisa della tua sorte in quei giorni di attesa.
Ti consiglio appena uscito di scriverti subito le domande che ti ricordi e le risposte date perchè dal giono dopo ti crolla il mondo addosso dalla stanchezza e non ti ricordi manco più come ti chiami.

....................

[Simo84]

Non c'entra niente con la discussione ma nn volevo aprire un nuovo post per una domanda che si esaurisce in fretta..
Allora in maniera molto nebulosa vi chiedo se sapete dove reperire la normativa che si riferisce alla nuova tassazione dei redditi per i pensionati lavoratori..cerco di spiegarmi, fino all'anno scorso lavorare da pensionato voleva dire pagare un aliquota molto alta sulla pensione, da quest'anno invece se non erro i due redditi fanno semplicemenbte cumulo..ma potrei sparare delle fesserie perchè vado per sentito dire...

[paola66]

Non c'entra niente con la discussione ma nn volevo aprire un nuovo post per una domanda che si esaurisce in fretta..
Allora in maniera molto nebulosa vi chiedo se sapete dove reperire la normativa che si riferisce alla nuova tassazione dei redditi per i pensionati lavoratori..cerco di spiegarmi, fino all'anno scorso lavorare da pensionato voleva dire pagare un aliquota molto alta sulla pensione, da quest'anno invece se non erro i due redditi fanno semplicemenbte cumulo..ma potrei sparare delle fesserie perchè vado per sentito dire...

Simo...io mi dispiace ma questa volta non ti posso aiutare ...non ho la più pallida idea.
Sentiamo Rol e poi quando si connette anche Sara...forse lei sà per via del suo lavoro.

[ROL]

Non c'entra niente con la discussione ma nn volevo aprire un nuovo post per una domanda che si esaurisce in fretta..
Allora in maniera molto nebulosa vi chiedo se sapete dove reperire la normativa che si riferisce alla nuova tassazione dei redditi per i pensionati lavoratori..cerco di spiegarmi, fino all'anno scorso lavorare da pensionato voleva dire pagare un aliquota molto alta sulla pensione, da quest'anno invece se non erro i due redditi fanno semplicemenbte cumulo..ma potrei sparare delle fesserie perchè vado per sentito dire...

credo si riferisca alla mancata penalizzazione sui contributi che ora permettendo il cumulo non esiste più...ma vi dico domani sono alle prese con le misure cautelari in ambito tributario-uno sguardo d'insieme

[Simo84]

mi rispondo da sola...posto dal sito dell'inps;

Questa scheda contiene informazioni utili sul cumulo di pensione e redditi da lavoro.
Maggiori dettagli e approfondimenti sono disponibili in TuttoInps.
Si propone una panoramica delle norme attualmente in vigore in seguito alle modifiche apportate dalla legge 133 del 2008.

PENSIONI CON CALCOLO RETRIBUTIVO

PENSIONI CON CALCOLO RETRIBUTIVO



A partire dal 1° gennaio 2009 le pensioni che rientrano nel sistema di calcolo retributivo sono del tutto cumulabili con i redditi da lavoro. La regola vale oggi, oltre che per le pensioni di vecchiaia e per le pensioni di anzianità raggiunte con 40 anni di contribuzione, anche per quelle raggiunte con 58 anni di età e 35 di contribuzione per i lavoratori dipendenti, 59 di età e 35 di contributi, per gli autonomi. Questo fino al 30 giugno 2009. A partire dal 1° luglio si conseguirà infatti la pensione con il sistema della quote: quota 95 per i lavoratori dipendenti (cioè età minima 59 anni e 36 di contributi) e quota 96 per i lavoratori autonomi (60 anni di età e 36 di contributi).


PENSIONI CON CALCOLO CONTRIBUTIVO


Il divieto di cumulo è stato abolito anche per le pensioni calcolate con il sistema contributivo.
Sono cumulabili le pensioni raggiunte con 35 anni di contribuzione e l’età prevista per le pensioni calcolate con il sistema retributivo (v. paragrafo precedente).
Sono cumulabili, inoltre, con i redditi da lavoro dipendente e autonomo le pensioni liquidate a coloro che sono in possesso di un’anzianità contributiva pari o superiore a 40 anni e a coloro che hanno un’età anagrafica pari o superiore a 65 anni se uomo, 60 anni se donna.



ESCLUSIONI DALLA NUOVA DISCIPLINA


Rimangono i limiti previsti dalla vecchia normativa per:
• gli assegni di invalidità
• le pensioni ai superstiti
• le pensioni dei lavoratori socialmente utili liquidate provvisoriamente
• gli assegni straordinari per il sostegno del reddito
• i lavoratori che trasformano il rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale




ASSEGNO DI INVALIDITA'

ASSEGNO DI INVALIDITA'


Per gli invalidi, la legge prevede un doppio taglio dell’assegno se il titolare continua a lavorare. La pensione si riduce del 25% se il reddito supera di quattro volte il trattamento minimo annuo Inps (nel 2009 è di € 23.826,40) e del 50% se va oltre le cinque volte (€ 29.783).
Se l'assegno ridotto resta comunque superiore al minimo Inps (€ 458,20 nel 2009) può subire un secondo taglio. Ciò dipende dal numero dei contributi sulla base dei quali è stato calcolato:

con almeno 40 anni di contributi non c'è alcuna trattenuta aggiuntiva, perché in questo caso l'assegno è interamente cumulabile con il reddito da lavoro dipendente o autonomo, come previsto per le pensioni di vecchiaia e di anzianità;
con meno di 40 anni di contributi scatta la seconda trattenuta che varia a seconda che il reddito provenga da lavoro dipendente o autonomo. Nel primo caso è pari al 50% della quota eccedente il minimo Inps (€ 458,20 nel 2009). Nel secondo caso invece è pari al 30% della quota eccedente il minimo e comunque non può essere superiore al 30% del reddito prodotto.

In caso di trasformazione dell’assegno in pensione di vecchiaia si applica la relativa disciplina del cumulo.



PENSIONI AI SUPERSTITI


Le pensioni ai superstiti non subiscono alcuna riduzione se il titolare ha un reddito inferiore a tre volte il trattamento minimo annuo Inps (€ 17.869,80). Vengono ridotte, invece, del 25% se il reddito è superiore. La riduzione sale al 40% se il reddito è superiore a quattro volte il trattamento minimo Inps (€ 23.826,40) e al 50% se il reddito è superiore a cinque volte il trattamento minimo Inps (€ 29.783,01).

[saradella]

Non c'entra niente con la discussione ma nn volevo aprire un nuovo post per una domanda che si esaurisce in fretta..
Allora in maniera molto nebulosa vi chiedo se sapete dove reperire la normativa che si riferisce alla nuova tassazione dei redditi per i pensionati lavoratori..cerco di spiegarmi, fino all'anno scorso lavorare da pensionato voleva dire pagare un aliquota molto alta sulla pensione, da quest'anno invece se non erro i due redditi fanno semplicemenbte cumulo..ma potrei sparare delle fesserie perchè vado per sentito dire...

ciao cara, non so ora il riferimento normativo (mi pare manovra estate), ma è così. da quest'anno se un pensionato presta attività lavorativa come dipendente non subisce più la trattenuta sulla busta paga, come invece avveniva l'anno scorso.
l'anno scorso c'era il divieto di cumulo dei redditi da pensione e da lavoro dipendente, ora è stato abolito e si può fare cumulo.
la novità riguarda le pensioni di vecchiaia e quelle liquidate col sistema retributivo o misto.
non mi dilungo di più se no andiamo sul difficile e poi è una materia che conosco solo in parte.
l'unica cosa da tenere presente è il problema detrazioni d'imposta: se vengono applicate alla pensione non possono essere applicate al reddito da lavoro dipendente o viceversa.
ciao!

[saradella]

vedo che hai trovato risposta da sola, brava Simo!
è un argomento un pò difficile....

[paola66]

ciao cara, non so ora il riferimento normativo (mi pare manovra estate), ma è così. da quest'anno se un pensionato presta attività lavorativa come dipendente non subisce più la trattenuta sulla busta paga, come invece avveniva l'anno scorso.
l'anno scorso c'era il divieto di cumulo dei redditi da pensione e da lavoro dipendente, ora è stato abolito e si può fare cumulo.
la novità riguarda le pensioni di vecchiaia e quelle liquidate col sistema retributivo o misto.
non mi dilungo di più se no andiamo sul difficile e poi è una materia che conosco solo in parte.
l'unica cosa da tenere presente è il problema detrazioni d'imposta: se vengono applicate alla pensione non possono essere applicate al reddito da lavoro dipendente o viceversa.
ciao!

ottimo saretta...questa proprio non la sapevo...io con le pensioni mi ci piglio poco. Che ti devo dire...mi stanno antipatiche. comunque fatto stà che sono cumulabili con reddito di lavoro ... sia autonomo che dipendente ?

.... meno male che ogni tanto ricompari ...

[paola66]

vedo che hai trovato risposta da sola, brava Simo!
è un argomento un pò difficile....

E...vedrai che la nostra Simo ci darà un sacco di soddisfazioni... vero Simo?...ma tu dove concorri che non lo ?

[dark lady]

L'art. 19 del D.L. 112 del 2008 convertito in legge ha abrogato il divieto di cumulo tra redditi da pensione e altri redditi derivanti da lavoro autonomo o dipendente. In particolare la norma stabilisce che «A decorrere dal 1° gennaio 2009 le pensioni dirette di anzianità a carico dell'Assicurazione Generale Obbligatoria e delle forme sostitutive ed esclusive della medesima sono totalmente cumulabili con i redditi da lavoro autonomo e dipendente....»
I redditi interessati sono quelli relativi ai contratti di associazione in partecipazione, ai contratti di collaborazione coordinata e continuativa, anche a progetto, ai redditi da lavoro d¿impresa, ecc.
A beneficiare delle nuove norme saranno i pensionati di anzianità ancora soggetti a trattenute e coloro che hanno diritto a pensioni liquidate con il sistema contributivo.

Pensioni retributive
Nessuna novità per le pensioni di vecchiaia retributive, esenti da tempo da qualsiasi trattenuta. Cambia tutto invece per i pensionati di anzianità. Finora è sfuggito al divieto di cumulo solo chi ha acquisito il diritto con 40 anni di contributi o in alternativa con almeno 37 anni di versamenti a un'età minima di 58 anni.
Con l'abolizione del divieto di cumulo (diventa tutto più semplice) dal 1° gennaio 2009 i pensionati di anzianità non avranno più trattenute per redditi da lavoro.
Pensioni contributive
Dal 1° gennaio del 2009 il divieto di cumulo viene eliminato anche sulle pensioni contributive che diventano interamente cumulabili con qualsiasi reddito di lavoro, se acquisite con 40 anni di contributi o al compimento dell'età pensionabile, cioè a 65 anni per gli uomini e a 60 anni per le donne.
lavoro in inps ragazzi.............è normale che su questo sappia tutto o quasi...un abbraccio!!!!siamo quasi arrivati..........