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L'angolo di ROL

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    "'U Tamunga", come era soprannominato dalla storpiatura del nome dell'indistruttibile fuoristrada tedesco Dkw Munga, a 25 anni aveva lasciato l'Aspromonte per Milano dove era entrato nel giro dei giovani rampanti del centro per curare lo spaccio di cocaina. Morabito è accusato di aver fatto parte tra il 1988 e il 1994 di un gruppo del narcotraffico, nel quale organizzava il trasporto della droga in Italia e la distribuzione a Milano. Il ministero degli Interni del paese uruguaiano cita inoltre i casi del traffico nel 1993 di 32 kg di cocaina in Italia, operazione fallita a causa della cattura in Francia di un trafficante, e di 592 kg nel 1992 dal Brasile all'Italia, droga confiscata in quest'ultimo Paese. Da ultimo, un'operazione l'anno successivo con 630 kg di cocaina.

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      https://www.youtube.com/watch?v=u9n3TLcwL4A

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        Originariamente inviato da Protector Visualizza il messaggio
        https://forum.concorsi.it/forum
        prova a copiare link
        con questo link va!

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          https://www.ilsole24ore.com/art/evas...--jHLl5MVQ8_Po

          :-)

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            https://www.youtube.com/watch?v=oaaPvWmtU8M

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              il tempo è galantuomo....

              (tanto liquame non doveva essere.....)


              Ho appena ricevuto questa mail... che risate....bla bla bla..."Dimenticavo. Anch'io ho una domanda sei un forumista o un esattore? Sarei curioso di saperlo, visto che sul liquame che scrive ci sarebbe da discutere, a me sembra che le sue anonime contumelie siano patetiche, ma credo che ognuno faccia ciò che possa. Nota positiva: il confronto proto-socratico non è male, anche se purtroppo non ho il piacere di conoscerla di persona..."

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                Ristoranti e prestanome nel cuore di Roma: cinque anni di carcere per Leonardo Loreti


                Il ristoratore Leonardo Loreti accusato di associazione a delinquere finalizzata alla bancarotta, truffa e all’autoriciclaggio è stato condannato ieri a cinque anni di carcere. Importanti condanne sono arrivate anche per i nove coimputati del processo, fra gli altri la sorella Cecilia Loreti, funzionaria del Campidoglio. Secondo il pm Maurizio Arcuri, Loreti con l’aiuto di famigliari e collaboratori era riuscito in pochi anni a mettere le mani su importanti ristoranti del centro di Roma. Il “metodo Loreti” era stato scoperto da #Report già nel 2014 nell’inchiesta “Paradisi romani” di Giulio Valesini che aveva raccontato come l’imprenditore avesse messo in piedi un business attraverso una rete di prestanome stranieri e residenze fittizie intestate a senza fissa dimora.

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                  Originariamente inviato da ROL Visualizza il messaggio
                  Ristoranti e prestanome nel cuore di Roma: cinque anni di carcere per Leonardo Loreti


                  Il ristoratore Leonardo Loreti accusato di associazione a delinquere finalizzata alla bancarotta, truffa e all’autoriciclaggio è stato condannato ieri a cinque anni di carcere. Importanti condanne sono arrivate anche per i nove coimputati del processo, fra gli altri la sorella Cecilia Loreti, funzionaria del Campidoglio. Secondo il pm Maurizio Arcuri, Loreti con l’aiuto di famigliari e collaboratori era riuscito in pochi anni a mettere le mani su importanti ristoranti del centro di Roma. Il “metodo Loreti” era stato scoperto da #Report già nel 2014 nell’inchiesta “Paradisi romani” di Giulio Valesini che aveva raccontato come l’imprenditore avesse messo in piedi un business attraverso una rete di prestanome stranieri e residenze fittizie intestate a senza fissa dimora.
                  una storia che è in sviluppo e riguarda gli indirizzi fittizi dati dal comune di Roma ai senza fissa dimora per permettergli di avere la carta d’identità. Sono solo a Roma ben 24 indirizzi sui quali poi hanno piazzato la loro sede società e amministratori, diventando di fatto irreperibili al fisco e alla giustizia. E sono più di 2mila circa, 2mila e 500. Allora, per esempio, rivediamo un po’ di questi indirizzi. Via Modesta Valenti. Via Modesta Valenti a Roma non c’è, è proprio un indirizzo inventato; avevamo scoperto che qui aveva messo la sua sede l’amministratore di una società legata alla bancarotta Pastarito, legato a Massimo Carminati e prestanomi legati al fallimento della Nocerina Calcio. Via Dandolo 10; c’è la comunità di sant’Egidio, poveretti a loro insaputa anche qui si sono piazzati amministratori e società. Via Giggi Pizzirani dove c’è l’associazione Camminare Insieme; questa è la più battuta perché solo qui hanno piazzato la loro sede almeno un migliaio fra amministratori e società. E c’è anche il lavapiatti Mohamed Montu, che è amministratore o socio di ben 4 società legate alla famiglia di imprenditori romani Loreti.

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                    https://www.lagazzettadelmezzogiorno...-palamara.html

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                      http://www.ansa.it/sito/notizie/topn...a99d8fdd7.html

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                      Sto operando...
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