Concorso all'agenzia entrate per 140 funzionari tecnici ingegneri architetti

[STAR3]

Notte anche a te Spin..

[toniooo]

Ciao, vi seguo dall'inizio. Mi sono perso un centinaio di pagine nel mezzo. Ora mi sono rimesso in carreggiata e ho provato a fare la simulazione proposta un paio di giorni fa. I risultati non sono stati dei migliori, devo allenarmi di più.
Nel frattempo...

Reddito lordo ordinario 1997, per Regione amministrativa, per coltura (valori in € all'ettaro)

0	700	3.600
1.800	1.500	600
7.000	5.600	5.400
7.800	3.800	4.700

In quale Regione si ha un reddito ordinario di 62.500 di € coltivando 5 ettari ad agrumi e 5 ettari ad uva?

• Veneto
• Toscana
• Sicilia
• Puglia
• Nessuna delle alternative proposte

farei una equazione:
5 ha x Quantità agrumi + 5 ha x Quantità uva = 62.500
5ha x (Quantità agrumi + Quantità uva) = 62.500
(Quantità agrumi + Quantità uva) = 62500 € / 5 ha = 12.500 €/ha
Quindi controllando in tabella si vede che la soluzione è la Sicilia: Quantità agrumi + Quantità uva = 7800+4700=12500

Secondo voi conviene fare i conti senza tutto questo ragionamento?

[leo_]

azzz....pure tu sei spiritosa come leo...bene bene

p.s: scrivi anche il calcolo fatto, ok?

Spin caro io non sono spiritosa...sono esaurita!!!

[leo_]

Buongiorno ciurmaglia!

[leo_]

Grazie mari.
Spiegazioni delle tabelle lineari, semplici e rilassanti

[leo_]

Reddito lordo ordinario 1997, per Regione amministrativa, per coltura (valori in € all'ettaro)

0	700	3.600
1.800	1.500	600
7.000	5.600	5.400
7.800	3.800	4.700

In quale Regione si ha un reddito ordinario di 62.500 di € coltivando 5 ettari ad agrumi e 5 ettari ad uva?

• Veneto
• Toscana
• Sicilia
• Puglia
• Nessuna delle alternative proposte

Ciao, vi seguo dall'inizio. Mi sono perso un centinaio di pagine nel mezzo. Ora mi sono rimesso in carreggiata e ho provato a fare la simulazione proposta un paio di giorni fa. I risultati non sono stati dei migliori, devo allenarmi di più.
Nel frattempo...



farei una equazione:
5 ha x Quantità agrumi + 5 ha x Quantità uva = 62.500
5ha x (Quantità agrumi + Quantità uva) = 62.500
(Quantità agrumi + Quantità uva) = 62500 € / 5 ha = 12.500 €/ha
Quindi controllando in tabella si vede che la soluzione è la Sicilia: Quantità agrumi + Quantità uva = 7800+4700=12500

Secondo voi conviene fare i conti senza tutto questo ragionamento?

Avendo la tua equazione in mente farei direttamente
62.5/5=12,5
vado a controllare Puglia e Sicilia e il gioco è fatto!

[STAR3]

Buongiorno ....

[leo_]

Tariffe telefoniche per comunicazioni in teleselezione: durata di uno scatto in secondi (1 scatto = 151 centesimi) <15 km 15-30 km 30-60 km >60 km Massima 65 40 30 20 Ordinaria 75 60 30 20 Ridotta I 130 70 45 38 Ridotta II 150 80 50 45 Qual è il costo di una telefonata di un minuto verso una località distante oltre 100 km con tariffa massima?

• 0.604
• 0.151
• nessuna delle alternative proposte
• 0.524
• 0.453

[leo_]

Istituto di cura "Stare bene", numero di pazienti per fasce di età, prestazioni erogate e costo della singola prestazione relativi all'anno 2009:

	COSTO	12 - 20 anni	21 - 40 anni	41 - 60 anni	oltre 60 anni
Cardiologia	85	234	390	468	546
Radiologia	120	312	380	304	480
Ecografia	150	188	520	370	226
A. del sangue	75	960	1248	1152	1248
R. magnetica	160	139	227	243	192
TAC	220	90	192	144	102
Neurologia	100	378	504	495	579

Se l'Istituto ha dedicato per tutto l'anno 4 giorni settimanali alle analisi del sangue, per un totale di 192 giorni, quanti pazienti delle fasce di età 12-20 e 21-40 anni si sono sottoposti in media ogni settimana a tali esami?

• 46
• 11.5
• 29
• 54
• 38.5

[leo_]

Spin, che facciamo continuiamo con le tabelle?
Potremmo passare ai brani...così almeno memorizziamo tutti i testi e quando ci capiteranno all'esame diremo "cavolo questo era quello che aveva postato Spin/leo/ecc"...che dici? Oppure facciamo entrambi...bho

...verbi o tabelle...questo è il problema:se sia più nobile d’animo sopportare le tabelle,le serie e i+e- dell’iniqua ripam, o prender i testi contro un mare di triboli e combattendo disperderli. Studiare, esercitarsi, nulla di più, e con un sonno dirsi che poniamo fine alle serie e alle infinite tabelle retaggio della ripam, è soluzione da accogliere a mani giunte. Studiare, esercitarsi, sognare Spin il netturbino forse: ma qui é l’ostacolo, quali sogni possano assalirci in quel sonno di "morte" quando siamo già sdipanati dal groviglio mortale, ci trattiene: é la remora questa che di tanto prolunga la vita ai nostri tormenti. Chi vorrebbe, se no, sopportar le frustate e gli insulti di mari, le angherie di Rol, il disprezzo di Alexiel per gli ignoranti in italiano, le angosce di Leo_, gli indugi di Tonio, la tracotanza dei grandi, i calci in faccia che il merito Spin riceve da tutti, quando di mano propria potrebbe saldare il suo conto con due soluzioni esatte? Chi vorrebbe caricarsi di grossi fardelli imprecando e sudando sotto il peso di tutta una vita di esercitazioni Ripam, se non fosse il timore di qualche cosa, dopo la prova, le tabelle inesplorate donde mai non tornò alcun viaggiatore, a sgomentare la nostra volontà e a persuaderci di sopportare i nostri errori piuttosto che correre in cerca d’altri che non conosciamo come STAR3, mat.flo, pepepeppe e i perduti sissarelly e giudittan? Così ci fa vigliacchi la coscienza; così l’incarnato naturale della determinazione si scolora al cospetto del pallido giorno della prova. E così imprese di grande importanza e rilievo sono distratte dal loro naturale corso: e dell’azione perdono anche il nome…
Leo Sekspir , Monologo di Ripam – Verbi o tabelle

Essere o non essere, questo è il problema: se sia più nobile d’animo sopportare gli oltraggi, i sassi e i dardi dell’iniqua fortuna, o prender l’armi contro un mare di triboli e combattendo disperderli. Morire, dormire, nulla di più, e con un sonno dirsi che poniamo fine al cordoglio e alle infinite miserie naturale retaggio della carne, è soluzione da accogliere a mani giunte. Morire, dormire, sognare forse: ma qui é l’ostacolo, quali sogni possano assalirci in quel sonno di morte quando siamo già sdipanati dal groviglio mortale, ci trattiene: é la remora questa che di tanto prolunga la vita ai nostri tormenti. Chi vorrebbe, se no, sopportar le frustate e gli insulti del tempo, le angherie del tiranno, il disprezzo dell’uomo borioso, le angosce del respinto amore, gli indugi della legge, la tracotanza dei grandi, i calci in faccia che il merito paziente riceve dai mediocri, quando di mano propria potrebbe saldare il suo conto con due dita di pugnale? Chi vorrebbe caricarsi di grossi fardelli imprecando e sudando sotto il peso di tutta una vita stracca, se non fosse il timore di qualche cosa, dopo la morte, la terra inesplorata donde mai non tornò alcun viaggiatore, a sgomentare la nostra volontà e a persuaderci di sopportare i nostri mali piuttosto che correre in cerca d’altri che non conosciamo? Così ci fa vigliacchi la coscienza; così l’incarnato naturale della determinazione si scolora al cospetto del pallido pensiero. E così imprese di grande importanza e rilievo sono distratte dal loro naturale corso: e dell’azione perdono anche il nome…
William Shakespeare , Monologo di Amleto – Essere o non essere