Ormai siamo a circa un mese dall'inizio della nostra esperienza di tirocinio all' A.E. e mi chiedo cosa dovranno fare quelli come me che si trovano a svolgere ancora la pratica presso uno studio commerciale...si deve comunicare all'Ordine la volontà di interrompere (ma purtroppo irrevocabilmente in mancanza di motivi gravi che possano giustificare un'interruzione solo temporanea) oppure "tirare a campare" col rischio di essere sgamati e di sentirsi chiedere in sede d'esame orale "ma lei come ha fatto a conciliare il tirocinio all'AE e la pratica nello studio visto che risulta ad oggi ancora iscritto al praticantato?"......la paura o più che altro il dubbio comunque è che l'interruzione del tirocinio possa compromettere in qualche modo la valutazione dello stesso..mi spiego meglio..non vorrei che la cancellazione dal registro del tirocinio possa impedire di considerare quest'ultimo come titolo nella valutazione finale (se pensiamo poi che la stragrande maggior parte dei praticanti commercialisti non ha un contratto di lavoro da vantare nello studio).
Quindi domanda finale...secondo voi del forum...il tirocinio presso commercialista costituisce titolo solo se portato a conclusione (con o senza esame di abilitazione annesso) oppure anche nel caso in cui si siano fatti meno dei 3 anni richiesti???..e la cancellazione (che molti futuri tirocinanti certamente hanno già richiesto o richiedereranno in questi giorni) che effetto produce??
Scusate se mi sono dilungato e ripetuto, ma è solo per spiegare bene il concetto.
Quindi domanda finale...secondo voi del forum...il tirocinio presso commercialista costituisce titolo solo se portato a conclusione (con o senza esame di abilitazione annesso) oppure anche nel caso in cui si siano fatti meno dei 3 anni richiesti???..e la cancellazione (che molti futuri tirocinanti certamente hanno già richiesto o richiedereranno in questi giorni) che effetto produce??
Scusate se mi sono dilungato e ripetuto, ma è solo per spiegare bene il concetto.
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