In ogni caso,gli idonei del precedente concorso AE 2003 impugnarono,se non erro il successivo bando a mezzo comitato idonei per far sì che si attingesse dalla graduatoria e non con concorso..il tentativo fu vano!
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Idonei ii prova ae concorso 2008
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Originariamente inviato da KiaraP Visualizza il messaggioIn ogni caso,gli idonei del precedente concorso AE 2003 impugnarono,se non erro il successivo bando a mezzo comitato idonei per far sì che si attingesse dalla graduatoria e non con concorso..il tentativo fu vano!
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Scusate io probabilmente sono fuori dalla logica dei ricorsi ma:
Il bando prevede:
- un n. di posti di assunzioni;
- che al tirocinio sono ammessi il n. previsto di assunzioni+40%;
- che la graduatoria finale per le assunzioni verrà stilata sulla base della prova orale+giudizio del Direttore dell'Agenzia.
Se alla fine dell'orale ci classifichiamo tutti idonei ma prendono solo il n. dei posti previsti dal bando per le assunzioni, che motivi ci sono per fare ricorso su un nuovo bando?
Mi sembra che tutti noi tirocinanti le sappiamo le regole del gioco, o sbaglio?
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Originariamente inviato da Eleonora-77 Visualizza il messaggioScusate io probabilmente sono fuori dalla logica dei ricorsi ma:
Il bando prevede:
- un n. di posti di assunzioni;
- che al tirocinio sono ammessi il n. previsto di assunzioni+40%;
- che la graduatoria finale per le assunzioni verrà stilata sulla base della prova orale+giudizio del Direttore dell'Agenzia.
Se alla fine dell'orale ci classifichiamo tutti idonei ma prendono solo il n. dei posti previsti dal bando per le assunzioni, che motivi ci sono per fare ricorso su un nuovo bando?
Mi sembra che tutti noi tirocinanti le sappiamo le regole del gioco, o sbaglio?
Se l'amministrazione resta libera di decidere al riguardo, tuttavia, la sua determinazione deve sempre rispettare i principi d'imparzialità e buon andamento. Difatti, la possibilità di utilizzare le graduatorie anche oltre i termini e le modalità prefissate nella singola procedura concorsuale, dà concreta attuazione al principio costituzionale del buon andamento della p.a. (art. 97 Cost.) e risponde a finalità ed esigenze che prescindono dall'interesse dell'aspirante risultato idoneo in soprannumero alla copertura effettiva del posto involgendo anche l'interesse pubblico alla corretta gestione della finanza pubblica. Per questo motivo, pur spettando soltanto all'amministrazione di decidere se ovviare alla vacanza sopravvenuta di posti in organico avvalendosi della graduatoria di un precedente concorso ovvero espletando una nuova selezione, i principi generali che informano il procedimento amministrativo impongono una congrua e puntuale motivazione al riguardo.
Deve ritenersi allora illegittimo, per contrasto con l'art. 3 della l. 7 agosto 1990, n. 241, che sancisce l'obbligo della motivazione, il provvedimento, con cui quale l'Amministrazione bandisce un nuovo concorso senza tenere conto del risultato di una precedente e omologa selezione e senza una motivazione in ordine al mancato previo scorrimento della precedente graduatoria ancora valida ed efficace.
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Originariamente inviato da KiaraP Visualizza il messaggioIn ogni caso,gli idonei del precedente concorso AE 2003 impugnarono,se non erro il successivo bando a mezzo comitato idonei per far sì che si attingesse dalla graduatoria e non con concorso..il tentativo fu vano!
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Originariamente inviato da The Witcher Visualizza il messaggioDalla sentenza citata in precedenza :
Difatti, la possibilità di utilizzare le graduatorie anche oltre i termini e le modalità prefissate nella singola procedura concorsuale, dà concreta attuazione al principio costituzionale del buon andamento della p.a. (art. 97 Cost.) e risponde a finalità ed esigenze che prescindono dall'interesse dell'aspirante risultato idoneo in soprannumero alla copertura effettiva del posto involgendo anche l'interesse pubblico alla corretta gestione della finanza pubblica.
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Originariamente inviato da Eleonora-77 Visualizza il messaggioDifatti, la possibilità di utilizzare le graduatorie anche oltre i termini e le modalità prefissate nella singola procedura concorsuale
La possibilità di utilizzare o meno la graduatoria deve essere comunque motivata, tenendo conto dei principi ex art. 97 Cost ,in particolar modo di buon andamento, vale a dire efficacia, efficienza ed economicità dell'azione amministrativa.
Lo stesso dicasi per l'indizione di una nuova procedura concorsuale
Sono le basi del diritto amministrativo...
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Originariamente inviato da The Witcher Visualizza il messaggioDovresti leggere anche il resto della sentenza
La possibilità di utilizzare o meno la graduatoria deve essere comunque motivata, tenendo conto dei principi ex art. 97 Cost ,in particolar modo di buon andamento, vale a dire efficacia, efficienza ed economicità dell'azione amministrativa.
Lo stesso dicasi per l'indizione di una nuova procedura concorsuale
Sono le basi del diritto amministrativo...
Per me, leggendo e traducendo in parole povere: la PA per esigenze varie (economicità, efficenza...) può decidere se utilizzare precedenti graduatorie invece di indire nuove concorsi, motivando la decisione.
Rimane il fatto che può decidere di usare le precedenti graduatorie ma può anche decidere di non usarle.
Dove sta la possibilità di ricorso degli idonei in questo discorso? Alla base del diritto amministrativo...?
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Originariamente inviato da Eleonora-77 Visualizza il messaggioIo l'ho letta... e non capisco se stiamo cercando di dire la stessa cosa oppure continua a sfuggermi qualcosa nella tua tesi opposta alla mia.
Per me, leggendo e traducendo in parole povere: la PA per esigenze varie (economicità, efficenza...) può decidere se utilizzare precedenti graduatorie invece di indire nuove concorsi, motivando la decisione.
Rimane il fatto che può decidere di usare le precedenti graduatorie ma può anche decidere di non usarle.
Dove sta la possibilità di ricorso degli idonei in questo discorso? Alla base del diritto amministrativo...?
Ma la divergenza è sulle conclusioni che ne traiamo.
Premesso tutto quanto abbiamo detto, un eventuale idoneo avrebbe interesse e ,sopratutto, legittimazione a ricorrere nei confronti della motivazione addotta dalla PA per indire un altro concorso, qualora la dovesse ritenere contraria a tutti i principi di cui abbiamo già sommariamente (e semplicisticamente) parlato.
Sarà poi compito del GA verificare se le doglianze dei ricorrenti siano o meno fondate (in tal senso, vi è una notevole giurisprudenza a carattere ballerino, segno che il diritto non è una scienza esatta )
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Originariamente inviato da The Witcher Visualizza il messaggioIn soldoni stiamo dicendo la stessa cosa.
Ma la divergenza è sulle conclusioni che ne traiamo.
Premesso tutto quanto abbiamo detto, un eventuale idoneo avrebbe interesse e ,sopratutto, legittimazione a ricorrere nei confronti della motivazione addotta dalla PA per indire un altro concorso, qualora la dovesse ritenere contraria a tutti i principi di cui abbiamo già sommariamente (e semplicisticamente) parlato.
Sarà poi compito del GA verificare se le doglianze dei ricorrenti siano o meno fondate (in tal senso, vi è una notevole giurisprudenza a carattere ballerino, segno che il diritto non è una scienza esatta )
Pinco Pallo può decidere di sapere meglio della PA qual'è l'interesse della PA e fare ricorso contro le motivazioni della PA ad indire un nuovo ricorso. Il tutto ovviamente senza nessun interese personale... ma nell'interesse della società e sopratutto della PA ad assumerlo. A me viene comunque da ridere.
Ribadisco... la logica dei ricorsi non mi appartiene... tanto di rispetto verso chi invece riesce a trovarne una e persino a vincere.
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