dal sole 24 ore:
La questione, diciamo sociale, č in cima alla lista delle preoccupazioni del Governo che a questo proposito da settimane sta lavorando a un proprio piano. Il progetto prevede la possibilitā di riassorbire il personale in eccedenza nella pubblica amministrazione e in societā controllate dallo Stato. In particolare nelle scorse settimana č stata vagliata la prospettiva di distribuire buona parte dei 5mila dipendenti provenienti da Alitalia (gli altri 2mila dovrebbero almeno in parte passare a Fintecna) presso il Catasto, l'Agenzia delle Entrare e le Poste. Tutte realtā che fanno riferimento al ministero dell'Economia.
L'operazione non č facile: sulle Poste tra l'altro grava anche il problema dei 30mila precari utilizzati dalla societā che potrebbero (nonostante una norma cautelativa inserita in Finanziaria) agire in giudizio per ottenere l'assunzione. E ancora: nel caso di amministrazioni tecniche, come quelle finanziarie, va valutata la possibilitā di riconvertire addetti alla manutenzione degli aerei o personale impiegato nella ristorazione.
Il Governo, secondo indiscrezioni, avrebbe giā sondato informalmente alcune rappresentanze sindacali e la reazione sarebbe stata possibilista. Certo, viene chiesta l'assicurazione, in cambio, che i prepensionamenti siano ben remunerati e la riconversione sia su base volontaria.
Sullo sfondo, del resto, c'č il precedente del salvataggio Olivetti (azienda in cui l'a.d. di Intesa, Corrado Passera, č stato manager) che fu possibile anche grazie allo spostamento di 2mila dipendenti presso attivitā statali nel Nord Italia.
Il ministro afferma che nessun dipendente alitalia sarā lasciato a spasso , non č che saranno i tirocinanti a rimanere a spasso per far fare bella figura al governo!!!!!!!!!!!!!!
La questione, diciamo sociale, č in cima alla lista delle preoccupazioni del Governo che a questo proposito da settimane sta lavorando a un proprio piano. Il progetto prevede la possibilitā di riassorbire il personale in eccedenza nella pubblica amministrazione e in societā controllate dallo Stato. In particolare nelle scorse settimana č stata vagliata la prospettiva di distribuire buona parte dei 5mila dipendenti provenienti da Alitalia (gli altri 2mila dovrebbero almeno in parte passare a Fintecna) presso il Catasto, l'Agenzia delle Entrare e le Poste. Tutte realtā che fanno riferimento al ministero dell'Economia.
L'operazione non č facile: sulle Poste tra l'altro grava anche il problema dei 30mila precari utilizzati dalla societā che potrebbero (nonostante una norma cautelativa inserita in Finanziaria) agire in giudizio per ottenere l'assunzione. E ancora: nel caso di amministrazioni tecniche, come quelle finanziarie, va valutata la possibilitā di riconvertire addetti alla manutenzione degli aerei o personale impiegato nella ristorazione.
Il Governo, secondo indiscrezioni, avrebbe giā sondato informalmente alcune rappresentanze sindacali e la reazione sarebbe stata possibilista. Certo, viene chiesta l'assicurazione, in cambio, che i prepensionamenti siano ben remunerati e la riconversione sia su base volontaria.
Sullo sfondo, del resto, c'č il precedente del salvataggio Olivetti (azienda in cui l'a.d. di Intesa, Corrado Passera, č stato manager) che fu possibile anche grazie allo spostamento di 2mila dipendenti presso attivitā statali nel Nord Italia.
Il ministro afferma che nessun dipendente alitalia sarā lasciato a spasso , non č che saranno i tirocinanti a rimanere a spasso per far fare bella figura al governo!!!!!!!!!!!!!!
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