Ma come si lavora all'Agenzia delle Entrate?

[mirella80]

come ti capisco...praticante avvocato anch'io e a Bari, dove ci sono più avvocati che abitanti e i praticanti pullulano come le formiche! ho studiato con entusiasmo e sacrificio sognando il giorno in cui avrei potuto entrare in tribunale ( sono una fan di Un giorno in pretura)..e quando ci sono arrivata...mi sono ricreduta. Le udienze nn le vedo mai perchè sono piena di adempimenti da fare, la posta, l' IVG, le cancellerie, L'unep, insomma..sono fortunata se un altro avvocato dello studio si ricorda che esisto e mi dice " ti ho messo la presenza!". ah, poi si lamnetano anche che in udienza nn ci siamo mai...cose da pazzi! Tutto questo ed altro senza neanche 1 cent, anzi, personalmente ci rimetto 60 E di abbonamento ferroviario....
Quindi il sogno di un carriera forense per me è finito ancor prima di cominciare, anzi è subito iniziato come un incubo anche perchè i c.d. Dominus fanno di tutto per sconfortarci, in quanto il mercato è già saturo..meglio non ingolfarlo di più. Così un bel giorno dico al mio dominus" avvocato io, mi ritiro per studiare.." e lui.. "si, poi concordiamo i giorni che PUOI mancare!" POSSOOOOOOOOOO??? NON HO CONCORDATO NIENTE, semplicemente nn ci sono più andata! Nel contempo ho superato la prima prova all'A:E, ho ripreso il lavoro al ristorante proprio come quando studiavo...e attendo con ansia il 30. in bocca al lupo a tutti...praticanti avvocati e non

[gnegno]

ciao mirella!!! maa tu rientri nel tirocinio??

[pacci]

Grazie per le risposte.....Io cmq sono praticante commercialista a Napoli e, a dir la verità, ho percepito sempre qlcosina...Rimborso spese...niente di che.Ma nel corso del tempo è aumentato e ho ricevuto anche qualche regalino....Certo non si parla di stipendi veri e propri ma mi rendo conto che non sono tra i più sfortunati....Il mio unico problema è quanto l'AE delle Entrate ti permette di crescere professionalmente e, di conseguenza, economicamente...Ma credo che poco, molto poco

Anni fa ero nella tua stessa situazione, a Napoli.
Vinsi un concorso... ero indeciso fino alla fine, ma decisi di partire per la Lombardia.
Ho messo a frutto tutto il bagaglio acquisito negli anni di pratica tosta e mal retribuita...
e tutto sommato sono cresciuto tantissimo professionalmente in materia tributaria!
Ma bada bene... al nord ci si confronta con problematiche sicuramente più interessanti e stimolanti, rispetto agli uffici del centro-sud italia che non conosco!

Il lavoro è bello perchè puoi variare.
Se ti va di stare in ufficio ti dedichi ai controlli sostanziali (accertamenti, adesioni, etc.);
se vuoi stare un pò al'aria aperta puoi fare accessi, verifiche, etc.;
se hai voglia di vedere un pò di gente puoi dedicarti al front office... stressante, ma molto simpatico... io mi sò sempre trovato bene.

Devi solo essere fortunato a trovare dirigenti capaci di stimolarti e che ti consentono di farti crescere... ma se ci si impegna e si conquista la stima di colleghi e superiori (Do ut des!)... Si riesce a cresce professionalmente e si fa un bel lavoro!

Economicamente... Non è male... dipende dagli uffici dove si capita.
Ma se ci taglieranno i premi di produttività (il fatidico comma 165!)... ahi ahi...
Saremo messi un pò maluccio!

[ludwig78]

come ti capisco...praticante avvocato anch'io e a Bari, dove ci sono più avvocati che abitanti e i praticanti pullulano come le formiche! ho studiato con entusiasmo e sacrificio sognando il giorno in cui avrei potuto entrare in tribunale ( sono una fan di Un giorno in pretura)..e quando ci sono arrivata...mi sono ricreduta. Le udienze nn le vedo mai perchè sono piena di adempimenti da fare, la posta, l' IVG, le cancellerie, L'unep, insomma..sono fortunata se un altro avvocato dello studio si ricorda che esisto e mi dice " ti ho messo la presenza!". ah, poi si lamnetano anche che in udienza nn ci siamo mai...cose da pazzi! Tutto questo ed altro senza neanche 1 cent, anzi, personalmente ci rimetto 60 E di abbonamento ferroviario....
Quindi il sogno di un carriera forense per me è finito ancor prima di cominciare, anzi è subito iniziato come un incubo anche perchè i c.d. Dominus fanno di tutto per sconfortarci, in quanto il mercato è già saturo..meglio non ingolfarlo di più. Così un bel giorno dico al mio dominus" avvocato io, mi ritiro per studiare.." e lui.. "si, poi concordiamo i giorni che PUOI mancare!" POSSOOOOOOOOOO??? NON HO CONCORDATO NIENTE, semplicemente nn ci sono più andata! Nel contempo ho superato la prima prova all'A:E, ho ripreso il lavoro al ristorante proprio come quando studiavo...e attendo con ansia il 30. in bocca al lupo a tutti...praticanti avvocati e non

...la tua storia è molto simile alla mia!!!! Una volta mi facevo tanti problemi se mancavo un pomeriggio allo studio, se non potevo fare qualche udienza, se non potevo scrivere un atto, se non potevo fare una notifica con lameno un'ora di fila (se andava bene...)...
Quando ho capito che se non iniziavo personalmente a pensare a me stesso, al mio futuro, mai il mio "dominus", al quale comunque sono grato perché mi ha insegnato molto- mi avrebbe accolto alla sua mensa anche se mi fosse mancato il pane.
Oggi sono orgoglioso di non dover dire grazie a nessuno tranne che ai miei genitori che pazientemente ancora mi tengono a casa!!!!
Ecco per me passare al tirocinio sarebbe tanto importante:inizierei a risentirmi un essere umano, una persona che "lavora", che dà parte del suo tempo, delle proprie competenze e ne riceve un apprezzamento economico. Questa corrispettività francamente è ancora ignota alla mia vita!!!
In bocca al lupo!!!

[raffa9]

Posso dedurre che non sei affatto pentito della scelta fatta....il che mi fa piacere......Ma da quanti anni lavori in AE.....e quanto tempo sei stato praticante?

[Yanez]

...la tua storia è molto simile alla mia!!!! Una volta mi facevo tanti problemi se mancavo un pomeriggio allo studio, se non potevo fare qualche udienza, se non potevo scrivere un atto, se non potevo fare una notifica con lameno un'ora di fila (se andava bene...)...
Quando ho capito che se non iniziavo personalmente a pensare a me stesso, al mio futuro, mai il mio "dominus", al quale comunque sono grato perché mi ha insegnato molto- mi avrebbe accolto alla sua mensa anche se mi fosse mancato il pane.
Oggi sono orgoglioso di non dover dire grazie a nessuno tranne che ai miei genitori che pazientemente ancora mi tengono a casa!!!!
Ecco per me passare al tirocinio sarebbe tanto importante:inizierei a risentirmi un essere umano, una persona che "lavora", che dà parte del suo tempo, delle proprie competenze e ne riceve un apprezzamento economico. Questa corrispettività francamente è ancora ignota alla mia vita!!!
In bocca al lupo!!!

Come vi capisco....ci distingue solo il tipo di praticantato...per il resto posso dire le stesse cose

[memeo]

Anni fa ero nella tua stessa situazione, a Napoli.
Vinsi un concorso... ero indeciso fino alla fine, ma decisi di partire per la Lombardia.
Ho messo a frutto tutto il bagaglio acquisito negli anni di pratica tosta e mal retribuita...
e tutto sommato sono cresciuto tantissimo professionalmente in materia tributaria!
Ma bada bene... al nord ci si confronta con problematiche sicuramente più interessanti e stimolanti, rispetto agli uffici del centro-sud italia che non conosco!

Il lavoro è bello perchè puoi variare.
Se ti va di stare in ufficio ti dedichi ai controlli sostanziali (accertamenti, adesioni, etc.);
se vuoi stare un pò al'aria aperta puoi fare accessi, verifiche, etc.;
se hai voglia di vedere un pò di gente puoi dedicarti al front office... stressante, ma molto simpatico... io mi sò sempre trovato bene.

Devi solo essere fortunato a trovare dirigenti capaci di stimolarti e che ti consentono di farti crescere... ma se ci si impegna e si conquista la stima di colleghi e superiori (Do ut des!)... Si riesce a cresce professionalmente e si fa un bel lavoro!

Economicamente... Non è male... dipende dagli uffici dove si capita.
Ma se ci taglieranno i premi di produttività (il fatidico comma 165!)... ahi ahi...
Saremo messi un pò maluccio!

Ho un problema: sono commerciante, il mio lavoro mi repelle ma comunque mi consente di pagare il mutuo (mancano 7 anni) e vivere con mia moglie. Sono molto dubbioso sull'accettazione del posto in AE (sono sicuro di aver passato la prova). E' fondamentale conoscere in maniera abbastanza precisa quento è il netto in busta paga.
Qualcuno mi può aiutare?

[gianl]

Ho un problema: sono commerciante, il mio lavoro mi repelle ma comunque mi consente di pagare il mutuo (mancano 7 anni) e vivere con mia moglie. Sono molto dubbioso sull'accettazione del posto in AE (sono sicuro di aver passato la prova). E' fondamentale conoscere in maniera abbastanza precisa quento è il netto in busta paga.
Qualcuno mi può aiutare?

Col vecchio contratto scaduto, netto in busta paga (quindi senza addizionali irpef regionale e comunale) si era sulle 1480. Col contratto nuovo, firmato il 10 aprile, dovrebbe essere di qualche decina di euro in più. Sempre il primo anno.

[gianl]

Il mio unico problema è quanto l'AE delle Entrate ti permette di crescere professionalmente e, di conseguenza, economicamente...Ma credo che poco, molto poco

Professionalmente cresci sicuramente, soprattutto se capiti in uffici del Nord. Retributivamente e gerarchicamente, come tutti i posti pubblici, te lo puoi scordare. La carriera si fa esclusivamente per concorso. Quelli interni sono guidati essenzialmente dall'anzianità di serivizio; i meriti, se non cambieranno le cose, sono una categoria astratta (ripeto per evitare polemiche e per chiarezza: è così in tutto il pubblico impiego, non è colpa dell'AE).
E' un ottimo stipendio di partenza, nel privato non ha eguali. Ma dopo 30 anni sei praticamente ancora al punto di partenza.
Se preferisci, invece, la vita tranquilla, hai trovato la tua giusta dimensione.

[pacci]

Posso dedurre che non sei affatto pentito della scelta fatta....il che mi fa piacere......Ma da quanti anni lavori in AE.....e quanto tempo sei stato praticante?

4 anni di pratica a Napoli, ottima e valida esperienza, ovviamente malpagata e poi dal 2001 in AE.