E' proprio vero che una volta passato il concorso l'idoneità è pressochè scontata,ma il lavoro in ae è pesante,credetemi.Il pubblico è la peggior minaccia,sia tramite attività esterna che frontoffice in ufficio.Avere un'idoneità che dà sì garanzie di un posto e di uno stipendio per tutta la vita ma obbliga a un lavoro pieno di impegno e responsabilità a cui si è stati preparati appena con un biennio non è prospettiva gradevole.Oltretutto una volta entrati è difficile pure cambiare amministrazione.Un consiglio a chi vuole entrare,ripeto le stesse parole di altri compagni di sventura di questo stesso forumensateci bene prima di fare questo concorso.Potreste trovarvi a firmare rimborsi e accertamenti di notevoli entità,a gestire moli di contribuenti con l'esperienza di un giovane.Se è facile avere l'doneità passato il concorso,è difficile uscirne quando a fine biennio ci si rende conto di non essere portati a un lavoro stranamente pesante rispetto alla media del pubblico impiego.L'arruolamento in ae non è cosa da poco.Parola di funzionario appena assunto dopo mille vicissitudini
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appena idoneo,ma attenti al lavoro
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Originariamente inviato da ul.varese Visualizza il messaggioE' proprio vero che una volta passato il concorso l'idoneità è pressochè scontata,ma il lavoro in ae è pesante,credetemi.Il pubblico è la peggior minaccia,sia tramite attività esterna che frontoffice in ufficio.Avere un'idoneità che dà sì garanzie di un posto e di uno stipendio per tutta la vita ma obbliga a un lavoro pieno di impegno e responsabilità a cui si è stati preparati appena con un biennio non è prospettiva gradevole.Oltretutto una volta entrati è difficile pure cambiare amministrazione.Un consiglio a chi vuole entrare,ripeto le stesse parole di altri compagni di sventura di questo stesso forumensateci bene prima di fare questo concorso.Potreste trovarvi a firmare rimborsi e accertamenti di notevoli entità,a gestire moli di contribuenti con l'esperienza di un giovane.Se è facile avere l'doneità passato il concorso,è difficile uscirne quando a fine biennio ci si rende conto di non essere portati a un lavoro stranamente pesante rispetto alla media del pubblico impiego.L'arruolamento in ae non è cosa da poco.Parola di funzionario appena assunto dopo mille vicissitudini
se vuoi, mi prendo il tuo posto.
ti cedo il mio da inoccupato. così ti rilassi un po'.
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Ok, signori/e..non diamo addosso ad Ul.varese per la sua personale opinione!! Resta appunto quella che è, cioè un parere personale del lavoro che credo che lo stesso/a abbia elaborato in base a tante variabili. Ve ne dico alcune: città di lavoro, mansione svolta, carattere capo ufficio, rapporto con i colleghi. A fronte dell'opinione di Ul.varese c'é quella di x esempio di MickY76 (gli chiedo scusa se lo cito) che parla di ambiente giovane, stimolante ecc. Perciò credo che non ci sia il lavoro "funzionario Ae" ma tanti "possibili "lavori" in base alle variabili sopra menzionate. Ciò nonostante, dal di fuori, certo un posto del genere proprio da buttare non è. Tenendo anche conto che molti qui magari svolgono lavori con le stesse caratteristiche (gravosi, con grosse responsabilità, con capi ufficio "indesiderati" ecc) ma non con le stesse garanzie (stipendio, tempo indeterminato ecc)
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Originariamente inviato da qwerty13 Visualizza il messaggioOk, signori/e..non diamo addosso ad Ul.varese per la sua personale opinione!! Resta appunto quella che è, cioè un parere personale del lavoro che credo che lo stesso/a abbia elaborato in base a tante variabili. Ve ne dico alcune: città di lavoro, mansione svolta, carattere capo ufficio, rapporto con i colleghi. A fronte dell'opinione di Ul.varese c'é quella di x esempio di MickY76 (gli chiedo scusa se lo cito) che parla di ambiente giovane, stimolante ecc. Perciò credo che non ci sia il lavoro "funzionario Ae" ma tanti "possibili "lavori" in base alle variabili sopra menzionate. Ciò nonostante, dal di fuori, certo un posto del genere proprio da buttare non è. Tenendo anche conto che molti qui magari svolgono lavori con le stesse caratteristiche (gravosi, con grosse responsabilità, con capi ufficio "indesiderati" ecc) ma non con le stesse garanzie (stipendio, tempo indeterminato ecc)
confermo che la mia esperienza per ora è positiva non solo per il tipo di materia, quella fiscale, che mi interessa, ma anche e sopratutto sul piano umano, perchè ho avuto la fortuna (perchè di fortuna si tratta) di capitare con una "infornata" di coetani che si stanno dimostrando "brave persone", cioè niente invidie, ci si confronta apertamente, nessun arrampicaotore sociale/arrivista, ecc.. almeno per ora, poi si vedraà. il rapporto è buono anche con gli altri e con i superiori molto alla mano.naturalmente con altri c'e' più feeling con altri, ci sono simpatie e antipatie, ma questo è fisiologico: succede nel pubblico come nel privato
lavoro stressante? a volte si e no, ma a me sta bene cosi
impegno pieno e molte responsabilità? giusto cosi, siamo adulti o bambini/bamboccioni? sono grande e vaccinato, quindi sarebbe ora di assumermi responsanbilità!
stipendio non adeguato alle responsabilità? ecco, questo è il punto dolens annoso,su cui bisognerebbe ragioanre, ma i sindacati servono a questo; intanto non mi va di utilizzarlo come alibi per lavorare poco....
ragazzi, se avete non di dico passione per il fiscale, ma almeno un certo interesse, andate avanti perchè, con passione e auto formazione si puo ci si può togliere qualche soddisfazione: con difficoltà ma ci si riesce
se fate il concorso unicamente per sistermarvi, allora l'ambiente vi sembrerà poco stimolante, mille problemi, i colleghi sono cosi e cosà, il pubblico rompe troppo, ecc allora rinuncate perchè effettivamente vi logorerete psicologicamente e potrebbe essere una sofferenza perenne per voi (e una palla al piede per l'ufficio)
ibal
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Originariamente inviato da micky76 Visualizza il messaggiotranquillo, cita senza problemi!
confermo che la mia esperienza per ora è positiva non solo per il tipo di materia, quella fiscale, che mi interessa, ma anche e sopratutto sul piano umano, perchè ho avuto la fortuna (perchè di fortuna si tratta) di capitare con una "infornata" di coetani che si stanno dimostrando "brave persone", cioè niente invidie, ci si confronta apertamente, nessun arrampicaotore sociale/arrivista, ecc.. almeno per ora, poi si vedraà. il rapporto è buono anche con gli altri e con i superiori molto alla mano.naturalmente con altri c'e' più feeling con altri, ci sono simpatie e antipatie, ma questo è fisiologico: succede nel pubblico come nel privato
lavoro stressante? a volte si e no, ma a me sta bene cosi
impegno pieno e molte responsabilità? giusto cosi, siamo adulti o bambini/bamboccioni? sono grande e vaccinato, quindi sarebbe ora di assumermi responsanbilità!
stipendio non adeguato alle responsabilità? ecco, questo è il punto dolens annoso,su cui bisognerebbe ragioanre, ma i sindacati servono a questo; intanto non mi va di utilizzarlo come alibi per lavorare poco....
ragazzi, se avete non di dico passione per il fiscale, ma almeno un certo interesse, andate avanti perchè, con passione e auto formazione si puo ci si può togliere qualche soddisfazione: con difficoltà ma ci si riesce
se fate il concorso unicamente per sistermarvi, allora l'ambiente vi sembrerà poco stimolante, mille problemi, i colleghi sono cosi e cosà, il pubblico rompe troppo, ecc allora rinuncate perchè effettivamente vi logorerete psicologicamente e potrebbe essere una sofferenza perenne per voi (e una palla al piede per l'ufficio)
ibal
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