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    #41
    per piter pan i vecchi contratti cfl saranno gli unici ad essere prorogati per legge. Il problema é invece per i NUOVI eventuali contratti che NON potranno più essere sottoscritti.

    Per esempio: se io fossi in una graduatoria c.f.l. e venissi chiamato prima del 31/12/07 allora é tutto ok, la P.A. potrebbe anche farmi un contratto di 90 anni di c.f.l. (ovviamente é un paradosso, é per farvi capire). Se invece la P.A. volesse farmi un contrato DOPO il 1/1/08 in questo caso la p.a. NON può propormi nessun contratto c.fl. perché con la nuova finanziaria sono bloccati TUTTI i contratti flessibili ex art. 36 d.lgs. 165/2001!!! Mi sono spiegato bene?

    comunque guarda che non si tratta mica solo di una mia interpretazione....é l'interpretazione di tantissimi addetti ai lavori....vai sul forum del pubblico impiego del sito comuni.it e così potrai farti l'idea del casino che sta creando questa proposta di legge....a tal punto che é stato indetto per l'ennesima volta lo sciopero generale (26 ottobre)

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      #42
      Originariamente inviato da amgspa Visualizza il messaggio
      per piter pan i vecchi contratti cfl saranno gli unici ad essere prorogati per legge. Il problema é invece per i NUOVI eventuali contratti che NON potranno più essere sottoscritti.

      Per esempio: se io fossi in una graduatoria c.f.l. e venissi chiamato prima del 31/12/07 allora é tutto ok, la P.A. potrebbe anche farmi un contratto di 90 anni di c.f.l. (ovviamente é un paradosso, é per farvi capire). Se invece la P.A. volesse farmi un contrato DOPO il 1/1/08 in questo caso la p.a. NON può propormi nessun contratto c.fl. perché con la nuova finanziaria sono bloccati TUTTI i contratti flessibili ex art. 36 d.lgs. 165/2001!!! Mi sono spiegato bene?
      Magari dopo il 01/01/08 la P.A. ti propone direttamente un contratto a tempo indeterminato:meglio un t.i. che un c.f.l..
      E' probabile, tuttavia, che la parte normativa che hai citato venga modificata durante il passaggio parlamentare.
      "L\'ottimista pensa che questo sia il migliore dei mondi possibili. Il pessimista sa che è vero" - Oscar Wilde

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        #43
        Originariamente inviato da ciciuzzo Visualizza il messaggio
        Magari dopo il 01/01/08 la P.A. ti propone direttamente un contratto a tempo indeterminato:meglio un t.i. che un c.f.l..
        E' probabile, tuttavia, che la parte normativa che hai citato venga modificata durante il passaggio parlamentare.
        E' lapalissiamo che se il nominativo si trova in una graduatoria a tempo determinato o per c.f.l la p.a. NON POTRA' MAI offrire subito un contratto a tempo indeterminato...la scelta ricade quindi tra la disoccupazione (che é ciò che stiamo rischiando) oppure accettare un contratto di 3 mesi, poi uno stop lunghissimo poi un altro contratto di tre mesi, poi un altro stop lunghissimo e così via. E' vero che uno accetta tutto, accetterebbe anche questa condizione di precarietà estrema....ma fino a questo dobbiamo arrivare? Neanche Berlusconi aveva mai osato tanto

        E' per questo motivo che tutti sperano che durante il passaggio parlamentare questo articolo venga rivisto in tutte le sue parti e soprattutto si spera venga inserita l'apposita disciplina transitoria per i contratti in essere che da che mondo é mondo viene sempre adottata per quasi tutte le leggi.

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          #44
          Originariamente inviato da amgspa Visualizza il messaggio
          E' lapalissiamo che se il nominativo si trova in una graduatoria a tempo determinato o per c.f.l la p.a. NON POTRA' MAI offrire subito un contratto a tempo indeterminato...la scelta ricade quindi tra la disoccupazione (che é ciò che stiamo rischiando) oppure accettare un contratto di 3 mesi, poi uno stop lunghissimo poi un altro contratto di tre mesi, poi un altro stop lunghissimo e così via. E' vero che uno accetta tutto, accetterebbe anche questa condizione di precarietà estrema....ma fino a questo dobbiamo arrivare? Neanche Berlusconi aveva mai osato tanto
          Sono conscio che la mia tesi è ardita, tuttavia, non escluderei a priopri che la P.A., di fronte all'esigenza di dover colmare gravi carenze di organico ed al divieto di assunzione con contratto a t.d., assuma con contratto a t.i. coloro che sono stati ritenuti idonei in un concorso per c.f.l..
          L'esame parlamentare potrebbe, in ogni caso, essere un occasione per il Legislatore per inserire una norma che espressamente attribuisca tale facoltà alla P.A..
          "L\'ottimista pensa che questo sia il migliore dei mondi possibili. Il pessimista sa che è vero" - Oscar Wilde

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            #45
            Ad Ae

            Io propenderei per quest'ultimo intervento di ciciuzzo..i posti che sono stati cfl in realtà erano posti da ti percui ora non si fà altro che riportarli sul binario giusto, tant'è che questo governo ha confermato tutti i contratti del concorso AE 2004 a cfl in ti senza distinzioni.

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              #46
              Originariamente inviato da ciciuzzo Visualizza il messaggio
              Sono conscio che la mia tesi è ardita, tuttavia, non escluderei a priopri che la P.A., di fronte all'esigenza di dover colmare gravi carenze di organico ed al divieto di assunzione con contratto a t.d., assuma con contratto a t.i. coloro che sono stati ritenuti idonei in un concorso per c.f.l..
              L'esame parlamentare potrebbe, in ogni caso, essere un occasione per il Legislatore per inserire una norma che espressamente attribuisca tale facoltà alla P.A..
              In tal caso va benissimo. Però nel caso in cui il Parlamento inserisse questa possibilità per le P.A., si creerebbe una situazione quantomeno piuttosto singolare, perché per esempio vincitori o idonei di concorsi per c.f.l. avrebbero già da subito un contratto a tempo indeterminato.

              Mentre vincitori o idonei di concorsi pubblici per assunzioni a tempo DEterminato non potrebbero essere nemmeno assunti, o stabilizzati. Come minimo ci sarebbe una situazione da ricorsi di massa ai giudici del lavoro (se voi andate sul sito di comuni.it potrete rendervi conto) come già in questo momento moltissimi addetti ai lavori stanno già "minacciando".

              Quindi delle due l'una: o il Parlamento fa una legge di deroga che vale per tutti i contratti flessibili, oppure aumenterà esponenzialmente la situazione di anarchia.

              Inoltre vi faccio notare che così come siamo adesso il blocco delle assunzioni é stato confermato per tutto il 2008 e 2009, quindi in questi 2 anni le p.a. non potrebbero nemmeno assumere a tempo indeterminato...

              Domanda banale: come faranno ad assumere personale se non possono utilizzare contratti flessibili e se viene confermato il blocco delle assunzioni per 2 anni????

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                #47
                Originariamente inviato da amgspa Visualizza il messaggio
                In tal caso va benissimo. Però nel caso in cui il Parlamento inserisse questa possibilità per le P.A., si creerebbe una situazione quantomeno piuttosto singolare, perché per esempio vincitori o idonei di concorsi per c.f.l. avrebbero già da subito un contratto a tempo indeterminato.

                Mentre vincitori o idonei di concorsi pubblici per assunzioni a tempo DEterminato non potrebbero essere nemmeno assunti, o stabilizzati. Come minimo ci sarebbe una situazione da ricorsi di massa ai giudici del lavoro (se voi andate sul sito di comuni.it potrete rendervi conto) come già in questo momento moltissimi addetti ai lavori stanno già "minacciando".
                Effettivamente l'assunzione a t.i. degli idonei e dei vincitori creerebbe una disparità di trattamento nei confronti dei soggetti per il medesimo concorso è stato assunto con un contratto a t.d., tuttavia tale situazione sarebbe, utilizzo il condizionale il testo normativo può essere modificato, legittimata da una disposizione legislativa.
                In particolare l'assunzione a t.i. degli idonei e vincitori non troverebbe fondamento in una scelta discrezionale della P.A bensì deriverebbe da un obbligo giuridico dell'Amministrazione di assumere con un contratto a t.i. per far fronte alle gravi carenze di organico essendo vietato l'utilizzo di altre forme contrattuali.
                La disparità di trattamento, vietata dal nostro codice civile, è quella direttamente imputabile al datore di lavoro.
                Nel nostro caso, come sopraprecisato, il diverso trattamento giuridico non sarebbe essere imputato alla P.A. atteso che quest'ultima agirebbe in forza di una disposizione legislativa che legittima tale diverso trattamento.
                Per quanto riguarda, infine, gli attuali dipendenti della P.A. con contratto a t.d., alla scadenza naturale del contratto, questi avrebbero l'aspettativa di avere finalmente un contratto a t.i. e non un contratto precario, utilizzato spesso dalla politica per motivi elettorali.
                Non è accaduto e non accadrà, soprattutto in questo clima fortemente critico nei confronti del sistema precario, che giovani lavoratori, essenziali per il vecchio ed antiquato apparato pubblico, siano licenziati a discapito degli interessi della P.A..
                "L\'ottimista pensa che questo sia il migliore dei mondi possibili. Il pessimista sa che è vero" - Oscar Wilde

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                  #48
                  Come si modifica il proprio messaggio per eliminare errori di battitura?
                  "L\'ottimista pensa che questo sia il migliore dei mondi possibili. Il pessimista sa che è vero" - Oscar Wilde

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